UNICEF porta l’ambasciatrice Kate Perry in Madagascar
L’associazione noprofit UNICEF, impegnata in 190 paesi del mondo per aiutare i bambini in difficoltà, la scorsa settimana ha portato la sua ambasciatrice solidale Kate Perry in Madagascar (Africa), per visitare le strutture scolastiche, i programmi di nutrizione, salute e protezione dei piccoli in difficoltà.
Il viaggio di Kate Perry con UNICEF è iniziato nelle baraccopoli della capitale Antananarivo, dove ha incontrato le piccole vittime di abusi e abbandoni, ragazze madri accolte per sostegno e consulenza, oltre che a uno degli asili nido supportati dall’associazione. Purtroppo 3 su 4 bambini del Madagascar vivono in condizione di estrema povertà, rimanendo spesso vittime della crudeltà degli adulti.
Kate Perry è da tempo una popolare cantante americana, acclamata in tutto il mondo, e la sua visita in Madagascar, tra i paesi più poveri del mondo dopo la crisi politica iniziata nel 2009, può aiutare a sensibilizzare tutti i suoi fans sui problemi dei bambini che vivono in queste condizioni terribili. Il governo del Madagascar ha tagliato il sostegno medico alla popolazione oltre che le spese per l’educazione nelle scuole: solo 3 bambini su 10 iniziano ad andare a scuola. Grazie all’impegno delle associazioni onlus e no profit come UNICEF, bambini e adulti in difficoltà sono in grado di migliorare le loro condizioni di vita.
Nell’asilo di Sahavola sono accolti 117 bimbi fra i 3 e i 6 anni, UNICEF ha costruito dei nuovi bagni per fare in modo che i piccoli possano lavarsi e fare attenzione alla propria igiene personale; un gesto come quello del lavarsi le mani è per noi quotidiano, ma in alcuni paesi dell’Africa può fare la differenza tra il prendere una malattia o rimanere in vita. La vecchia scuola primaria del villaggio costruita con rami e paglia era stata distrutta da un ciclone tropicale: UNICEF ha ricostruito l’edificio con un progetto più sicuro e resistente contro i disastri naturali.
Purtroppo tutto questo non basta: il Madagascar rimane tra i 6 peggiori paesi al mondo per i casi di malnutrizione infantile, problema che la stessa Kate Perry ha visto con i propri occhi presso il centro nutrizionale UNICEF di Androranga. La metà dei bambini del Madagascar sono malnutriti, rendendo non solo difficile una corretta crescita fisica e psicologica, ma anche mettendo in pericolo la loro stessa vita e alzando il tasso di mortalità infantile.
Sono molte le associazioni che si occupano di adozione a distanza in Madagascar e in Africa, tra i continenti in cui più persone hanno deciso di donare il costo mensile per l’adozione aiutando così bambini, famiglie e comunità. In questo periodo dell’anno è possibile aiutare le organizzazioni no profit anche attraverso il 5 per mille, volontariato, bomboniere solidali e SMS solidali. Se vuoi dare il tuo contributo, ti consigliamo di leggere i consigli su come evitare le truffe e attivare una adozione a distanza sicura.
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
- https://www.adozione-a-distanza.info/dove-adottare/africa/madagascar/
- http://www.unicef.org/media/media_68612.html
- http://weshare.unicef.org/kpmadagascar
- http://it.wikipedia.org/wiki/Katy_Perry
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