Adozione a distanza in Madagascar

Perché adottare a distanza un bambino del Madagascar?

L’adozione a distanza è una scelta importante perché permette di aiutare bambini e adulti che vivono in paesi in cui le condizioni di vita sono molto difficili. Con il sostegno a distanza, le azioni di volontariato e il lavoro delle associazioni onlus e no profit attive in Madagascar possiamo cambiare il presente e il futuro di bambini, uomini e donne di questa nazione dell’Africa.

Adozione a distanza Madagascar

Foto di bambini del Madagascar dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus

La storia e la situazione attuale del Madagascar

L’isola del Madagascar pare fosse originariamente parte del continente africano. In epoca preistorica si sarebbe staccata dalla terraferma. I resti archeologici testimoniano che iniziò ad essere abitata già 2000 anni fa circa da popolazioni provenienti da Indonesia e Malesia, successivamente da popolazioni provenienti dall’Africa. Intorno al X-XI secolo giunsero sull’isola gli arabi, principalmente con lo scopo di avviare la tratta degli schiavi.

Gli europei giunsero sull’isola di Madagascar soltanto fortuitamente e l’ostilità delle popolazioni autoctone impedì loro di insediarsi e di fondare colonie sull’isola. Per questa ragione al tempo delle rotte commerciali della Compagnia delle Indie, il Madagascar divenne il rifugio dei pirati che da lì potevano avere il controllo sull’Oceano Indiano.

Nonostante ciò anche la popolazione del Madagascar non fu esente dalla tratta degli schiavi con l’Europa, deportati dai propri connazionali sulla terraferma e lì rivenduti. Ciò favorì l’arricchimento dei clan dediti al commercio degli schiavi e la nascita di tanti piccoli regni locali che nel corso dei secoli intrattennero relazioni sempre più strette con le popolazioni europee finché nel 1824 non fu istituita la monarchia del Regno di Merina (o Regno di Madagascar) con il supporto dei colonizzatori inglesi.

Pochi decenni dopo il Madagascar divenne una colonia francese, per concessione degli inglesi ma durante la II Guerra Mondiale, con la disfatta della Francia, la Germania stava già progettando la deportazione in massa degli Ebrei sull’isola. L’intervento della Gran Bretagna lo impedì restituendola alla Francia. Il Madagascar dopo sanguinose rivolte divenne indipendente soltanto nel 1960.

Attualmente alla guida del Madagascar si trova il gruppo di opposizione con a capo il leader dei dissidenti Andry Rajoelina, che con un colpo di stato ha assunto con la forza la guida del paese ponendosi anche a capo delle forze armate ed instaurando un governo de facto (Alta Autorità di Transizione, HAT). La situazione politica in Madagascar quindi è molto instabile.

Adozione bambini del Madagascar

Foto di bambini del Madagascar dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus

I bambini del Madagascar

Il Madagascar è uno dei paesi più poveri al mondo. La popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Si pensi che il Madagascar è il principale produttore di vaniglia, che richiede giorni di lavorazione per essere raffinata. Nonostante ciò un lavoratore in questo settore guadagna in media 1 dollaro americano al giorno, troppo poco per garantire ai propri figli una infanzia dignitosa e felice. Per questa ragione il 50% dei bambini del Madagascar è malnutrito e ha una crescita rallentata dall’alimentazione scorretta. Inoltre la situazione politica instabile è motivo di pericolo per i bambini del Madagascar. I continui scontri e le rivendicazioni da parte dei dissidenti sono causa di attacchi violenti. Dal punto di vista sanitario la malattia più diffusa a livello endemico è la malaria.

Come aiutare i bambini del Madagascar?

Un utile modo per aiutare i più piccoli è accoglierli in centri d’assistenza sicuri come i Villaggi e le Case SOS, nei quali possano essere salvati dai pericoli della strada e curati quando casa e cibo mancano, come in una famiglia. A tale scopo numerose associazioni onlus e nonprofit sono impegnate da tempo nel paese, portando avanti programmi di sviluppo sociale e adozioni a distanza, attraverso cui sostenere bambini e comunità, fornire cure, cibo, acqua e tutto ciò di cui hanno bisogno.

Adozione a distanza in Madagascar

Cosa puoi fare per i bambini e le comunità del Madagascar? Se vuoi fare una adozione a distanza ti consigliamo prima di tutto di informarti su come funziona il sostegno a distanza e leggere tutti i consigli per evitare le truffe e per attivare un’adozione sicura. Potrai così scegliere con tutta sicurezza l’associazione onlus / no-profit attiva in Madagascar che più si avvicina alle tue aspettative. Solo con consapevolezza e dedicando il tempo necessario per conoscere l’adozione a distanza, potrai aiutare concretamente un bambino e la sua comunità.

Alcune associazioni con cui adottare a distanza in Madagascar:

Adozione a distanza

Ultime Notizie e aggiornamenti sul Madagascar:

Approfondimenti sulla situazione in Madagascar:

Mappa del Madagascar da Google Maps:

Da come possiamo leggere su Wikipedia, il Madagascar è la quarta isola più grande del mondo, situata a largo della costa occidentale dell’Africa, nell’Oceano Indiano di fronte al Mozambico. Sull’isola vivono specie animali e vegetali uniche: i lemuri, i camaleonti e 250 specie di rane, animali esclusivi del luogo. Altra particolarità dell’isola è il suo tipico colore rosso, a causa dell’elevata quantità di ferro presente nel sottosuolo.


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Video sulla situazione in Madagascar da YouTube:

Molte associazioni onlus e noprofit che si occupano di adozioni a distanza in Madagascar hanno realizzato dei video per mostrare la situazione dei bambini del paese e le loro attività a sostegno della popolazione locale. Qui sotto potete vedere alcuni filmati relativi al Madagascar presi da YouTube.

Temperature e meteo in Madagascar:

Il Madagascar presenta una morfologia molto varia. Il cuore del paese è rappresentato dalle Hautes Terres, dove il clima è più umido rispetto alla costa, infatti qui sono presenti numerose risaie. Poiché l’isola è attraversata dal Tropico del Capricorno il clima è di tipo tropicale anche se con variabilità locale. Tendenzialmente le coste orientali sono investite da monsoni, l’estate australe dura da novembre a marzo e le temperature sono generalmente alte fatta eccezione per altopiani e zone montane.



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