Crisi in Spagna, la povertà dei bambini
Nello scorso anno si è molto parlato della crisi economica in Grecia, che sta portando sempre più famiglie sotto la soglia di povertà. Purtroppo l’intera Europa è in crisi, come si nota anche dai bambini abbandonati in Europa dell’Est, e il prossimo paese di cui si parlerà molto a causa dell’aumento delle persone senza un reddito sufficiente a sopravvivere sarà la Spagna.
Molti giornali e associazioni noprofit hanno già denunciato la situazione di crisi in Spagna, paese una volta ricco e prosperoso, dove oggi molti bambini mangiano solo 1 volta al giorno e non sempre in modo adeguato. 1 bambino spagnolo su 4 è malnutrito, avvicinandosi paurosamente alla media dei bambini africani.
Anche se storicamente sono Africa, Asia e Sud America i territori in cui le associazioni sono più attive per aiutare bambini e famiglie con l’adozione a distanza e progetti di sviluppo sociale, l’Europa sta entrando con preoccupazione in un periodo di forte decadimento economico e sociale.
Il governo della Spagna ha già tagliato il sostegno sociale per le famiglie in difficoltà e solo nel 2011 una associazione come SOS Villaggi dei Bambini Spagna ha dovuto aiutare 4.500 bambini e oltre 700 famiglie, per fornire loro cibo e vestiti. I bambini di queste famiglie sono spesso a rischio di malnutrizione, con un aumento di problemi psicologici, aggressività e abbandono della scuola.
Anche la Caritas spagnola riporta dati simili, con 11.600 bambini sfamati nel 2012, a causa della povertà delle rispettive famiglie, senza abbastanza soldi per dargli da mangiare. Rispetto al 2011, la cifra è raddoppiata e il numero delle mamme che chiedono aiuto alla Caritas è aumentato del 44% nell’ultimo anno. Stesse informazioni arrivano da Save The Children, che denuncia un aumento degli adolescenti che mangiano solo nelle mense scolastiche, perché a casa non hanno da mangiare.
Tutti questi bambini e adulti che chiedono aiuto nell’ultimo anno in Spagna non sono senzatetto, ma famiglie normali, con una casa propria, ma i cui genitori hanno perso il lavoro oppure hanno degli stipendi troppo bassi per poter sopravvivere da soli. Sembra addirittura che gli immigrati in Spagna, come i rumeni, stiano tornando nel loro paese, visto il peggioramento della vita nella nazione.
Anche la situazione case non è delle migliori e negli ultimi 4 anni sono state 350 mila le famiglie spagnole sfrattate, al ritmo di 500 al giorno. Persone senza più una casa, un bene essenziale per ogni vita. Come aiutare i bambini spagnoli? Sono tante le associazioni umanitarie attive in Spagna e molte di queste hanno anche una sede in Italia, sedi che possiamo contattare per chiedere maggiori informazioni a riguardo.
Purtroppo in Italia la situazione non è delle migliori e già da tempo si contano i bambini poveri anche nel bel paese, dove le politiche sociali stanno sempre più cadendo nella frana dei tagli statali. Il nostro augurio è che il nuovo governo possa portare a una migliore politica a sostegno dei bambini italiani e stranieri, perchè sono loro il nostro futuro.
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
- http://www.informarexresistere.fr/2013/02/25/non-ve-lo-dicono-ma-i-bambini-in-spagna-hanno-sempre-piu-fame/
- http://www.sositalia.it/Sos-Informa/Notizie-Sos-Dall-Italia-E-Dal-Mondo/Pages/CrisiinSpagna.aspx
- http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/06/spagna-dalla-caritas-a-medici-senza-frontiere-in/437102/
- http://www.giornalettismo.com/archives/510621/il-paese-che-cerca-il-cibo-nellimmondizia/
- http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=11456
- http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_della_Spagna#Crisi_2008-2012
Notizie e aggiornamenti sulla crisi economica in Spagna da Google News:
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Video sulla crisi economica in Spagna da Youtube:

vorei un bambino o bambina in adozione a distanza grazie
mi piace cuesto articolo