World Aids Day 2013: la giornata mondiale contro l’AIDS
Il primo dicembre 2013 si celebra il World AIDS Day, la giornata dedicata alla lotta contro l’AIDS, una delle più gravi pandemie del mondo moderno, un virus che continua a diffondersi a livello globale senza distinzioni tra paesi ricchi e paesi poveri. In questo giorno, è importante che tutti noi riflettiamo sulla necessità non solo di trovare una cura e di investire nella ricerca, ma anche sull‘importanza della prevenzione, che ad oggi costituisce la miglior difesa contro l’HIV.

Foto da Google Images
In tutto il mondo, infatti, si continua a morire di AIDS, malattia che ad oggi avrebbe provocato la morte di oltre 36 milione di persone. In tutto il globo, nel 2012 erano tra i 32 e i 38 milioni le persone affette dal virus dell’HIV, gran parte delle quali concentrata in un solo continente.
AIDS e HIV in Africa
In base alle ultime stime, ancora una volta il paese con il più alto numero dei contagi è il Sudafrica. Suo, infatti, è il primato per il più alto tasso di diffusione del virus: 300.000 infezioni nuove all’anno, per un totale di 5,6 milioni di sieropositivi in tutta la nazione (il 10% della popolazione). Negli ultimi anni, fortunatamente, il paese ha iniziato a muovere i primi passi verso una maggior sensibilizzazione in materia e a promuovere pratiche che limitino il contagio, tuttavia resta il fatto che la malattia non minaccia soltanto maschi adulti, ma anche donne e, soprattutto, bambini. In Sudafrica, infatti, un terzo delle donne incinte sarebbe sieropositivo, cosa che espone al rischio del contagio anche i figli che portano in grembo, dato che l’AIDS può essere trasmesso nel corso della gravidanza, durante il parto o con l’allattamento al seno.

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus
AIDS e HIV in India
Subito dopo il Sudafrica, la maglia nera per il maggior numero di contagi spetta all’India, qui sono quasi il 5% i contagi di tipo verticali, quelli in cui – ovvero – la madre trasmette il virus al figlio. Secondo recenti stime di Unicef, infatti, ogni anno sarebbero 49.000 le gravidanze portate avanti da mamme sieropositive. In India, in particolare, i malati di AIDS vivono in condizioni particolarmente dolorose, a causa dell’emarginazione e della discriminazione cui sono soggetti. Qui, è particolarmente importante l’intervento di organizzazioni che – proprio come Unicef – lavorano per far cadere alcuni miti e pregiudizi riguardanti il virus, facendo sì che la popolazione sia adeguatamente informata.
AIDS e HIV in Italia
Nonostante l’Italia sia un paese ricco con i mezzi per assistere i sieropositivi, anche nel nostro Paese il numero di contagi è preoccupante. Nel corso del 2012, infatti, sarebbero state segnalate ben 3’853 nuove diagnosi. In base ai dati contenuti nel Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità le regioni in cui sarebbero stati segnalati il maggior numero di contagi sarebbero Liguria, Veneto, Lombardia, Toscana, Sardegna; Genova, Pavia, Savona, Olbia-Tempio, Parma e Prato sarebbero invece, le province che avrebbero presentato un tasso di incidenza particolarmente elevato.

Foto da SkyNews 24
La maggior parte dei casi avrebbe avuto come causa un rapporto sessuale non protetto, un fattore che – unito alle cifre relative all’età media in cui ci si sottopone ai test HIV e ad altri dati – rivela come in Italia vi sia una scarsa consapevolezza e informazione non solo sull’AIDS e il virus dell’HIV, ma anche un’insufficiente educazione sessuale.
WORLD AIDS DAY: Alcune iniziative
Proprio per questo, Someone Like Me la campagna lanciata da MTV Staying Alive Foundation e Durex si propone di instaurare un dialogo a livello internazionale sui temi dell’educazione sessuale e alla prevenzione dell’HIV e di tutte le altre MST, malattie sessualmente trasmissibili. Il 1 dicembre, in occasione del World AIDS Day, MTV manderà in onda”My Sex Life and Everyone else’s” (La mia vita sessuale e quella di tutti gli altri), uno speciale col quale sfatare falsi miti e dare alcune linee guida a chi ha deciso di informarsi in maniera consapevole.
Anche Eastpak, altro marchio molto vicino ai giovani, ha già lanciato una campagna, ovvero “Artist Studio”, una sorta di laboratorio in cui artisti internazionali hanno usato il loro talento per la realizzazione di una nuova linea di zaini i cui proventi saranno dati in beneficenza a “Designer Against AIDS”.

Foto da Google Images
Se invece vivete a Roma, o a Firenze, da sabato 30 novembre in tutti i saloni di Contestarockhair sarà possibile partecipare all’iniziativa realizzata in collaborazione con LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS). Per tutto dicembre, sarà possibile partecipare alla campagna “AIDS. Proteggiti Semplicemente”: acquistando un profilattico tramite una donazione (offerta minima 1€) sarà possibile dare il proprio sostegno a LILA, che dal 1987 lavora attivamente per sensibilizzare sul tema prevenzione dal virus dell’HIV e per dare sostegno alle persone sieropositive o affette da AIDS.
Queste sono solo alcune delle svariate campagne e delle iniziative che si terranno in tutta Italia in occasione del World Aids Day per ribadire l’importanza dell’uso del preservativo e di una maggiore informazione relativamente ai temi legati alla sfera della sessualità e del sesso.
Per domande e informazioni sul virus dell’HIV / AIDS:
- http://www.lila.it/it/
- http://www.anlaidsonlus.it/category/info_aids/
- http://www.hiv1tat-vaccines.info/italian/first_symptoms.htm
- http://www.worldaidsday.org/
Per maggiori informazioni:
- La battaglia contro l’AIDS che il Sudafrica può vincere
- World Aids Day, cosa puoi fare online
- Worlds AIDS Day: Durex e MTV lanciano la campagna “Someone Like Me
- AIDS is not dead 2013
La Giornata Mondiale Contro l’AIDS su Twitter:
Video sulla giornata mondiale contro l’AIDS da Youtube:
