Bambini in Grecia? Niente vacanze, 600.000 poveri
Mentre tanti italiani cominciano a programmare le vacanze in Grecia, dove sperano di spendere poco a causa della crisi economica, oltre 600.000 bambini greci vivono in condizioni problematiche, 322.000 bambini sotto la soglia di povertà, e almeno 69.000 bimbi del tutto poveri, sporchi e senza abbastanza da mangiare. La Grecia è il paese OCSE con la più alta percentuale di bambini sottopeso e aumentano gli abbandoni di minori. E chi pensa alle vacanze?
Una ricerca pubblicata dall’associazione noprofit UNICEF e dall’Università di Atene con il titolo “La condizione dei bambini in Grecia 2013” ha rivelato che il 44% delle famiglie in Grecia fatica a portare a tavola del cibo salutare tutti i giorni e l’11% della popolazione non ha neanche i soldi per curarsi dal medico. Tutto questo senza contare le problematiche ecologiche, con un alto tasso di inquinamento
Parlando proprio di vacanze, la metà delle famiglie greche non ha i soldi per andare in ferie, ma a un terzo della popolazione va anche peggio, non potendo permettersi di pagare le bollette o a fare la spesa settimanale. Il 20% delle famiglie non riesce più a permettersi il riscaldamento durante i mesi invernali.
Ragazze, donne e mamme della Grecia in alcuni casi sono costrette a cadere nella prostituzione per portare a casa qualche soldo per mangiare, mentre la delinquenza giovanile è aumentata del 53% anche tra i bambini sotto i 13 anni. Questi ragazzi sanno che dopo aver finito la scuola, non ci sarà nessun posto di lavoro a loro disposizione. La disoccupazione media a febbraio 2013 in Grecia è stata del 64,2%. Sono tante le storie che arrivano da questa terra di filosofi e combattenti. Chi aiuta oggi i bambini della Grecia?
Insomma, l’UNICEF e tutte le altre associazioni che stanno aiutando bambini e adulti in Grecia, denunciano una situazione sempre più insostenibile, che porta il paese a chiedere l’aiuto attraverso donazioni e adozioni a distanza. Allo stesso modo la crisi economica in Spagna rimane in una situazione drammatica, con famiglie intere senza più speranze per il futuro. Purtroppo questa situazione non ci appare così tanto lontana, quando una recente analisi ha rivelato che anche in Italia il 17% dei bambini non ha più una vita dignitosa. Quale sarà il paese migliore dove vivere con i propri figli?
Eppure ci sono ancora tante persone generose in Italia, che anche in questo periodo di crisi sanno che il costo di una adozione a distanza è una spesa minima per la salvezza di un bambino, e proprio per questo continuano a sostenere le loro adozioni risparmiano su tante altre cose poco utili, come un aperitivo o un caffè e con la consapevolezza che sia davvero possibile trovare delle adozioni a distanza sicure.
Per maggiori informazioni e approfondimenti sulla Grecia:
- http://www.rassegna.it/articoli/2013/05/23/100733/la-grecia-oggi-600mila-bambini-poveri
- http://ansamed.ansa.it/ansamed/it/notizie/rubriche/cronaca/2013/05/23/Crisi-Unicef-600mila-bimbi-greci-sono-poveri-emarginati_8755184.html
- http://it.ibtimes.com/articles/49361/20130524/unicef-bambini-poverta.htm
- https://www.adozione-a-distanza.info/bambini-in-italia/
- https://www.adozione-a-distanza.info/elezioni-crisi-e-bambini-della-grecia
- https://www.adozione-a-distanza.info/crisi-in-grecia-poverta-associazioni-aiutare-i-bambini
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