L’inizio del 2014 nel Villaggio SOS di Mthatha
Il 2014 è iniziato carico di speranze non solo in Italia, ma anche all’estero. I bambini dei Villaggi SOS, ad esempio, hanno incominciato l’anno nuovo impegnandosi per realizzare i loro buoni propositi che si sono posti all’inizio del mese. C’è chi vuole studiare per diventare avvocato e chi, invece, preferisce concentrarsi sul breve periodo e su obiettivi più piccoli. Un giorno, forse, le esperienze di alcuni di loro andranno ad arricchire il nostro archivio di storie di successo, per ora possiamo seguirli e assisterli nelle loro sfide quotidiane e, magari, aiutarli con l’adozione a distanza.
I buoni propositi dei bambini di Mthatha
Pumeza è una ragazzina di 13 anni che vive nel villaggio SOS di Mthatha, in Sud Africa, e oggi ci racconta dei suoi ambiziosi buoni propositi per il 2014.
“Per quest’anno, ho deciso di cambiare totalmente. Inizierò impegnandomi di più a scuola, praticando diversi tipi di sport e dedicandomi ad altre attività extra. Mi piacerebbe aprire un gruppo di ascolto per noi ragazze, dove possiamo parlare di quello che ci sta a cuore. Voglio essere una persona più seria quest’anno, smettere di preoccuparmi dei giudizi degli altri ed essere più indipendente. Mi comporterò bene e cercherò di non perdere mai l’autocontrollo. Voglio avere più fiducia in me stessa e affrontare a testa alta tutti gli ostacoli che il 2014 potrebbe avere in serbo per me”
Pilasande vive a Mthatha insieme a Pumeza, ha 12 anni e nel corso dell’anno nuovo vuole portare avanti un progetto molto ambizioso:
“Il mio proposito per il 2014 è quello di cantare, perché voglio fare qualcosa di buono per tutti quelli che mi hanno aiutato, come ad esempio mia nonna e la mia Mamma SOS. Cantando, voglio parlare del tema dell’HIV. Mi piacerebbe diventare presidente per impedire che gli abitanti del Sud Africa si uccidano a vicenda e fermare la diffusione dell’HIV!”
Pumeza e Pilasande vivono in un Villaggio SOS e grazie all’adozione a distanza possono crescere sani e sereni. Avete già scelto il vostro proposito per l’anno nuovo? Perché non considerare l’adozione a distanza? Grazie al vostro sostegno, un bambino – orfano o abbandonato – potrà avere una nuova famiglia e ricevere tutto il supporto di cui ha bisogno per cominciare una nuova vita. A prescindere dalla Onlus con cui attiverete l’adozione a distanza, l’associazione prescelta vi invierà regolarmente aggiornamenti sulle condizioni del “vostro” bambino mostrandovi l’impatto che state avendo sulla sua vita.
A Pumeza, a Pilasande e a tutti gli altri bambini dei Villaggi SOS, i nostri migliori auguri affinché nel 2014 possano raggiungere i loro obiettivi e mantenere i loro propositi a prescindere da quanto ambiziosi, o modesti, possano essere.
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