Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: 4 appuntamenti da non perdere!
Il 20 novembre in quasi tutto il mondo si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, con la quale si vuole ricordare l’adozione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, avvenuta nel 1989. Da allora, sono passati più di 20 anni, eppure le ultime notizie di cronaca apparse sui giornali testimoniano come i diritti dei bambini siano sistematicamente ignorati ancora in molte regioni del mondo, Italia compresa.

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus
Infatti, anche se in molti potrebbero pensare alle condizioni di disagio ed estrema povertà dei bambini filippini, ai quali il tifone Haiyan ha strappato via la casa e, in tanti casi, anche la famiglia, i diritti dell’infanzia sono negati anche in realtà molto più vicine a noi. Pensiamo allo scandalo delle baby prostitute, scoppiato prima a Roma per poi espandersi a macchia di leopardo e coinvolgere tante altre città italiane, o a tutti quei bambini rapiti, magari oggetto di contese tra i genitori in via di separazione.
In uno scenario come questo, le attività di sensibilizzazione di onlus e associazioni non profit sono importanti dato che, ora più che mai, è evidente come questa giornata non possa passare in silenzio.
Quattro manifestazioni per tutti in Italia
Save the Children, in vista del 20 novembre, ha invitato i Consigli Regionali di tutta Italia a comprendere nella propria agenda politica una giornata di approfondimento rivolta ai minori che vivono nelle aree di loro competenza. Sono tante le regioni che hanno risposto all’appello dell’associazione, che dallo scorso maggio ha lanciato l’iniziativa “Allarme Infanzia” con la quale si propone di sensibilizzare l’intera popolazione sul futuro che viene rubato a moltissimi bambini italiani. Ancora una volta, uno dei problemi più gravi è costituito dalla crisi economica e dal crescente numero di minori che vive in povertà e che molte onlus ora stanno cercando di aiutare.
Oltre a Save the Children, tra le organizzazioni in prima fila nella tutela dei diritti dei bambini c’è ovviamente Telefono Azzurro, che da metà novembre ha lanciato la nuova campagna #ilmiodirittoè, con la quale intende dar voce a bambini e adolescenti sfruttando i canali che sono più vicini a loro, ovvero internet e i social network come Facebook e Twitter. Telefono Azzurro raccoglierà tutti i tweet e gli status contrassegnati dall’hashtag #ilmiodirittoè, coi quali i vari utenti spiegheranno qual è il diritto più importante per loro, e li sottoporrà all’attenzione della classe politica e della società civile in occasione della giornata “Il mio diritto è. Le nuove sfide per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, organizzata dall’associazione il 20 novembre alla Camera dei Deputati.
Per quello stesso giorno, Unicef, invece, ha programmato un evento insieme agli alunni dell’I.C. Barbara Rizzo di Roma. La mattinata inizierà alle ore 9,30 con un corteo che, partendo dai giardini Comunali davanti il plesso di via Umberto I, raggiungerà piazza San Lorenzo. Lungo il suo percorso, un gruppo di alunni delle classi seconde della scuola secondaria si staccherà dal resto dei suoi compagni per intervistare e leggere i diritti contenuti nella Convenzione ai passanti che incontrerà. La manifestazione terminerà, in strada, con una catena umana per poi proseguire all’interno del teatro Velly. Obiettivo di Unicef è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica circa il diritto alla cittadinanza da parte dei bambini stranieri nel quadro dell’iniziativa Io come Tu, campagna che ha lo scopo di ribadire il diritto alla non discriminazione dei bambini e degli adolescenti di origine straniera che vivono, studiano e crescono in Italia.
Oltre alle varie iniziative organizzate dalle giunte comunali di ogni città, la giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza avrà un suo spazio anche nei palinsesti televisivi. RAI1 trasmetterà “Il Bambino Cattivo”, fiction girata da Pupi Avati e ispirata a quanto successe a Cittadella più di un anno fa, quando tutta Italia fu sconvolta dalle immagini di alcuni agenti di polizia che portavano via – tenendolo per braccia e gambe rimanendo insensibili alle sue grida disperate – un bambino conteso dai genitori. Il film narrerà la storia di Brando (Leonardo Della Bianca) conteso dai genitori (Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro), professori universitari alle prese con un matrimonio alla deriva. Il piccolo Brando, strappato dalla famiglia d’origine, dopo un breve soggiorno coi nonni verrà accolto in una casa famiglia, dove proverà a ricostruire la sua infanzia e a ritrovare la felicità. L’intento del film è quello di raccontare il punto di vista, le emozioni e il dolore dei bambini in una giornata che dovrebbe averli come protagonisti indiscussi.
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
- Le Regioni e Save the children insieme nella giornata internazionale
- Rapporti Nazionali Infanzia dal Telefono Azzurro
- Il dramma di Cittadella diventa simbolo Pupi Avati ne fa un film
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