{"id":3070,"date":"2012-07-11T10:28:33","date_gmt":"2012-07-11T09:28:33","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=3070"},"modified":"2018-02-26T10:12:54","modified_gmt":"2018-02-26T09:12:54","slug":"flying-doctors-di-amref-in-africa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/flying-doctors-di-amref-in-africa\/","title":{"rendered":"I Flying Doctors di Amref: un aiuto che viene dal cielo"},"content":{"rendered":"

In alcune zone del mondo \u00e8 difficile portare cure e sostegno immediati. In particolare in Africa<\/a>, molte popolazioni vivono in zone difficilmente raggiungibili <\/strong>con mezzi di superficie e in cui l\u2019assistenza sanitaria \u00e8 totalmente assente<\/strong>. Per questo motivo Amref<\/a>\u00a0dal 1957 porta avanti il progetto dei Flying Doctors<\/a><\/strong>, un sistema di assistenza medica capillare e costante <\/strong>con cui l\u2019associazione onlus<\/a> garantisce il<\/strong> diritto alla salute,<\/strong> prestando servizi di primo soccorso e formando il personale medico locale.<\/p>\n

Amref da anni \u00e8 presente\u00a0 nel continente africano <\/strong>con azioni di volontariato<\/a> e campagne umanitarie ma soprattutto con l’adozione a distanza<\/a><\/strong>, attraverso cui garantisce salute e istruzione ai bambini dell’Africa anche nelle zone pi\u00f9 remote<\/strong>.<\/p>\n

\"Flying<\/a><\/p>\n

Con i loro 8 aerei leggeri, vere ambulanze aeree e cliniche mobili<\/a>, i \u201cdottori volanti\u201d<\/strong> svettano nei cieli dell\u2019Africa Orientale e del Corno d\u2019Africa<\/a> dove periodicamente portano cure e assistenza medica specialistica in ben 150 ospedali<\/strong> remoti di Kenya, Uganda<\/a>, Sud Sudan<\/a>, Tanzania, Etiopia<\/a><\/strong> e Somalia<\/strong>. Si tratta di un\u2019area davvero estesa, quasi quanto l\u2019intera Europa Occidentale<\/a>.<\/p>\n

Ciascun medico solitamente presta il suo servizio per 4-5 giorni in ogni ospedale<\/strong> mantenendosi sempre in contatto con una sala di controllo centrale, con sede a Nairobi. Da qui, via radio, i Flying Doctors comunicano tra loro<\/strong> servendosi di una rete costituita da oltre 120 stazioni radio ad alta frequenza e coordinandosi cos\u00ec anche in caso di urgenze e calamit\u00e0.<\/p>\n

Attualmente i Flying Doctors stanno prestando il loro fondamentale servizio in Kenya<\/strong>, dove la situazione \u00e8 stata aggravata da due attentati recenti. <\/strong>Il 29 giugno scorso<\/strong> durante un assalto al campo<\/strong> profughi di Dadaab<\/strong> erano stati rapiti quattro operatori del Norwegian Refugee Council. In quella occasione i Flying Doctors hanno immediatamente prestato soccorso a due feriti.<\/strong> Stessa prassi qualche giorno dopo, l\u20191 luglio, dopo l\u2019attacco a due chiese di Garissa, al momento piene di fedeli<\/strong>.<\/p>\n

Durante l\u2019attentato sono rimaste ferite 75 persone e 17 hanno perso la vita. La Croce Rossa<\/strong> del Kenya<\/a> ha chiesto l\u2019intervento dei Flying Doctors<\/strong> di Amref,\u00a0<\/strong>i quali sono prontamente intervenuti soccorrendo due vittime gravemente ferite bisognose di urgenti cure specialistiche.<\/p>\n

Tutte le associazioni onlus e noprofit possono essere sostenute anche con un lascito testamentario<\/strong><\/a>, una donazione spontanea di una parte dei propri beni effettuata tramite testamento, che l\u2019ente beneficiario potr\u00e0 ricevere soltanto dopo la scomparsa del donatore.<\/p>\n

Per approfondimenti e informazioni:<\/strong><\/p>\n