Malnutrizione in Niger: Save The Children denuncia la crisi nascosta #hiddencrisis
Il Niger, paese tra i più poveri dell’Africa Sub-Sahariana, è stato colpito da una tremenda crisi alimentare. Tra le cause, ci sono i raccolti agricoli insufficienti, che hanno portato a loro volta a un aumento vertiginoso dei prezzi di beni alimentari.
L’associazione internazionale Save The Children ha denunciato questa emergenza umanitaria, l’ennesima delle tragedie che da intere generazioni colpiscono il continente africano. Solo in Niger 3 milioni di bambini sono a rischio di morte. Le famiglie mandano i figli a lavorare, anche in tenera età, perché non hanno soldi a sufficienza per comprare qualcosa da mangiare.
Nonostante l’impegno di organizzazioni non governative, onlus e associazioni noprofit, la mancanza di un sistema internazionale di solidarietà e l’indifferenza dei maggiori organi di informazione, non aiutano a cambiare lo stato delle cose.
Nella speranza che il mondo si unisca per dare voce alla popolazione del Niger e con l’obiettivo di raccogliere donazioni a favore dei bambini e delle famiglie colpiti dalla crisi alimentare, Save The Children, in collaborazione con la Fondazione delle Nazioni Unite, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità e The Million Moms Challenge, ha organizzato un dialogo aperto attraverso Twitter, al quale è possibile partecipare scrivendo un commento con l’hashtag #hiddencrisis. Ministri, politici, personalità della cultura, chef, attivisti e mamme di tutto il mondo, si sono uniti in un grande dibattito sul tema della malnutrizione, fenomeno che uccide ogni ora 300 bambini.
È sempre possibile sostenere direttamente Save The Children con l’adozione a distanza, le donazioni libere o le bomboniere solidali.
Per maggiori informazioni:
- www.savethechildren.it/IT/Tool/Blog/Commenti?id_blogpost=57
- www.savethechildren.it/IT/Tool/News/Single?id_news=348
