La crisi in Grecia: povertà e associazioni che aiutano i bambini
La crisi economica che affligge la Grecia è una minaccia per tutta l’Europa, per l’unità dall’euro e per il buon andamento delle politiche globali. Per questo motivo l’Unione Europea sta lavorando con l’obiettivo di aiutare e sostenere il paese, affinché si eviti la bancarotta.
In attesa che si raggiunga una soluzione, i bambini e le famiglie continuano a soffrire per la loro nuova povertà: una condizione economica che poche altre nazioni in Europa vivono oggi con questa gravità. Per questo motivo in Grecia si sono attivate numerose associazioni onlus e noprofit a sostegno delle famiglie in difficoltà, soprattutto se con bambini piccoli, che in alcuni casi sono stati abbandonati davanti agli asili e alle scuole greche, perché i genitori non erano più in grado di dar loro da mangiare.
Non solo. Dalla Grecia oggi passano 9 immigrati europei su 10 e, a causa della mancanza di lavoro, queste persone sopravvivono come possono, bloccate nel paese senza speranze. La disoccupazione ha ormai raggiunto il 20% e l’inflazione e l’aumento del costo della vita, rendono incerto il futuro di tutto il paese.
Per aiutare la popolazione si è attivata anche la Caritas, che lavora quotidianamente nel centro di aiuto per immigrati ad Atene, dove distribuisce cibo, vestiti, coperte e latte, organizza corsi di greco e inglese e provvede alla vaccinazione dei bambini.
In Grecia i cattolici sono una piccola parte della popolazione (0,5%) e la Caritas, associazione sostenuta in prevalenza da donazioni cattoliche, fatica a portare avanti le sue attività. Ci sono solo 5 dipendenti fissi nel centro di Atene, mentre il resto delle 70 persone coinvolte sono tutte volontarie e questo non può assicurare un aiuto continuativo nel corso dei prossimi mesi.
Dall’inizio del 2011 SOS Villaggi dei Bambini Grecia ha ricevuto più di 1.200 richieste di accoglienza e sostegno di bambini provenienti da famiglie che non riescono più ad arrivare a fine mese. Prima della crisi finanziaria, le principali ragioni di accoglienza dei bambini nei Villaggi SOS greci erano legate a violenze domestiche, ma nell’ultimo anno le richieste provengono soprattutto in seguito a problemi di natura economica.
SOS Villaggi dei Bambini Grecia ha aiutato la maggior parte delle famiglie attraverso programmi di rafforzamento familiare, grazie ai quali ha fornito cibo, vestiti e, in alcuni casi, ha attivato progetti temporanei di micro credito, utili per avviare un esercizio professionale e consentire ai genitori di sostenere in modo autonomo la famiglia.
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