Le spose bambine nel mondo
Articolo scritto da Roberta Gotti
Nel corso dei nostri articoli riguardanti le attività portate avanti dall’associazione Terre des Hommes a favore delle bambine e delle ragazze di tutto il mondo grazie alla sua campagna InDifesa abbiamo trattato diversi argomenti quali gli abusi, l’infanticidio, la tratta e altre problematiche molto delicate legate alla situazione drammatica delle donne in tutto il mondo.
In questo articolo prenderemo in considerazione un altro fenomeno molto diffuso che l’associazione sta tentando di combattere e cioè quello dei matrimoni precoci. Un problema che secondo le stime dell’ UNICEF coinvolge ogni anno circa 39 milioni di bambine nell’Africa meridionale, 32 milioni nell’Asia meridionale, 25 milioni in America Latina e nei Caraibi , 19 milioni nell’Asia orientale, nell’Africa settentrionale e nel Medio Oriente e 12 milioni anche in Europa! Un’infanzia senza giochi per queste bambine.
Le motivazioni che stanno alla base di questo, come di molti altri fenomeni legati allo sfruttamento delle bambine, sono principalmente di carattere sociale e sono legate alla mancanza di istruzione e alle precarie condizioni economiche che spesso spingono le famiglie a considerare le proprie figlie come mezzo di sussistenza. Ma vediamo le principali motivazioni alla base di questo fenomeno nel dettaglio.
Nelle famiglie più povere come quelle dell’Africa sub-sahariana le bambine sono spesso considerate come un vero e proprio peso per il bilancio famigliare. Vengono viste come bocche in più da sfamare in una situazione di alta mortalità infantile e questo, per un economia già molto critica come la loro, è un grosso problema. Inoltre molto spesso quando le bambine vengono cedute come spose in giovane età esse vengono pagate dalla famiglia dello sposo con una dote più o meno cospicua e per questo molto spesso i matrimoni precoci sono spinti dai genitori delle bambine per questioni puramente economiche. Una volta sposate queste giovani donne perdono qualsiasi legame con la famiglia di origine.
Un’altra motivazione che spinge le famiglie a far sposare le proprie figlie in età sempre più giovane è la loro convinzione che questa scelta possa preservarle da possibili violenze o abusi sessuali da parte di altri uomini e possa garantire loro un futuro migliore e più sicuro.
In realtà i matrimoni precoci hanno delle conseguenze fisiche, psicologiche e sociali molto gravi sulle bambine vittime di questo diffusissimo problema! Fisiche in quanto molto spesso questi matrimoni diventano la porta d’ingresso per una vita di abusi sessuali per l’incapacità della sposa di soddisfare le richieste e i desideri del marito. Incapacità che la porta a subire stupri e violenze ripetute e che, nei casi più gravi, arriva addirittura a conseguenze gravi come l’omicidio o il suicidio. Dal punto di vista fisico inoltre l’avere rapporti sessuali in età così giovane favorisce la diffusione di malattie gravi come l’HIV e porta le donne a dover affrontare gravidanze precoci prima di avere un corpo pronto ad affrontarle andando incontro a gravi danni fisici.
Dal punto di vista sociale poi le ragazze che si sposano troppo giovani sono costrette ad abbandonare la scuola, poiché le tradizioni e abitudini sociali incoraggiano chi pensa che l’educazione sia meno importante per le bambine rispetto ai maschi, e questo le porta ad essere inconsapevoli della situazione che sono costrette a subire ed a considerare la loro vita di sudditanza fisica e psicologica come una cosa normale.
Dal punto di vista psicologico infine, come ogni altra piaga sociale, anche quella dei matrimoni precoci porta con se tutta una serie di problematiche che abbiamo più volte visto nel corso dei nostri articoli quali la paura di non essere accettate, la tristezza interiore e altri gravi stati di shock emotivo. A nulla serve la giornata mondiale delle bambine, contro queste pericolose tradizioni.
Per tutti questi motivi Terre des Hommes insieme a molte altre associazioni e organizzazioni umanitarie si stanno battendo per contrastare questo fenomeno cercando di focalizzare la propria attenzione e i propri sforzi nelle zone in cui la situazione sembra essere più grave. Il distretto di Kurigram situato nel nord ovest del Bangladesh è una delle zone più povere e arretrate del paese dove l’attività di sussistenza è prevalentemente agricola e a base di riso che è uno degli alimenti meno remunerativi a differenza degli ortaggi.
In questo distretto la malnutrizione e la mancanza di istruzione raggiungono percentuali elevatissime e a causa dell’importanza che il matrimonio ha per questa popolazione come forma di identità individuale e sociale e come tappa fondamentale per il passaggio alla piena maturità le donne vengono spesso spinte a sposarsi quando sono ancora poco più che bambine. A supporto di questa scelta vi è poi la credenza diffusa che garantire il matrimonio dei figli costituisca uno dei doveri essenziali dei genitori nei loro confronti e un obbligo sia sociale che religioso. Tutto questo fa si che nelle fasce più povere delle aree rurali e delle baraccopoli urbane ancora oggi il matrimonio venga anticipato anche di cinque o sei anni rispetto all’età legale di 18.
Terre des Hommes è presente in questo distretto dal 2001 dove sostiene e gestisce 2 scuole primarie 10 scuole materne la cui frequentazione da parte delle bambine è incentivata grazie al pagamento da parte dell’associazione delle rette scolastiche e alla fornitura di materiale didattico. Questo tipo di sostentamento viene previsto soprattutto a favore delle famiglie più povere con un solo reddito e senza terre di proprietà che senza l’aiuto dell’associazione dovrebbero dedicare tutto il tempo disponibile al lavoro nelle coltivazioni anche in zone lontane da casa come unica fonte di sostentamento.
Grazie all’intervento di Terre des Hommes nell’ultimo anno 568 bambini possono frequentare le scuole primarie di Ramna e della città di Kurigram, 300 bambini dai 4 ai 5 anni frequentano le 10 scuole materne e altri 284 bambini e 600 adolescenti frequentano altre scuole primarie, secondarie e superiori dell’area.
Oltre ad occuparsi dell’istruzione per i bambini nelle scuole vengono anche fatti degli incontri con le famiglie per sensibilizzarle riguardo ai rischi dei matrimoni precoci, del traffico di bambine e del lavoro minorile. Periodicamente gli insegnanti visitano le famiglie per monitorare l’andamento scolastico degli alunni e offrire consigli e supporto.
Quella in Bangladesh è solo una delle tante aree di intervento di Terre des Hommes e di altre associazioni grazie alle quali si sta cercando di arginare questo problema che vede vittime, come spesso accade, bambine di età sempre più giovane .
Articolo scritto da Roberta Gotti
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
- http://it.wikipedia.org/wiki/Matrimonio#Matrimonio_precoce
- http://www.indifesa.org
- http://www.alfemminile.com/donne-vita-privata-famiglia-coppia/matrimoni-combinati-india-d47062.html
- http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2012/09/21/news/spose_bambine_vite_distrutte_e_un_infanzia_senza_giochi-42998457/
- http://lepersoneeladignita.corriere.it/2012/12/03/afghanistan-il-suicidio-delle-spose-bambine-e-il-silenzio-del-mondo/
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