Bambini e altruismo: le storie di due attiviste bambine
“Amare gli altri e comprendere i bisogni altrui”. È questo il significato della parola altruismo. Molti lo conoscono ma il mondo degli adulti spesso dimentica che cosa significa davvero aiutare l’altro. E i bambini? A volte hanno comportamenti contraddittori: litigano con i fratelli minori per il possesso esclusivo dei giocattoli, che diventerà poi il possesso esclusivo di telecomando e joy-stick da adolescenti, eppure sono capacissimi di comportamenti tutt’altro che egoisti e di una grande empatia, se necessario.
Uno studio del 2011 dimostra tra l’altro che i bambini già a 15 mesi possiedono il senso della giustizia tanto da distinguere ciò che è bene da ciò che è male e sono capaci di comportamenti solidali nei confronti di altri bambini, ad esempio offrendo loro spontaneamente i propri giocattoli. Storie di vita vissuta insomma. Chi non ha mai visto due bimbi litigare per un giocattolo, nel rispetto delle simpatiche e realistiche leggi di proprietà dei bambini, e far pace un minuto dopo?
Ci sono però delle bellissime eccezioni, esempi di filantropia e di altruismo puri. Le storie che vogliamo raccontarvi oggi, alcune tra tantissime, sono le storie di bambini molto generosi, dalla straordinaria sensibilità di fronte ai problemi degli altri bambini del mondo ma anche di fronte alle difficoltà degli adulti.
Ha 9 anni, è scozzese e con un semplice blog è riuscita a raccogliere ben 82 mila sterline per una buona causa: costruire una mensa in Malawi, in Africa. Il nome di questo piccolo genio della solidarietà è Martha Payne. Cos’ha di tanto speciale il suo diario on line? Martha ha semplicemente pubblicato quotidianamente le fotografie del cibo che mangiava a mensa, votando e descrivendo tutti gli alimenti, la loro bontà, il loro valore economico e il loro valore green.
Dopo una brutta faccenda che vide coinvolte le cuoche della scuola, le autorità le avevano vietato di continuare ad immortalare il cibo intimandole di chiudere il sito. La notizia naturalmente è rimbalzata in rete anche alla luce del buon proposito per cui Martha aveva aperto il blog: raccogliere 7.000 sterline per costruire mense scolastiche in Africa. Il suo obiettivo è stato decisamente raggiunto con grandissimo successo. E il blog è ancora aperto!
Altro caso altrettanto degno di lode è quello della piccola Rachel Backwith che a soli 9 anni e col sostegno di Charity Water si impegnò nella raccolta di denaro per la costruzione di pozzi d’acqua potabile. La bimba riuscì a raccogliere ben 1 milione di dollari in donazioni ma il motivo di tanto successo in realtà è dovuto a una occasione molto triste: la bambina scomparve in un incidente stradale e questa vicenda commosse a tal punto il mondo da attirare sempre più donatori verso la sua causa.
Rachel si stava impegnando personalmente nella raccolta di 300 dollari e per questa ragione aveva chiesto di non ricevere regali per il suo nono compleanno, ma soltanto 9 dollari, il pari di una paghetta, da devolvere all’organizzazione no profit la quale si sarebbe poi attivata per la costruzione di pozzi d’acqua potabile in Congo e in India.
Martha e Rachel sono soltanto due tra i centinaia di esempi di altruismo nei bambini sparsi in tutto il mondo. Due esempi sui quali il mondo degli adulti farebbe bene a riflettere.
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
- http://www.tuttogreen.it/rachel-la-bambina-che-donava-la-sua-paghetta-per-i-pozzi-dacqua-dellafrica/
- http://www.repubblica.it/solidarieta/volontariato/2012/06/18/news/malawi_una_nuova_mensa_scolastica_i_fondi_raccolti_da_una_bambina-bloger-37461181/
- http://www.repubblica.it/scienze/2011/10/08/news/bambini_altruisti_15_mesi-22865855/
- http://www.justgiving.com/neverseconds
- http://www.marysmeals.org.uk/
Notizie e aggiornamenti su bambini, altruismo e solidarietà da Google News:
powered by RSS Just Better 1.4 plugin
Video di bambini altruisti e solidali da YouTube:
