L’adozione a distanza spiegata a scuola ai bambini
Che cos’è l’adozione a distanza e come funziona? Le pagine di questo blog sono nate per rispondere a domande, interrogativi e dubbi sull’adozione a distanza, cercando di raccontare esperienze e dare consigli ai futuri sostenitori. Ma se a porre questa domanda fosse un bambino?
Come spiegare ai più piccoli che cos’è l’adozione a distanza? Il ForumSad ha pensato a questa possibilità e nel tentativo di capire come spiegare ai bambini l’adozione con le parole e i modi giusti, ha ideato una strategia: portare l’adozione a distanza nelle classi a scuola!
Il progetto si chiama “Scuole Solidali” e coinvolgerà alcune scuole primarie e secondarie d’Italia a partire dal comune di Terni. Ma perché insegnare a scuola l’adozione a distanza? Le aule scolastiche sono il luogo in cui i bambini e i ragazzi d’età 5-14 anni, trascorrono gran parte della loro giornata. Qui svolgono le normali attività didattiche, quelle ricreative, socializzano con i coetanei e si relazionano agli insegnanti e agli altri adulti presenti. Come la famiglia, la scuola è la più importante agenzia di socializzazione ed è fondamentale per la crescita e lo sviluppo psicologico e intellettivo di bambini e ragazzi.
Insegnare l’adozione a distanza in aula significa insegnare la solidarietà, formando una generazione futura consapevole e attenta ai diritti dell’infanzia. Ma non è tutto, perché parlare di adozione a distanza può essere un’occasione per insegnare ai bambini in maniera originale e divertente materie spesso poco amate dai piccoli, come la geografia e la storia. Pensiamo infine anche ad un altro fattore: quante classi miste di studenti italiani e stranieri esistono in Italia? Far conoscere altre culture ai bambini significa educarli al rispetto per l’altro e alla diversità, educandoli così ad un clima di tolleranza e pace.
Per i bambini e i ragazzi occidentali molte cose sono scontate. L’acqua, il cibo, la casa, sembrano cose dovute, eppure per tanti bambini in Asia, Africa, America, Europa e Oceania, non è così. Non tutti i bambini del mondo sono fortunati e in tanti vivono in condizioni estreme, senza né casa né famiglia, costretti a combattere come soldati o venduti come schiavi al mercato nero. Giocattoli, feste di Natale e compleanno, video giochi e dolci sono un lusso per centinaia di bambini e ragazzi. Educare all’adozione a distanza significa quindi insegnare ai bambini ad essere riconoscenti e altruisti per un futuro migliore e un bel modo per insegnare ai bambini la solidarietà verso i propri coetanei meno fortunati è il progetto di attivare adozioni a distanza di classe, con cui portare avanti un sostegno nel tempo tutti assieme.
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
- https://www.adozione-a-distanza.info/adottare-a-distanza/come-funziona/
- http://www.famigliacristiana.it/famiglia/news/articolo/il-sostegno-a-distanza-si-impara-a-scuola_7021.aspx
- http://www.forumsad.it/drupal/aggiornamenti/giornata-internazionale-dei-diritti-dei-bambini-forumsad-lancia-il-progetto-%E2%80%9Cscuole-so
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