{"id":2443,"date":"2012-06-11T14:08:25","date_gmt":"2012-06-11T13:08:25","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=2443"},"modified":"2018-03-01T10:38:00","modified_gmt":"2018-03-01T09:38:00","slug":"adozione-a-distanza-in-italia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/adozione-a-distanza-in-italia\/","title":{"rendered":"1 milione di bambini adottati a distanza in Italia"},"content":{"rendered":"

Sul numero di giugno del nuovo mensile di VITA<\/strong> \u00e8 stato pubblicato un interessante articolo sulle adozioni a distanza in Italia<\/strong>, con i dati raccolti dall’Istituto Italiano della Donazione<\/strong> e la lista delle 20 maggiori associazioni onlus e noprofit impegnate per il sostegno a distanza<\/a>.<\/p>\n

Non \u00e8 semplice stilare un\u2019analisi dettagliata sulle associazioni italiane che si occupano di adozione a distanza<\/strong><\/a>, dove esistono pi\u00f9 di un migliaio di gruppi dedicati a questa forma di aiuto, di cui la maggior parte molto piccoli e informali<\/strong>.<\/p>\n

\"Adozione<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

L\u2019ISTAT<\/strong><\/a> ha deciso di fare un nuovo censimento sulle associazioni onlus e noprofit nel 2012, con domande specifiche per quelle impegnate nel sostegno a distanza. Grazie ai sostenitori italiani queste associazioni raccolgono circa 300 milioni di donazioni per bambini e comunit\u00e0<\/strong> nei paesi pi\u00f9 poveri. Secondo dati non ufficiali, sono almeno 1 milione i bambini adottati a distanza<\/strong> dagli italiani nel 2011, bambini che hanno potuto mangiare, bere, andare a scuola ed essere curati.<\/p>\n

In piena crisi economica<\/strong><\/a> le richieste di sostegno sono in calo, oltre alle disdette delle adozioni gi\u00e0 attive<\/a>, ma la generosit\u00e0 di molti italiani non cede<\/strong> al costo dell\u2019adozione a distanza<\/a><\/strong>. Interessante il commento di un sostenitore<\/strong> riportato da Vita, che afferma: “..quando si crea un rapporto con un bambino che ha un nome e un volto, capisci benissimo la responsabilit\u00e0 che hai nei suoi confronti<\/strong>. Non puoi dirgli \u201cscusa tanto, arrivederci\u201d. Dovendo fare una scelta di risparmio, questa sar\u00e0 davvero l\u2019ultima cosa che taglier\u00f2<\/em>”<\/p>\n

Gi\u00e0 negli anni scorsi si era cercato di fare un censimento del settore onlus e noprofit<\/strong>, individuando nel 2006 circa 253 mila sostegni<\/strong> a distanza attivi in Italia, cresciuti nel 2008 fino a 963 mila<\/strong>. Purtroppo il censimento dell\u2019ISTAT rimane legato alle associazioni pi\u00f9 note e un grande numero imprecisato di piccole associazioni locali rimarranno fuori dai conti.<\/p>\n

L\u2019articolo pubblicato da VITA<\/strong> riesce a inquadrare bene la situazione sulle adozioni a distanza <\/strong>gestite dalle principali associazioni italiane, con interviste e una breve storia del fenomeno. Potete trovare il numero di giugno di VITA in edicola da venerd\u00ec 8 giugno<\/strong>.<\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/p>\n