Halloween 2013: Costumi HM e UNICEF per aiutare i bambini
Ogni anno in autunno, oltre ad Halloween e ai suoi spiritelli, l’approssimarsi del 31 ottobre riporta in Italia anche le chiacchiere sulla nostra americanizzazione e su come staremmo perdendo le nostre radici. Ma lo sapevate che anche nella nostra penisola in passato si usava festeggiare la vigilia di Ognissanti? E a ben guardare, le nostre tradizioni non sono nemmeno tanto diverse da quelle dei nostri cugini anglosassoni e americani. Non ci credete? Ecco alcuni esempi.

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Hallowen 2013 in Italia
In Sardegna, ad esempio, in alcune aree si festeggia tuttora Is Animeddas, conosciuta anche come Su Mortu Mortu. In questa ricorrenza, secondo la tradizione, le anime dei defunti farebbero visita alla famiglia per cenare con loro. Per l’occasione, le famiglie preparavano i maccheroni fatti in casa. Terminata la cena, sul tavolo della cucina rimanevano ancora una porzione di pasta, un bicchiere di vino e una brocca d’acqua. Sempre di notte, venivano accese delle speciali lanterne, ma – a differenza degli inglesi – al posto delle zucche in Sardegna si utilizzavano le rape.
In Puglia, invece, la vigilia di Ognissanti prende il nome di Fucacost. Secondo le antiche credenze, in questa notte le anime dei defunti tornerebbero a far visita ai propri cari, che – per agevolare il loro ritorno a casa – accenderebbero dei falò per indicare la strada. Su questi fuochi, veniva poi cucinata la carne da mangiare a cena e da condividere con passanti e amici.
Insomma, non solo negli Stati Uniti, ma anche in Italia semel in anno licet insanire e se ancora avevate qualche remora a permettere ai vostri figli di festeggiare Halloween con dolcetti e regalini, la consapevolezza che questa festa un qualche legame con le nostre tradizioni ce l’ha dovrebbe rendervi più permissivi.

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Costumi di Halloween… solidali con H&M e Unicef
Certo, acquistare un costume ad hoc per questa occasione potrebbe sembrare uno spreco, soprattutto a causa della crisi economica e delle lunghe file di persone davanti alle mense dei poveri, tuttavia c’è un modo per far sì che questi soldi non vadano sprecati.
Infatti, H&M e Unicef hanno pensato di trasformare Halloween in un’occasione per fare del bene a tutti quei bambini che non solo nei prossimi giorni non parteciperanno ad alcuna festa, ma che non possono nemmeno andare a scuola.
Dal 10 ottobre, infatti, presso i negozi della catena H&M in Italia è possibile acquistare svariati costumi di Halloween per bambini e bambine scegliendo tra i travestimenti più classici come vampiri pirati o sirenette, o optare per costumi più particolari come l’abito ispirato a Maria Antonietta. A prescindere da quello che acquisterete, tutti i costumi sono colorati e composti da pezzi basici, che con un po’ di ingegno è possibile sfruttare anche durante il resto dell’anno. Acquistandoli, il 25% del ricavato verrà utilizzato per finanziare i programmi del progetto All the Children, realizzato in collaborazione con Unicef.
All for the Children è la collaborazione che vede il gigante svedese dell’abbigliamento e Unicef uniti per tutelare i diritti dei bambini del Bangladesh e del Tamil Nadu. Con questo progetto quinquennale, H&M è riuscita ad aiutare oltre un milione di bambini, combattendo il lavoro minorile e garantendo loro un’istruzione, un’alimentazione corretta e l’accesso ai servizi sanitari.

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Quest’anno, a beneficiare dei fondi sarà, in particolare, la città di Dhaka, in Bangladesh, un importante centro per l’industria dell’abbigliamento indiana. Nonostante la città stia vivendo un’importante crescita economica, però, nel Bangladesh quasi 30 milioni di bambini vivono sotto la soglia di povertà. Con il suo progetto, Unicef intende non solo tutelare i loro diritti, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica e aiutare circa 40 mila bambini a migliorare le proprie condizioni di vita ricevendo un’istruzione e partecipando ad attività ludico-didattiche.
Come sempre, però, vi ricordiamo che questa è solo una delle tante iniziative organizzate dalle svariate associazioni onlus e non profit sul territorio italiano. In questo periodo, infatti, per aiutare i bambini è possibile aderire anche alla campagna Everyone di Save the Children, o a #operazionefame di ActionAid, oppure è possibile aiutare La Pina a regalare una casa ai bambini del Perù insieme a SOS Villaggi dei Bambini. In ogni caso, dando il vostro sostegno farete sì che anche chi è meno fortunato abbia un motivo per festeggiare – cosa che in molti paesi del mondo capita raramente.
La mappa Google Maps con i Negozi H&M in Italia
Visualizzazione ingrandita della mappa
Per altre informazioni su Halloween e costumi:
- All For the Children: la descrizione del progetto sul sito di H&M;
- H&M Kids e Unicef insieme per il progetto All For the Children;
- Is Animeddas e Su Mortu Mortu. Halloween in sardo;
- Is Animeddas, Su Mortu Mortu, Halloween in Sardegna;
- Halloween?No, Fucacost!;
Aggiornamenti in tempo reale su Halloween e Bambini da Twitter:
Video sui costumi di Halloween per bambini da Youtube:
