{"id":3680,"date":"2012-08-30T09:32:34","date_gmt":"2012-08-30T08:32:34","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=3680"},"modified":"2018-02-22T10:49:02","modified_gmt":"2018-02-22T09:49:02","slug":"la-musica-che-fa-bene-ai-bambini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/la-musica-che-fa-bene-ai-bambini\/","title":{"rendered":"Musica e bambini: crescere con le canzoni"},"content":{"rendered":"

Articolo scritto da Roberta Gotti<\/strong><\/a><\/p>\n

La musica<\/strong>… una compagna fedele che ci accompagna nel corso delle nostre giornate scandendone gli attimi, \u00e8 una componente molto importante per la vita<\/strong> di tantissimi di noi. Quanti sono i ricordi che abbiamo legati ad una canzone<\/strong>? Quante volte una musica celestiale ci ha aiutati a rilassarci<\/strong> oppure una musica energica ci ha spinti a dare il massimo<\/strong> quando ne avevamo bisogno?<\/p>\n

Nel corso dei secoli la musica si \u00e8 evoluta di pari passo con l\u2019evoluzione sociale<\/strong> diversificandosi in modo molto marcato nei vari paesi del mondo. A partire dall\u2019Africa sub sahariana<\/strong><\/a> dove la musica e la danza sono sempre stati elementi centrali per la cultura dei popoli<\/strong> e per la distinzione delle varie trib\u00f9 divenendo per questo, elementi dal grandissimo valore sociale e religioso<\/strong>, fino ad arrivare ai canti di protesta del popolo Cubano guidato dalle idee rivoluzionarie<\/strong> di Jos\u00e8 Marti contro il governo di Fuljencio Batista, la musica \u00e8 sempre stata un\u2019irrinunciabile forma di espressione<\/strong> sociale e di consolazione per tutti quei popoli che, non avendo altra ricchezza, trovavano in essa la gioia di vivere e di esprimere la propria identit\u00e0 con le canzoni.<\/p>\n

\"Musica<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Oltre che dal punto di vista storico e sociologico<\/strong> tuttavia la musica ricopre un ruolo fondamentale anche sotto il profilo psicologico soprattutto in quel periodo della nostra vita in cui siamo estremamente sensibili a quello che essa ci pu\u00f2 trasmettere e insegnare e cio\u00e8 quando siamo ancora dei bambini<\/strong>.<\/p>\n

La prima forma musicale<\/strong> con cui ognuno di noi \u00e8 entrato in contatto quando era ancora in fasce \u00e8 quasi sicuramente quella della ninna nanna<\/strong>. Questo canto all’apparenza cos\u00ec semplice e banale nasconde in realt\u00e0 una tradizione molto antica<\/strong> e carica di significato che \u00e8 stata studiata e analizzata nel corso degli anni da sociologi e psicologi.<\/p>\n

Tra i tanti studiosi c\u2018\u00e8 il grande psicanalista Donald Winnicott<\/strong> il quale ha dedicato gran parte delle sue riflessioni e dei suoi studi proprio al rapporto tra gioco e atto creativo<\/strong> ponendo entrambi in diretta relazione con le fondamentali esperienze a cui il bambino va incontro nei suoi primi giorni di vita. Le ninne nanne sono degli elementi estremamente importanti<\/strong>, sia per il bambino che per la madre<\/a> che attraverso quel momento possono entrare in un contatto emozionale profondo.<\/p>\n

Il potere ipnotico delle ninne nanne<\/strong> \u00e8 sempre servito infatti per permettere alla mamma o al pap\u00e0<\/strong> di entrare in contatto intimo con il proprio bimbo, un contatto che non si basa solamente sulle parole cantate e sul loro significato<\/strong>, spesso incomprensibile a quell’et\u00e0, ma che si basa soprattutto sulla simbiosi profonda<\/strong> che si viene a creare tra il genitore e il neonato e che permette alle emozioni di fluire da uno all’altro come una carica emotiva che penetra diffusamente all\u2019interno di entrambi.<\/p>\n

\"Canzoni<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Mentre la ninna nanna viene cantata<\/strong> cullando il bimbo la mamma o il pap\u00e0 stabiliscono con lui delle esperienze corporee primordiali<\/strong> che hanno la capacit\u00e0 di farlo sentire accolto affettivamente, dandogli quella fiducia, quel sostegno, quella sicurezza, che gli procurano il piacere di esistere.<\/p>\n

Questo meccanismo inconscio toglie importanza al significato del testo cantato ponendo invece al centro di tutto il modo in cui queste parole vengono dette<\/strong> e soprattutto le emozioni che esse provocano all\u2019interno dei genitori<\/strong> che per effetto del trasferimento emotivo vengono a loro volta condivise con il bambino.<\/p>\n

Nonostante la minor importanza dei contenuti nelle ninne nanne vengono tuttavia affrontati temi molto delicati<\/strong> come l\u2019ambivalenza tra l\u2019unione e la separazione, tra la vita e la morte e tra il reale e il sogno. In questo modo si obbliga subito il bambino a confrontarsi con temi importanti<\/strong>, i cui limiti vengono sfumati e resi meno netti attraverso giochi di parole che vengono reiterate seguendo una metrica ben precisa per creare effetti assurdi e divertenti, spesso privi di un chiaro senso logico che vengono chiamati \u201cnonsense<\/strong>\u201d.<\/p>\n

Tutto ci\u00f2 ci porta a comprendere come le ninne nanne<\/strong>, a dispetto del loro aspetto cos\u00ec semplice ed innocuo, siano in realt\u00e0 un potente strumento educativo<\/strong> e formativo<\/strong> per il neonato che attraverso esse impara a percepire i sentimenti e ad attivare le sue percezioni uditive, linguistiche e relazionali, fondamentali per l\u2019apprendimento psichico e specifico.<\/p>\n

\"Ninna<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

La musica \u00e8 uno strumento di autoanalisi e di rigenerazione<\/strong> per il genitore, che attraverso la simbiosi con il bambino riesce ad entrare in contatto con la sua parte pi\u00f9 profonda, scoprendo emozioni di gioia, serenit\u00e0 e calma ma anche di frustrazione, incertezza e risentimento, ritrovando in s\u00e9 quell\u2019\u00a0ambivalenza tipica delle ninne nanne<\/strong> che porta a riflettere sul buono e il cattivo della vita. Legittimando, accettando e superando questa ambivalenza il genitore impara a gestirla<\/strong> per evitare di trasmetterla distruttivamente verso il bambino.<\/p>\n

Dal punto di vista pi\u00f9 generale dell\u2019evoluzione sociale possiamo pensare alla ninna nanna come ad un\u2019opera poetica<\/strong> prodotta non individualmente, ma da un\u2019intera comunit\u00e0, ed in quanto creazione e patrimonio collettivo<\/strong>, viene ad assumere di per s\u00e9 una portata sociale ed universale, indipendentemente dal suo valore creativo.<\/p>\n

Ci sono infatti ninne nanne che ancora oggi cantiamo<\/strong> che ci sono state tramandate di generazione in generazione arrivando fino a noi portando con s\u00e9 miti, stereotipi e credenze che altrimenti si sarebbero persi con il trascorrere degli anni.<\/p>\n

Chi l\u2019avrebbe mai detto che dietro ad una canzoncina come \u201cNinna nanna, ninna oh!\/ Questo bimbo a chi lo do?\/Lo dar\u00f2 all’uomo\u00a0nero\/ che lo tenga un anno intero.\/lo dar\u00f2 alla befana\/che lo tenga una settimana.\/Lo dar\u00f2 al buon Ges\u00f9\/Che lo tenga un po\u2019 di pi\u00f9!\/Ninna nanna ninna oh!\/ questo bimbo a chi lo do?\/ Lo dar\u00f2 alla sua mamma\/ Che lo metta a far la nanna!<\/em> \u201d si nascondessero tante implicazioni sociali e psicologiche<\/strong>?<\/p>\n

\"Bambini<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Diversamente dalle ninne nanne cantante dai nostri nonni<\/strong> ed arrivate fino ai giorni nostri con tutti il loro carico di tradizione e simbolismo<\/strong> c\u2019\u00e8 poi tutta la musica pi\u00f9 contemporanea a partire dalle canzoni dei cartoni animati fino ad arrivare allo zecchino d\u2019oro<\/strong> e a tutta la tradizione musicale dei bambini nei loro primi 8\/10 anni di vita.<\/p>\n

A differenza delle ninne nanne in cui i gesti, il rapporto madre figlio e il simbolismo<\/strong> contano pi\u00f9 del significato vero e proprio delle parole quando si parla di musica per bambini un po\u2019 pi\u00f9 grandi<\/strong> e gi\u00e0 in grado di riflettere ed elaborare il significato delle frasi e dei concetti l\u2019importanza educativa e formativa del testo diventa di fondamentale importanza.<\/p>\n

Le canzoni pi\u00f9 adatte<\/strong> a questa fascia d\u2019et\u00e0 sono infatti quelle capaci di esprime la gioia di vivere, la vivacit\u00e0, la spensieratezza tipica dei bambini calandola per\u00f2 in contesti reali che possano portare al bambino un valore conoscitivo. Nelle canzoni si narrano esperienze di vita<\/strong> vera affrontate per lo pi\u00f9 da personaggi immaginari che per\u00f2 permettono al piccolo di immedesimarsi<\/strong> insegnandogli ad avere sogni e ambizioni, spingendolo a reagire alle avversit\u00e0 che la vita pu\u00f2 presentare e stimolandolo a comprendere le dinamiche della vita reale.<\/p>\n

\"Musica<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Non va quindi sottovalutato il potere educativo che la musica ha in questa fascia d\u2019et\u00e0<\/strong>. Spesso parole e concetti espressi in musica arrivano dritti al punto con un\u2019immediatezza disarmante e restano fissati nella nostra mente molto pi\u00f9 a lungo perch\u00e9 supportati sia dalla memoria che dal canale uditivo e cognitivo.<\/p>\n

La musica occupa quindi un\u2019importanza fondamentale<\/strong> non solo quando si diventa adulti ma anche nei primi anni di vita come strumento d\u2019apprendimento e di crescita poich\u00e9 permette di trasmettere concetti e insegnamenti in modo del tutto naturale<\/strong> e immediato ancora prima che questi concetti siano realmente chiari e comprensibili.<\/p>\n

Musica come strumento di gioco<\/strong> perch\u00e9 gli insegnamenti vengono sempre accompagnati da melodie piacevoli e divertenti e come strumento di profonda coesione sociale perch\u00e9 permette di entrare in contatto profondo con i propri genitori e con le altre persone con cui si impara ad interagire o, come diceva Platone<\/strong>, musica come legge morale:<\/p>\n

\n

\u201cLa musica \u00e8 una legge morale: essa d\u00e0 un\u2019anima all’universo,
\nle ali al pensiero, uno slancio all’immaginazione,
\nun fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza,
\ne la vita a tutte le cose.
\nEssa \u00e8 l\u2019essenza dell\u2019ordine ed eleva ci\u00f2 che \u00e8 buono, giusto e bello,
\ndi cui essa \u00e8 la forma invisibile,
\nma tuttavia splendente, appassionata ed eterna.\u201d<\/p>\n

– Platone, 400 a.C. (dai Dialoghi)<\/em><\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/p>\n