John non ha mangiato: lo spot di Save The Children
John non ha mangiato oggi: dona 9 euro al mese per farlo mangiare domani, chiama lo 800-988856
Così narra lo spot di Save The Children che in questi giorni sta girando su Sky TV, un messaggio di sensibilizzazione che tenta di colpire a fondo, con immagini molto forti, usando come testimonianza quella di John, un bambino denutrito del continente africano. Lo stile e le immagini scelte per diffondere il bisogno di donazioni sono quelle classiche delle campagne di beneficenza che tantissime associazioni onlus e noprofit hanno utilizzato fin dalla fine della seconda guerra mondiale, eppure l’Africa ancora soffre, sopratutto a causa del terribile sfruttamento economico e sociale che i paesi più ricchi impongono ormai da troppo tempo.
La campagna per cui Save The Children sta cercando di raccogliere fondi è quella dei 9 euro al mese, per l’esattezza “Io Save The Children“, dedicata a persone sensibili che tuttavia non possono permettersi di donare di più per una adozione a distanza. Anche un sostegno generico di questo tipo è in grado di fare molto per i bambini in difficoltà e l’importante è poter contare su associazioni affidabili come Save The Children, con alcuni consigli per evitare le truffe e donare con serenità!
Su Facebook la responsabile donatori di Save The Children ha commentato il video con una interessante risposta sul gruppo dei Fundraiser italiani:
Save the Children usa il DRTV dal 2009 come strumento per acquisire nuovi sostenitori regolari. Nel tempo sono state testate varie combinazioni di storie, immagini, musiche, lunghezza dello spot, canali televisivi. L’appello di cui si parla è in uso da diversi mesi. Nel 2013, lo strumento del DRTV ci ha consentito di acquisire più di 14.000 nuovi donatori regolari: anche grazie a loro i programmi di Save the Children Italia hanno raggiunto 3 milioni di bambini solo nel 2013: il 36% in più rispetto al 2012. Questi sono i numeri, concreti, dell’aiuto che abbiamo potuto portare grazie alla generosità di migliaia di persone.
Certo, la scelta di usare un linguaggio forte non è facile e causa sempre un dibattito all’interno della nostra organizzazione. Il disagio nel vedere certe immagini è comprensibile, ma sappiamo che suscita in chi lo guarda una reazione fattiva, il desiderio di aiutare concretamente. Lo scopo dello spot di Save the Children è rappresentare la condizione oggettiva, purtroppo reale, in cui migliaia di bambini si trovano ogni giorno, mostrando come semplici soluzioni possano radicalmente cambiarne il presente e il futuro.
La realizzazione di ogni appello TV è preceduta da un attento e scrupoloso processo di informazione e confronto con i genitori dei bambini a cui viene spiegato esattamente come saranno utilizzate le loro immagini, che sono quindi autorizzate e approvate. La maggior parte delle famiglie ha molta voglia di far conoscere la propria storia sia come testimonianza affinché certe cose non debbano più ripetersi, sia poiché riconoscono che attraverso la raccolta fondi si potranno aiutare altre famiglie in situazioni analoghe.
La questione è complessa e non può esser risolta nelle poche righe destinate ad un post, ci auguriamo che queste parole possano perlomeno chiarire alcuni dei dubbi sollevati negli interventi precedenti. Chiunque volesse approfondire ulteriormente la questione o avesse altre domande può scrivermi direttamente.
E voi cosa ne pensate di questo spot? Troppo drammatico o è necessario per smuovere gli animi e i cuori dei donatori? Aspettiamo i vostri commenti qui sotto!
Il video di John e Save The Children su Youtube:

Si potrebbe sapere che ne é stato di John ? É stato aiutato ? Sta meglio ? Io non critico lo spot per quanto forte ma avere notizie su cosa ne é di John sarebbe un ulteriore e force migliore incentivo per diventare donatore.
Bisognerebbe chiedere a Save The Children per una risposta sicura, ma possiamo immaginare che se il bambino fa parte del loro programma di sostegno, questo sia stato aiutato nel migliore dei modi
L’Africa è piena d’acqua nel sottosuolo, una pompa per fornire acqua pulita a 10/15 villaggi di centinaia di persone costa 1.500 Euro, ma con la siccità c’è chi ci fa i soldi, l’africa potrebbe essere trasformata in un paradiso terrestre, produzione di frutta, verdura, cereali, allevamento naturale di animali, energia elettrica per tutto l’europa e il continente africano, col progetto del fotovoltaico nel deserto del Sahara, protezione delle specie animali, turismo, ma l’obiettivo dell’occidente, con l’Aids e l’Ebola, virus nati lì e prodotti in laboratorio dalle case farmaceutiche, è quello di spopolare il territorio per rubare tutte le risorse minerarie, e petrolifere. QUESTO BISOGNA COMBATTERE ! Io quando vedo lo spot pubblicitario di Savethechildren del bambino rachitico John col pancione, che non mangia mai, vorrei spaccare il televisore, quando mai un bambino africano si chiama John, il nome proprio più comune americano…. Date 9 euro al mese per l’adozione a distanza, che negli ultimi 50 anni la situazione e peggiorata, è catastrofica, cos’anno fatto le mille associazioni umanitarie per l’africa in questi ultimi anni oltre che chiedere soldi e farsi mantenere dagli allocchi che ci cascano ? 9 Euro al mese a vita, 108 Euro all’anno !
Il fatto che esistono associazioni serie che lavorano ogni giorno per migliorare le condizioni di vita della popolazione Africana non esclude purtroppo l’esistenza di altre organizzazioni politiche, economiche o religiose, che combattono con anche maggior forza per portare il caos in Africa e guadagnarci il più possibile. Puoi leggere questo ottimo articolo per maggiori informazioni: http://www.vice.com/it/read/il-continente-oscuro-a10n3-309
Voglio donare 9 euro mensili
A me invece piacerebbe sapere il costo di questa colossale campagna pubblicitaria che gira incessantemente ad ogni ora del giorno e della notte su numerosi canali sky. Altro che 9 euro al mese!
Ma e’ vero che ragazzi che girano o giravano per 9 euro al mese avevano provvigioni sui “contratti”?
Se cosi e’ una vergogna; troppi sono gli spot simili strappalacrime per credere che non ci sia un business sporco dietro!
Una truffa una societa a delinquere,save the children dona solo 1% delle donazioni a questi poveri bambini,il resto va nelle tasche del clero e della mafia,e se lo dico e per buoni motivi,non fatevi prendere per il culo non donate.
Il filmato è orribile da tutti i punti di vista e secondo me sortisce l’effetto opposto a quello voluto, inoltre sarebbe molto più invitante evitare di chiedere un fisso mensile ma accontentarsi di un offerta anche una tantum di qualsiasi cifra
Vi siete dimenticati dello spot strappalacrime di Kayembe che è appena arrivato ?
Questo spot me lo ricordo da almeno un paio di anni, ripetuto e stra-ripetuto.
Kayembe era appena arrivato anche allora, questi signori! non si sforzano nemmeno di
camuffare un pochino la loro pubblicità INGANNEVOLE, e risparmiano anche su queste
per ingrassarsi adeguatamente al posto di : Kayembe !! Aprite gli occhi gente e fate capire che non siamo poi così imbecilli da berci tutto quello che ci propinano….
Vittorio Panachia