Kony 2012 ed i bambini soldato
L’associazione Invisible Children Inc. è stata fondata in California nel 2004 con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui crimini contro l’umanità commessi da Joseph Kony, ribelle ugandese da oltre vent’anni a capo del Lord’s Resistance Army (LRA, “Esercito di Resistenza del Signore”).
Il LRA ha base nel nord dell’Uganda ed è attivo in una vasta area a cavallo dei confini con il Sudan, la Repubblica Democratica del Congo e la Repubblica Centrafricana e mira a stabilire in Uganda un “governo basato sui 10 comandamenti“. Per raggiungere il suo scopo si è reso responsabile negli anni di violenze gravissime contro i civili e ha reclutato nelle fila del suo esercito migliaia di bambini soldato, addestrati per diventare macchine da guerra.
Sull’armata di bambini guidati da Joseph Kony, vige da anni il silenzio della comunità internazionale, ora improvvisamente rotto dal documentario Kony 2012, prodotto da Invisible Children. Diffuso sul web a partire dal 5 marzo è stato visto da più di 70 milioni di persone su Vimeo e YouTube.
Nel documentario, Jason Russell, uno dei leader dell’associazione, parte dalla sua esperienza personale e dal suo incontro con uno di questi bambini, Jacob, per far luce sull’azione di Kony.
Joseph Kony dice di essere in contatto con Dio, mescola credenze religiose locali a forti radici cattoliche e influenze millenariste cristiane. Dal 2005 è ricercato dalla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja per crimini di guerra e contro l’umanità. Secondo le stime in 25 anni di lotte intestine, il generale avrebbe rapito e armato più di 60 mila bambini.
La pubblicazione del video, nonostante i buoni propositi, ha suscitato non poche polemiche a livello internazionale. Tra i detrattori anche alcune organizzazioni no profit che accusano Russell e Invisible Children di non sfruttare in modo corretto i fondi, impiegandoli per girare film piuttosto che destinarli ad azioni e aiuti concreti.
Eppure qualche risultato il documentario l’ha ottenuto: oltre a una maggiore attenzione sul tema da parte dell’opinione pubblica, è stata organizzata per il 20 aprile 2012 una giornata di mobilitazione, attraverso la quale Invisible Children spera di tenere alto l’interesse su quanto sta accadendo, nella speranza che si arrivi in breve tempo all’arresto del generale Kony.
Visita il sito: Kony2012
Fonti:Il secolo XIX, Il post, Liquida News
Altre letture in merito:
http://www.tnepd.com/2012/invisible-children-fare-i-milioni-supportando-una-dittatura-militare
http://www.tnepd.com/2012/quante-belle-persone-dietro-kony-2012
http://www.tnepd.com/2012/kony-2012-propaganda-illuminata
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TNEPD