Filippine: il lento ritorno alla normalità di Bisleg
Bisleg è un piccolo paese non molto lontano da Tacloban. La pesca è l’attività principale del villaggio, uno dei tanti colpiti dal Haiyan. Eppure, adesso, tra le cicatrici lasciate dal passaggio dell’uragano iniziano a spuntare i primi segni della ripresa. Nelle ultime settimane, è stato aperto un nuovo Spazio a Misura di Bambino, dove i bambini sono ritornati a giocare lasciando i genitori liberi di dedicarsi alla costruzione delle nuove navi da pesca con cui ritornare alla normalità.
Le palme da cocco divelte dalla violenza di Haiyan lo scorso novembre non sono ancora state ripiantate a Bisleg. I pescherecci e le reti, che una volta erano la principale fonte di guadagno per le famiglie del luogo, sono talmente malridotte da essere inutili, mentre le case sono state sostituite da baracche di lamiera e teloni impermeabili.
A due mesi dal passaggio del tifone, gli abitanti di Bisleg continuano a lavorare alla ricostruzione del loro villaggio e finalmente si iniziano ad avvistare i primi segni di un ritorno alla normalità.
Uno spazio in cui ridere, imparare e giocare
SOS Villaggi dei Bambini si è subito attivata per far fronte all’emergenza che ha colpito le Filippine consapevole dell’importanza di spazi in cui i più indifesi possano giocare e imparare. Anche a Bisleg è stato costruito uno Spazio a Misura di Bambino, un’area che si è rivelata essere molto popolare e che accoglie oltre 400 bambini, tra cui anche i figli di Isabell.
“Ai miei bambini, e anche a me, piace venire qui. È un luogo molto animato. Tutti sono molto gentili e si sta bene. I miei due figli sono contenti di stare qui, perché possono divertirsi. Lo Spazio a Misura di Bambino è sia una scuola, sia un asilo e ce ne servirebbero molti di più, considerato il gran numero di bambini che lo frequenta”.
A dispetto delle difficoltà, SOS Villaggi dei Bambini si è adoperata per dare sostegno alle comunità danneggiate da Haiyan per mantenere acceso un barlume di speranza. Emmanuel è padre di 3 figli e lo ammette.
“I miei figli vogliono andare allo Spazio su Misura di Bambini. Io ne sono felice perché li posso sentire ridere e scherzare. Lo staff di SOS sa bene quanto sia difficile e si dà da fare per aiutarci, cosa che mi spinge a fare altrettanto”
La ripresa parte dalla comunità
La comunità di Bisleg ha partecipato in prima linea a ogni iniziativa di SOS Villaggi dei Bambini. Ad esempio, la piccola struttura in legno, sede che ospita lo Spazio a misura di Bambino, è stata costruita dagli abitanti del villaggio. SOS ha semplicemente facilitato le operazioni, accertandosi che gli abitanti di Bisleg si sentissero gli artefici della ripresa della loro città.
Le donne hanno fondato un piccolo gruppo di sostegno per confrontarsi su questioni familiari. Uno degli argomenti trattati è stato come ricostruire quanto è andato perduto. Prima che il tifone si abbattesse su Bisleg, gran parte delle famiglie viveva dei proventi derivanti dalla pesca e dalla vendita di una bevanda ricavata dalle foglie di palma. Ora che le barche da pesca e le reti sono andate distrutte così come le palme da cocco, le possibilità di guadagno si sono notevolmente ridotte.
Nonostante in tanti sappiano costruire una barca, le limitate risorse non aiutano. SOS Villaggi dei Bambini sta aiutando la comunità affinché Bisleg possa ritornare a pescare il prima possibile.
Speranza all’orizzonte
Bisleg è un paesino di poco più di 100 famiglie, a capo del quale si trova una donna determinata a ricostruire il villaggio e a collaborare con SOS Villaggi dei Bambini. Lo scorso 14 gennaio, il presidente dell’associazione internazionale, Siddhartha Kaul, in occasione della sua visita a Tacloban ha dichiarato:
“Dobbiamo dare a queste persone ciò di cui hanno bisogno, perché questa è la vera essenza delle operazioni umanitarie. È nostro compito fornire aiuto immediatamente e aiutare le popolazioni colpite dal tifone a ricominciare le loro vite”
Vuoi aiutarci? Adotta a distanza un bambino delle Filippine
Per ulteriori informazioni:
