{"id":2637,"date":"2012-06-21T16:17:24","date_gmt":"2012-06-21T15:17:24","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=2637"},"modified":"2018-02-28T11:35:13","modified_gmt":"2018-02-28T10:35:13","slug":"rio-20-i-bambini-contro-i-potenti-del-mondo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/rio-20-i-bambini-contro-i-potenti-del-mondo\/","title":{"rendered":"A Rio+20 la sfida dei bambini contro i potenti del mondo"},"content":{"rendered":"

A Rio de Janeiro<\/strong>, meglio nota come la patria del pi\u00f9 pazzo Carnevale del mondo, sono gi\u00e0 trascorsi 20 anni dal primo Summit della Terra<\/strong> indetto dall\u2019ONU<\/strong> per discutere la situazione ambientale del pianeta. \u00c8 questo il motivo per cui il vertice che si terr\u00e0 dal 20 al 22 giugno<\/strong> nella citt\u00e0 del Brasile<\/a><\/strong> porta il nome di Rio+20<\/strong>. Venti anni dopo per\u00f2, purtroppo per tutti,\u00a0niente \u00e8 cambiato.<\/strong><\/p>\n

Sul tavolo di lavoro sono stati presentati resoconti, statistiche, valanghe di numeri. Il tutto per dire quanto di pi\u00f9 lampante agli occhi di ogni cittadino con un minimo di coscienza civile: che il pianeta sta male e sta morendo a causa dell\u2019uomo<\/strong>. A quanto pare per\u00f2 i grandi del mondo non sono stati in grado di avanzare valide proposte o di portare avanti azioni concrete.<\/p>\n

\"Rio+20

Foto dal sito ufficiale del Rio+20 2012<\/p><\/div>\n

Al contrario, questa edizione ha dimostrato la mancanza di attenzione verso le questioni green da parte dei vertici<\/strong>. Partecipano all\u2019incontro 2012<\/strong> soltanto 130<\/strong> tra capi di stato e governo, un numero davvero esiguo per rappresentare il mondo intero<\/strong> (mancano addirittura Obama per gli USA, Cameron per la Gran Bretagna e la Merkel per la Germania!).<\/p>\n

\u00c8 quindi giustamente motivata<\/strong> la rabbia dei giovani <\/strong>rappresentanti. Fatto positivo \u00e8 per\u00f2 la possibilit\u00e0 <\/strong>che viene data loro di intervenire insieme ai delegati delle Nazioni Unite a questo importante meeting<\/strong>.<\/p>\n

Novit\u00e0 dell\u2019anno \u00e8 che lo o la speaker al convegno viene reclutato attraverso l\u2019azione web A Date the History<\/a><\/strong> promossa da Tck Tck Tck<\/a> (the Global Campaign for Climate Action). L\u2019Associazione nata dall\u2019unione di associazioni onlus e no profit<\/a><\/strong> e attiva nel campo delle politiche eco sostenibili, da quest\u2019anno ha lanciato una campagna rivolta ai giovani tra i 13 e i 30 anni<\/strong> per la selezione di colui o colei che avrebbe partecipato a Rio+20.<\/p>\n

La vincitrice del video contest \u00e8 stata la 17 enne Britney Trifford<\/strong>. Con un discorso che rimarr\u00e0 nella storia<\/strong>, la studentessa neozelandese si far\u00e0 ricordare come la sua quasi coetanea Severn Suzuki, la bambina che zitt\u00ec il mondo per 6 minuti<\/strong> nel 1992. Severn aveva 12 anni quando di fronte ai rappresentanti dell\u2019ONU con un discorso di qualche minuto espresse tutta la rabbia, il rammarico e chiese, anzi pretese,\u00a0un futuro migliore per s\u00e9 e per tutti<\/strong>, parlando ai potenti del pianeta.<\/p>\n

Il video del discorso della ragazza al Rio+20 2012:<\/strong><\/p>\n

<\/object><\/p>\n

Da allora nulla \u00e8 cambiato. Severn, classe 1979, \u00e8 oggi una biologa appassionata ed una attivista green<\/strong>. Il suo discorso \u00e8 valso da esempio a molti giovani, anche a quelli che probabilmente non l\u2019hanno conosciuta, come Britney Trifford.<\/p>\n

La ragazza introdotta dal segretario generale dell\u2019Onu, Ban Ki-moon, col suo discorso ha puntato proprio sulla mancanza di fatti concreti e di azioni<\/strong> nel documento presentato dagli addetti ai lavori. Dichiarandosi arrabbiata e confusa, Britney ha sottolineato il motivo per cui si trovava l\u00ec: rappresentare 3 miliardi di bambini nel mondo che vogliono avere un futuro<\/strong>.<\/p>\n

\u201cL\u2019orologio \u00e8 scattato. Tick, tick, tick<\/em>\u201d, dice la ragazzina, ma niente \u00e8 cambiato davvero<\/strong>. \u201cCi avete promesso di combattere la povert\u00e0, lo sviluppo sostenibile, la lotta contro i cambiamenti climatici. Le multinazionali si sono impegnate per rappresentare l\u2019ambiente<\/em>\u201d, ma il futuro dell\u2019umanit\u00e0 e delle giovani generazioni \u00e8 ancora in pericolo<\/a>. Il discorso al Rio+20 della giovane \u00e8 terminato con un ultimatum ed una forte provocazione: \u201cSiete qui per salvarvi la faccia o siete qui per salvare noi? Avete soltanto 72 ore per decidere il destino dei vostri bambini, dei miei figli, dei figli dei miei figli!<\/em>\u201d.<\/strong><\/p>\n

Il ministro dell\u2019Ambiente<\/strong> Corrado Clini, al quale tra l\u2019altro \u00e8 stato riconosciuto il premio E-Award per le politiche eco di cui si \u00e8 fatto promotore, si dichiara speranzoso rispetto alle linee guida che saranno discusse durante la tre giorni, e del resto se il summit del 1992 fu fautore della Convenzione sul clima<\/strong> dalla quale deriv\u00f2 poi il protocollo di Kyoto<\/strong>, per quale ragione Rio+20 non dovrebbe dare altrettanti risultati positivi? Speriamo che la forza delle giovani menti e la semplicit\u00e0 e l\u2019innocenza dello sguardo dei bambini possano essere state motivazioni pi\u00f9 forti a smuovere azioni concrete.<\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/strong><\/strong><\/strong><\/p>\n