Sud Sudan: i bambini di Malakal sono costretti a fuggire
È ancora ben lontano dalla sua conclusione il conflitto che da mesi ormai affligge il Sud Sudan e, soprattutto, Malakal, la città che ospita anche l’unico Villaggio SOS del paese. Ora, anche se alcune famiglie sono rimaste all’interno del villaggio, molti bambini sono stati trasferiti in luoghi più sicuri, mentre i nostri operatori sono alla costante ricerca di una soluzione che garantisca stabilità e sicurezza a tutte le famiglie SOS.
Era gennaio quando le forze del governo e i leader dei ribelli avevano accettato una tregua: da allora il Sud Sudan sembrava essere entrato in un periodo di relativa calma, nonostante alcuni attacchi sporadici. Tuttavia, dallo scorso 18 febbraio il paese è ripiombato in un clima di violenza e terrore. Ora, secondo l’agenzia di stampa Reuters, il comandante delle truppe ribelli avrebbe dichiarato di aver occupato l’intera città di Malakal, affermazione smentita dal governo.
Come stanno i bambini del Villaggio SOS di Malakal?
Kiros Aregawi, uno dei responsabili del Villaggio SOS di Malakal, racconta che nella città ora i combattimenti si sono fatti intensi e che è piuttosto difficile prevedere dove scoppierà il prossimo focolare. Proprio per questo motivo, sono state attuate diverse strategie al fine di tutelare la sicurezza dei bambini.
Alcuni hanno trovato riparo, durante gli scontri più violenti, all’interno della vicina chiesa cattolica, mentre altri si sono trasferiti nella Missione Onu di Malakal. La città si ritrova lungo l’argine orientale del Nilo Bianco e uno dei responsabili delle Case del Giovane SOS ha pensato di portare alcuni dei nostri ragazzi oltre il fiume nel tentativo di metterli al sicuro. Nel frattempo, alcune famiglie SOS hanno deciso di rimanere all’interno del Villaggio.
Aregawi ha anche contattato la Missione delle Nazioni Unite affinché possano essere piantate nuove tende in cui ospitare le famiglie SOS e i giovani del Villaggio. Precedentemente, lo staff del Villaggio aveva evitato il trasferimento a causa del sovraffollamento del campo, ma a fronte dell’attuale pericolo la Missione ONU sembra essere l’opzione migliore. SOS Villaggi dei Bambini sta monitorando costantemente la situazione al fine di capire quale sia la cosa migliore per le famiglie.
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La situazione in Sud Sudan.
Malakal, capoluogo della provincia del Nilo settentrionale, è un importante centro strategico nel cuore del Sud Sudan, area adibita all’estrazione di petrolio. La città si trova a 145 km dagli impianti di Paloch. Per il governo, queste attività sono di vitale importanza dato che costituiscono il 98% delle entrate. Ora, però, i combattimenti hanno fatto scendere la produzione di petrolio al 20%.
Le trattative di pace che si erano svolte in Etiopia avevano permesso il raggiungimento di un cessate il fuoco, iniziato il 23 gennaio. Nonostante alcuni sporadici episodi di violenza, per il Sud Sudan era iniziato un periodo di relativa calma. Settimana scorsa, le trattative avrebbero dovuto riprendere, sempre in Etiopia, ma gli incontri sono stati rimandati dai ribelli che hanno posto come condizioni la liberazione di alcuni prigionieri e il ritiro delle truppe ugandesi, filo governative, dai territori del paese.
Il conflitto in breve.
Gli scontri sono incominciati lo scorso novembre, quando il Presidente Kiir aveva accusato il suo ex vice presidente – che aveva licenziato mesi addietro – di aver cospirato contro di lui. Da allora, ribelli e forze governative sono in lotta e Malakal è diventato il terreno di scontro delle ultime settimane.
- 716.000 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case, ma vivono ancora nel Paese;
- La Provincia del Nilo Settentrionale è una delle zone più colpite dal conflitto: è da qui che provengono 121.000 sfollati;
- 156.800 persone hanno cercato rifugio nelle nazioni confinanti;
- 302.500 persone in tutto il Sud Sudan hanno ricevuto un qualche tipo di aiuto;
- 75.300 persone vivono nei campi profughi delle nazioni unite
Per ulteriori informazioni:
- Guerra nel Sud Sudan aggiornamenti dal Villaggio SOS di Malakal;
- SOS Village affected as South Sudan fighting continues, SOS families safe;
- Sud Sudan – informazioni da Wikipedia;
- South Sudan fighting affects SOS Village in Malakal;
- Adozione a distanza in Sudan con SOS Villaggi dei Bambini Onlus
