Adozione a distanza in Egitto

Perché adottare a distanza un bambino dell’Egitto?

L’adozione a distanza è una scelta importante perché permette di aiutare bambini e adulti che vivono in paesi in cui le condizioni di vita sono molto difficili. Con il sostegno a distanza, le azioni di volontariato e il lavoro delle associazioni onlus e no profit attive in Egitto, possiamo cambiare il presente e il futuro di bambini, uomini e donne di questa nazione dell’Africa.

Adottare a distanza un bambino dell'Egitto

Foto di un bambino dell’Egitto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus

La storia e la situazione attuale dell’Egitto

L’Egitto è una delle mete turistiche più ambite per il suo patrimonio storico e archeologico. L’unicità delle Piramidi di Il Cairo, la capitale, attrae turisti da tutto il mondo. La sua particolarità è quella d’essere sia uno stato del Nord Africa sia uno stato dell’Asia, poiché territorialmente comprende anche la Penisola del Sinai, lembo di terra attaccato al continente asiatico. Gran parte degli insediamenti urbani sorgono sulle sponde del fertile fiume Nilo mentre tutto il resto della regione è disabitato poiché desertico. In Egitto infatti si trova il vastissimo deserto del Sahara.

La storia dell’Egitto inizia 3 mila anni fa quando la valle del Nilo iniziò a popolarsi e vide nascere una delle più longeve e importanti civiltà antiche, unica e fondatrice di cultura e scienza. Con gli Egiziani fioriscono i commerci fluviali, l’astronomia e le arti. La loro religione politeista faceva invidia al Pantheon greco e l’unicità dei metodi di sepoltura è ancora oggetto di studi e leggende. Gli anni di splendore terminarono con la conquista romana a cui seguì quella araba e poi quella turca intervallate da altre dominazioni.

Nel 1789 l’Egitto fu invaso da Napoleone sia per contrastare l’avanzata delle potenze inglesi sia, questo era l’intento reale dell’Imperatore sembra, per condurre studi storici e archeologici. L’impresa durò poco e l’Egitto passò nelle mani dei turchi finché Francia e Gran Bretagna non misero mani sul Canale di Suez, importante istmo tra Asia e Africa fondamentale per i commerci e sede della meta turistica Sharm el-Sheikh.

Nel 1952 fu dichiarata l’indipendenza dell’Egitto dall’impero Turco per volontà degli inglesi ma i guai erano appena iniziati. Già dall’anno successivo le forze inglesi e francesi ritornano sul Canale di Suez contendendosi il controllo con l’Egitto fino al 1956 anno in cui gli scontri terminarono con l’intervento dell’ONU. Le conflittualità continuano anche con il confinante Israele mentre il paese è agitato da guerriglie interne. L’ultimo presidente Hosni Mubarak si dimette nel 2011 dopo un eccidio costato la vita a 800 egiziani. Muore nel 2012 e attualmente l’Egitto è una repubblica semi-presidenziale.

Adozione a distanza in Egitto

Foto di bambini dell’Egitto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus

I bambini dell’Egitto

L’Egitto è stato identificato come un paese parzialmente libero occupando al posizione 130 nel rapporto 2012 della Freedom House. La situazione politica e le continue tensioni interne al paese sono una delle cause della mortalità infantile insieme ad un sistema sanitario disorganizzato e disomogeneo che non garantisce a tutti cittadini uguali prestazioni mediche. Vittime di questo sistema sono spesso i bambini. In Egitto inoltre si segnalano casi di mutilazioni ai genitali femminili, nonostante si tratti di un reato, e di matrimoni tra minori.

Come aiutare i bambini dell’Egitto?

Un utile modo per aiutare i più piccoli è accoglierli in centri d’assistenza sicuri come i Villaggi e le Case SOS, nei quali possano essere salvati dai pericoli della strada e curati quando casa e cibo mancano, come in una famiglia. A tale scopo numerose associazioni onlus e nonprofit sono impegnate da tempo nel paese, portando avanti programmi di sviluppo sociale e adozioni a distanza, attraverso cui sostenere bambini e comunità, fornire cure, cibo, acqua e tutto ciò di cui hanno bisogno.

Adozione a distanza in Egitto

Cosa puoi fare per i bambini e le comunità dell’Egitto? Se vuoi fare una adozione a distanza ti consigliamo prima di tutto di informarti su come funziona il sostegno a distanza e leggere tutti i consigli per evitare le truffe e per attivare un’adozione sicura. Potrai così scegliere con tutta sicurezza l’associazione onlus / no-profit attiva in Egitto che più si avvicina alle tue aspettative. Solo con consapevolezza e dedicando il tempo necessario per conoscere l’adozione a distanza, potrai aiutare concretamente un bambino e la sua comunità.

Alcune associazioni con cui adottare a distanza in Egitto:

Adozione a distanza

Ultime Notizie e aggiornamenti sull’Egitto:

Per approfondimenti sulla situazione in Egitto:

Mappa dell’Egitto da Google Maps:

Da come possiamo leggere su Wikipedia, l’Egitto confina ad ovest con la Libia, a sud con il Sudan, a nord-est conIsraele e la Striscia di Gaza ed è bagnato a est dal Mar Rosso e a nord dal Mar Mediterraneo.


Visualizzazione ingrandita della mappa

Video sulla situazione in Egitto da Youtube:

Molte associazioni onlus e noprofit che si occupano di adozioni a distanza in Egitto hanno realizzato dei video per mostrare la situazione dei bambini del paese e le loro attività a sostegno della popolazione locale. Qui sotto potete vedere alcuni filmati relativi all’Egitto presi da Youtube.

Temperature medie e meteo in Egitto:

Il clima predominante è di tipo desertico. Soltanto lungo le coste, che si affacciano sul Mar Mediterraneo il clima diventa più temperato con inverni miti e estati calde e secche. Il deserto è caratterizzato da forti escursioni termiche tra il giorno e la notte.



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