Il Diario di Viaggio di Maureen: sei mesi al Villaggio SOS di Lilongwe (parte 5)
Com’è la vita in un Villaggio SOS? Come si vive in uno dei paesi in cui la nostra associazione è operativa? A volte capita che un sostenitore abbia il desiderio di andare a trovare il bambino che ha adottato a distanza, un’esperienza che molti altri hanno raccontato positivamente. Con questa rubrica speriamo di dare un’ulteriore risposta a questa e altre domande. Nel 2011, Maureen e Martin hanno visitato il Villaggio SOS di Lilongwe, in Malawi. La loro esperienza è stata raccontata in un blog, che abbiamo pensato di riproporvi. Nel quinto capitolo, Maureen ci racconta di come passa i fine settimana in Malawi e della sua visita al Villaggio SOS di Mzuzu.
Viaggio a Mzuzu.
Lo scorso weekend, siamo stati a Mzuzu e Nkata Bay, un viaggio di sette ore abbondanti se si vuole costeggiare il lago passando per la città commerciale di Nkotakaota. Abbiamo cercato di rimanere sulle strade asfaltate, ma per un tratto di circa 50 chilometri i lavori non erano ancora stati ultimati e siamo stati costretti ad attraversare la riserva di Nyukiand, incontrando diverse famiglie di babbuini. Fortunatamente, qui non sono come gli esemplari del Sud Africa (così abituati ai turisti che saltano sulle auto incuriositi dalle macchine fotografiche o con la speranza di trovare del cibo). Lungo il tragitto, abbiamo dato un passaggio a degli autostoppisti: volontari tedeschi, qui per un anno sabbatico come insegnanti prima di incominciare l’università. Alcuni vivevano in villaggi piuttosto isolati, senza elettricità o acqua corrente. Nkata Bay era splendida, proprio a ridosso del lago. Abbiamo alloggiato in una capanna di bamboo con vista direttamente sul lago. Che lusso: avevamo una grande piscina naturale davanti casa e la temperatura era perfetta! Abbiamo fatto una gara col cayuco, la canoa tradizionale. Si sale in due, non è molto stabile e sono essenziali coordinazione ed equilibrio. Il risultato? Ora ho parecchie botte.
Il giorno seguente abbiamo visitato il Villaggio SOS di Mzuzu, che è stato costruito di recente ma conta già un gran numero di visi sorridenti. Ci hanno mostrato le case e la scuola elementare. Una delle Mamme SOS ci ha presentato una coppia di adorabili gemelli di appena 4 mesi. La madre biologica è morta dopo averli messi al mondo. I figli sono pieni di salute e si chiamano Chimwemwe e Malumbo (Felicità e Gentilezza). Come tanti altri bambini del villaggio, sono in attesa di un sostenitore che li adotti a distanza.
La Stagione delle Piogge.
La scorsa settimana sono cominciati i primi acquazzoni, puntuali come un orologio. In Malawi, se prima delle 5.45 non sei al riparo, tornerai a casa zuppo. Per due volte io e Martin siamo stati colti alla sprovvista, ora abbiamo comprato un ombrello e non ce ne separiamo mai. Lo scorso weekend, però, eravamo a Salima, vicino al lago, dove da 3 settimane non cadeva una goccia di pioggia. La guida sconsiglia di recarvisi durante la stagione delle piogge, un periodo in cui, in effetti, di turisti ce ne sono pochi e molte delle capanne sul lago sono chiuse. I pochi bianchi rimasti sono volontari, membri di organizzazioni umanitarie e missionari. L’economia del Malawi dipende per il 90% dall’agricoltura, il che rende la nazione estremamente vulnerabile in periodi di siccità, perché c’è poco altro su cui fare affidamento.
Qui, ci sarebbero molte opportunità per gli imprenditori, a mancare è il capitale per gli investimenti. Le banche non concedono prestiti e così non ci sono posti di lavoro, l’istruzione è scadente e alla gente non resta altro da fare se non sposarsi e mettere al mondo bambini. Chi non riceve un’istruzione qui si sposa a 15 anni e accade nella maggioranza dei casi. Dal 2009, i carburanti scarseggiano a causa di fondi stranieri e tasse doganali. Tutta la benzina deve essere importata, deve passare dal Mozambico o dalla Tanzania e costa come in Inghilterra, quando grazie alla fertilità dei suoi terreni il Malawi potrebbe produrre bio-combustibili. Cosa glielo impedisce? Sto ancora cercando di capirlo…
Per maggiori informazioni:
- Versione originale (in Inglese, da SOS Villaggi dei Bambini UK);
- Il diario di Viaggio di Maureen (capitolo 1);
- Il diario di Viaggio di Maureen (capitolo 2);
- Il diario di Viaggio di Maureen (capitolo 3);
- Il diario di Viaggio di Maureen (capitolo 4);
