L’America delle contraddizioni, tra armi e bambini
Quello di Newtown, in Connecticut, non è soltanto uno degli ennesimi episodi di criminalità negli Stati Uniti. Con sfumature diverse, la storia sembra ripetersi e ultimamente con troppa frequenza: un giovane entra in classe e apre il fuoco sui suoi coetanei. Il fenomeno iniziò ad avere una portata mediatica con i due giovani studenti della Columbine High School, a cui seguirono decine di altri adolescenti e adulti problematici che, senza remora, fecero stragi tra alunni, docenti e persone estranee seminando il panico nelle scuole d’America.
Perché? Negli USA c’è un alto tasso di criminalità, spesso organizzata ma altrettanto spesso si tratta di atti singoli e isolati, ai quali il sistema di sicurezza vigente in America non riesce a porre un freno. È ben nota, infatti, la politica americana di acquisto e libera circolazione delle armi a cui hanno accesso anche i ragazzini. Per comprare una pistola o un fucile in America, infatti, non serve altro che essere maggiorenni!
Il neo presidente Barack Obama, alla luce di questo ultimo episodio di violenza in cui 28 persone hanno perso la vita, di cui 20 bambini, si dichiara pronto a varare una legge per limitare l’uso delle armi negli Stati Uniti. È questo il primo passo per aiutare e proteggere i bambini americani e per far sì che le scuole diventino un luogo sicuro in cui i bambini possano accedere al loro diritto all’istruzione.
Secondo un recente sondaggio la popolazione americana percepisce quello della libera circolazione delle armi nel paese come un problema sociale, legato alla permissività e all’apertura della mentalità americana. Ben 160 mila americani hanno firmato la petizione per la riduzione della circolazione delle armi in America, sul sito della Casa Bianca. La questione però sembra avere un respiro più ampio e più grave, in quanto proprio mentre a Newtown si consumava la tragedia, in Cina un uomo è entrato in una scuola e ha accoltellato 22 bambini. In questo caso, non c’è stata nessuna vittima, ma il problema della sicurezza dei bambini si fa sentire sempre più.
Come aiutare i bambini? Il modo più semplice per proteggere bambini, adolescenti e adulti dai pericoli legati alle armi da fuoco e alla criminalità sarebbe certamente l’eliminazione totale del possesso d’armi e il controllo della libera circolazione di armi da fuoco. In questo modo tante stragi potrebbero essere sventate ma anche incidenti domestici che mettono a rischio la sicurezza dei bambini in casa, in tutti quei casi in cui, ad esempio, i genitori custodiscono armi nella propria abitazione. Ma non è tutto perché, in una visione globale e ottimistica, limitare la produzione di armi nel mondo potrebbe drasticamente ridurre la mortalità infantile causata dalle guerre, in cui spesso i bambini sono direttamente coinvolti come bambini soldato. Utopia?
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
- http://www.internazionale.it/news/stati-uniti/2012/12/18/obama-prepara-la-battaglia-contro-le-armi/
- http://qn.quotidiano.net/esteri/2012/12/18/818671-strage-massacro-usa-petizione-armi.shtml
- http://www.newnotizie.it/2012/12/cina-36enne-accoltella-22-bambini-a-scuola/
- http://qn.quotidiano.net/esteri/2012/12/15/817400-strage-massacro-usa-killer-bambini.shtml?rlabs=1&ssidc=bhsycxkcwv
- http://www.internazionale.it/news/stati-uniti/2012/07/23/la-strage-di-aurora-e-le-armi-a-portata-di-mano/
- http://www.internazionale.it/news/stati-uniti/2012/11/15/la-corsa-alle-armi-dopo-la-vittoria-di-obama/
- http://www.internazionale.it/portfolio/la-strage-degli-innocenti/
- http://mondo.panorama.it/l-america-della-strage-di-denver-l-america-delle-contraddizioni
Notizie e aggiornamenti sulle sparatorie e le armi in America da Google News:
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