{"id":3538,"date":"2012-08-16T09:22:56","date_gmt":"2012-08-16T08:22:56","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=3538"},"modified":"2018-02-22T11:09:52","modified_gmt":"2018-02-22T10:09:52","slug":"terzo-settore-e-tagli-crisi-economica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/terzo-settore-e-tagli-crisi-economica\/","title":{"rendered":"Crisi economica e Terzo Settore: a rischio associazioni onlus e noprofit"},"content":{"rendered":"

La crisi economica che l\u2019Italia<\/strong><\/a> sta attraversando si ripercuote anche sul Terzo Settore, il mondo della solidariet\u00e0<\/strong>. La manovra Monti infatti potrebbe interessare anche le associazioni onlus e no profit<\/a> da anni impegnate in azioni di volontariato<\/a> e di sostegno all’infanzia, come con l\u2019adozione a distanza<\/a>.<\/p>\n

I tagli previsti dal governo Monti in particolare potrebbero a breve riguardare l\u2019Osservatorio Nazionale per l\u2019Infanzia e l\u2019Adolescenza<\/a>, minacciato di chiusura.<\/strong> Stessa sorte pare toccher\u00e0 al Comitato interministeriale per i diritti umani<\/strong> (CIDU), organo di\u00a0 interfaccia con le istituzioni internazionali che si occupano di diritti umani.<\/p>\n

L\u2019Osservatorio, nato nel 1997, coordina e monitora l\u2019operato di tutti gli enti e le associazioni impegnati in attivit\u00e0 a favore dei minori. L’organismo costerebbe allo Stato italiano solo 8.000 euro<\/strong> all’anno<\/strong> per i rimborsi spese, poich\u00e9 tutte le attivit\u00e0 vedono impegnate soltanto forze di volontariato non retribuite, secondo il Garante per l\u2019Infanzia e l\u2019Adolescenza, Vincenzo Spadafora. <\/strong><\/p>\n

\"Terzo<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Nonostante ci\u00f2 \u201cIn questi mesi pi\u00f9 volte ci \u00e8 stato ripetuto ‘Le priorit\u00e0 sono altre’, anche da Palazzo Chigi<\/em>\u201d, dice Spadafora, \u201cma intanto gli ultimi studi Istat ci dicono che in Italia ci sono 1.8 milioni di bambini in condizioni di indigenza, 723 mila in povert\u00e0 assoluta. E un bambino povero ora, fa un adulto povero domani<\/em>“.<\/p>\n

A partire da UNICEF<\/a> ha avuto inizio la mobilitazione del Terzo Settore<\/strong> contro i tagli previsti dalla spending review<\/a> del governo Monti che interesseranno il mondo della solidariet\u00e0<\/strong>. L\u2019appello<\/a> \u00e8 stato firmato da 80 associazioni onlus, non profit, ONG ed enti impegnati nel sociale e nel volontariato con i bambini in Italia e all’estero. La crisi economica in Italia<\/a> <\/strong>si ripercuote sulle fasce deboli della societ\u00e0. I tagli alla spesa pubblica interesseranno s\u00ec il Terzo Settore ma soltanto trasversalmente perch\u00e9 le vere vittime di questa manovra finanziaria saranno in primo luogo tutti i bambini<\/strong> sostenuti dalle associazioni onlus e noprofit<\/a> impegnate nel garantire il rispetto dei diritti dei minori non solo in Italia ma anche in Asia<\/a>, America<\/a>, Africa<\/a>, Oceania<\/a> e Europa<\/a>.<\/p>\n

In un paese come l\u2019Italia gi\u00e0 gravato dalla crisi economica, in cui molte famiglie a stento riescono a garantire ai propri figli una infanzia dignitosa<\/strong> ed in cui tantissimi bambini, anche stranieri, vivono in condizioni di abbandono e povert\u00e0<\/strong>, i tagli al mondo del no profit impegnato nel prestare soccorso e aiuto all’infanzia, suonano proprio come un paradosso.<\/p>\n

\"Terzo<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Lo Stato per primo dovrebbe impegnarsi per consentire al Terzo Settore di sopravvivere<\/strong> cos\u00ec da garantire ai bambini d\u2019Italia<\/a> e del mondo di avere una infanzia felice anche in un momento economicamente difficile come questo. Laddove per\u00f2 la politica non \u00e8 in grado di stare vicino al cittadino<\/strong> e alle fasce deboli della popolazione soltanto la solidariet\u00e0 pu\u00f2 fare qualcosa<\/strong>.<\/p>\n

Esistono molti modi per sostenere nel loro lavoro le associazioni onlus e no profit in Italia e nel mondo ad esempio con donazioni spontanee<\/a> o con il lascito testamentario<\/a> a favore di una associazione o di un ente solidale. In alternativa l\u2019adozione a distanza<\/a> rappresenta l’azione solidale per eccellenza<\/strong> poich\u00e9 \u00e8 questo il modo pi\u00f9 diretto, semplice e sicuro da truffe<\/a> per assicurare ad un bambino cure, cibo e protezione anche quando il suo paese non \u00e8 in grado di farlo<\/strong>.<\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti<\/strong><\/h3>\n