Natale con SOS: grande cenone a Chosica
Per la famiglia SOS di Teolinda, la preparazione dell’albero di Natale è di sicuro il momento più speciale. Come se fosse una preghiera, uno a uno i bambini del Villaggio SOS aggiungono un loro addobbo all’albero mentre la radio riempie la stanza delle note di un canto natalizio tradizionale. Benvenuti al Villaggio SOS di Chosica (Perù), dove sulle note di “Navidad, Navidad, en la tierra y la arena” si incomincia a respirare l’aria del Natale.
Sin dai primi giorni di dicembre, nel Villaggio SOS di Chosica – soprattutto nella casa della mamma SOS Teolinda – lo spirito Natalizio è molto presente in Nicole (10 anni), Mariele (10 anni), Samuel (13 anni), Abraham (12 anni) e Sergio (12 anni). Sono loro gli ospiti più piccoli della casa, quelli che aspettano con ansia di vedere la loro stanza ricca di decorazioni e, soprattutto, regali.
“Lo stesso vale anche per i più grandi però!” racconta Teolinda, o Teo – come preferisce essere chiamata. Morelia (17 anni), Mary (16), Moses (15) e Angelo (14) si sentono chiamati in causa e, arrossendo, confessano che anche loro aspettano il Natale con trepidazione, proprio come i fratellini! Per loro, il significato di questa giornata va ben oltre decorazioni e regali: è il momento in cui la loro famiglia si allarga ed è davvero unita.
I preparativi iniziano il 20 novembre, quando si addobba l’albero di Natale, si decorano finestre e lampadari e, soprattutto, si allestisce il presepe. La statuetta di Gesù Bambino viene posizionata nella mangiatoia soltanto il 25 dicembre e il compito spetta al bambino che si è comportato meglio durante l’anno. Questa volta, Teo ha qualche difficoltà a scegliere il vincitore perché i bambini sono molto competitivi e fanno a gara a chi mantiene la condotta migliore.
Nel Villaggio SOS di Chosica, tutti già pensano al tacchino arrosto, alle patate dolci e al riso che mangeranno durante la tipica cena di Natale, quando le mamme SOS e i bambini si riuniranno per festeggiare insieme. Tutte le 12 famiglie del Villaggio passeranno la serata insieme e i bambini giocheranno e aspetteranno l’arrivo della mezzanotte per poter scartare i regali e gustare quella cena deliziosa. Ecco cosa racconta Teolinda di quella serata:
“Festeggiamo il Natale come nel resto del Paese, la sola differenza è che la nostra famiglia è molto grande! Io ho 9 bambini, tutti di età diversa. In attesa della mezzanotte, accendiamo le stelle filanti. Qualcuno ha anche i fuochi d’artificio, ma preferisco che non siano i bambini ad accenderli perché è pericoloso. Lo scorso anno, abbiamo festeggiato tutti insieme e anche questo Natale faremo lo stesso. In tanti mi stanno già chiedendo con quale delizia li sorprenderò! Penso che riproporrò il menù dell’anno scorso: arrosto, un risotto speciale e patate dolci servite con Champagne per i più grandi e per i bambini cioccolato e panettone!
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