Diventare Madri in Congo
Diventare mamma è la sfida più difficile che una donna si trova ad affrontare. È difficile nel ricco occidente, dove il parto ha tutta l’attenzione medica di cui necessita e le norme igieniche sono pressoché eccellenti, ma è ancora più difficile in Africa, dove gli ospedali sono rari e la richiesta di medici è elevata, dove si partorisce prevalentemente nelle proprie abitazioni, senza aiuti specialistici, dove la fame e la debilitazione sono sempre alle porte.
Le mortalità infantile e materna, infatti, sono una delle cause principali dei decessi in Africa, motivo per cui molte associazioni onlus e no profit si impegnano quotidianamente per portare sostegno alle popolazioni locali, soprattutto farmaci e assistenza medica anche nelle zone più ostili del continente africano, come nel caso dei Flying Doctors.
Tra queste c’è anche un’associazione italiana, l’AMKA Onlus, che da anni presta soccorso alle madri del Congo dove la rigida morale delle famiglie impedisce alle donne di partorire in ospedale mettendo così a repentaglio la vita del neonato. Con le sue azioni AMKA cerca di allargare la propria presa sulla popolazione, convincendola a farsi aiutare e laddove riesce nei suo intenti educativi l’associazione accoglie le madri, spesso giovanissime spose bambine, presso il Centro Salute di Kaniaka. Si tratta di un piccolo ospedale con sala parto attrezzato con tutto l’indispensabile per le cure di base in cui lavorano un medico e vari infermieri specializzati che insieme, con impegno e passione, riescono ad occuparsi di tutto il villaggio.
Un punto cruciale col quale le associazioni non profit si trovano a doversi confrontare in Africa è proprio la mancanza di una vera e propria educazione sanitaria della popolazione, per prevenire malattie anche banali ma pericolose a causa della malnutrizione e della mancanza di farmaci. Per questa ragione tante associazioni onlus al fianco di attività di volontariato e sostegno alla popolazione hanno all’attivo anche numerose campagne di sensibilizzazione dedicate alla popolazione locale, corsi di educazione all’igiene personale, ad esempio, durante i quali dare consigli ai futuri genitori, perché la popolazione per prima dovrebbe imparare ad adottare norme igieniche adeguate e a nutrire correttamente i neonati. Solo così diventare madre non sarà altro che la gioia più grande che una donna possa provare.
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
- http://www.amka.org/portfolio/essere-mamme-anche-in-congo/
- http://www.amka.org/cosa-facciamo/congo/salute/lotta-alla-malnutrizione-infantile/
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