Mamme e figli: vivere il carcere insieme
L’articolo 9 della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza recita più o meno così:
I bambini hanno diritto a vivere con i propri genitori, a meno che ciò non risulti dannoso per la loro crescita
Il testo integrale della convezione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza può essere letto qui sul sito internet dell’ UNICEF, ma il senso dell’emendamento è molto chiaro: i bambini hanno diritto ad avere una famiglia. Ma quale?
Secondo quanto riportato dal Ministero della Giustizia, in Italia la maggior parte delle donne detenute si trovano in carcere per aver commesso reati legati alla tossicodipendenza o contro il patrimonio, aggravati dalle situazioni di povertà in Italia e violenza sulle donne. Pur non trattandosi di soggetti ad alta pericolosità sociale, le detenute manifestano un’alta recidiva. Anche per questo motivo la legge italiana (8 marzo 2001 n. 40), consente alle madri di tenere con sé i propri bambini in carcere fino all’età di tre anni. Lo scopo della normativa, infatti, è quello di evitare che il bambino venga deprivato della figura materna, nonostante i comportamenti recidivi della mamma. Molto spesso però questo limite d’età non è rispettato e i bambini continuano a crescere in carcere, spesso in condizione di sovraffollamento e di grave precarietà. La cella di una prigione, infatti, non è un luogo adatto ad accogliere un bambino!
Un’alternativa sono le case famiglia, centri di ricovero per mamme senza dimora, in cui le donne possono vivere insieme ai propri bambini in un contesto normale, lontano dalle sbarre della galera. Da un lato, quindi, la legge favorisce il ricongiungimento famigliare, dall’altro però cerca di proteggere l’infanzia e i suoi diritti, nel tentativo di garantire a bambini e bambine una famiglia e un contesto sociale in cui crescere serenamente, lontano dallo sfruttamento minorile. Questione controversa questa che, alla luce degli ultimi dati, in Italia si manifesta così: 70 bambini vivono nelle carceri italiane.
Fatto ancora più grave, come denunciano Telefono Azzurro e Amnesty International, è che in paesi come l’Iran non solo esista ancora la pena di morte, ma questa sia applicabile anche ai bambini! In molti paesi dell’Asia e dell’Africa, infatti, la giustizia non distingue tra adulti, ragazzi e bambini ma applica omogeneamente pene severe come il carcere, pene corporali e addirittura la pena capitale anche ai minori. Paradossalmente, quindi, in molti paesi del mondo i bambini devono essere protetti anche dal sistema giudiziario nazionale oltre che dai pericoli della criminalità organizzata.
Vivere per strada o l’essere coinvolti in guerre e conflitti, come nel caso delle bambine soldato, arruolate, abusate e punite come veri soldati, significa esporre i più piccoli a rischi troppo grandi, anche il carcere e pene severe. Al contrario i bambini dovrebbero poter vivere in luoghi sicuri in cui ricevere cure materne e protezione. Dividere una madre e il suo bambino è certamente un’esperienza dolorosa e traumatica per entrambi per questa ragione sia in Italia sia a livello internazionale le molte associazioni onlus e no profit, che già si prendono cura dei minori orfani e abbandonati, si occupano anche di promuovere il mantenimento della relazione figlio-genitore detenuto attraverso attività di sostegno all’infanzia molto varie: accoglienza dei bambini in centri famigliari, grazie alla solidarietà dei donatori interessati alla causa, assistenza psicologica a mamme e bambini e campagne di sensibilizzazione per la popolazione.
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
- http://www.eurochips.org/
- http://www.bambinisenzasbarre.org/
- http://pubblicogiornale.it/attualita/bambini-senza-sbarre-campagna-per-i-figli-dei-detenuti/
- http://lepersoneeladignita.corriere.it/2011/05/28/macabre-esecuzioni/
- http://www.repubblica.it/solidarieta/cooperazione/2012/04/04/news/bambini_in_carcere-32769117/
- http://www.corriere.it/inchieste/quei-settanta-bambini-rinchiusi-carceri-italiane/f9a336ce-7e33-11e1-b61a-22df94744509.shtml
- http://www.bambinisenzasbarre.org/Ricercabambinicarcere.htm
- http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_3_1_3.wp
- http://www.etanali.it/pena_di_morte_e_minori.htm
Notizie e aggiornamenti sul carcere e i bambini da Google News:
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Video sulla situazione dei bambini in carcere da Youtube:
