{"id":4200,"date":"2012-09-24T14:33:27","date_gmt":"2012-09-24T13:33:27","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=4200"},"modified":"2018-02-21T12:58:51","modified_gmt":"2018-02-21T11:58:51","slug":"tasso-di-mortalita-infantile-nel-mondo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/tasso-di-mortalita-infantile-nel-mondo\/","title":{"rendered":"Buone notizie: la mortalit\u00e0 infantile nel mondo \u00e8 in calo"},"content":{"rendered":"
Buone notizie da UNICEF<\/a>: dal 1990 ad oggi la mortalit\u00e0 infantile al di sotto dei 5 anni \u00e8 scesa<\/strong> da circa 12 milioni nel 1990 a 6,9 milioni nel 2011. Questo significa che ogni giorno sopravvivono circa 14 mila bambini in pi\u00f9 rispetto a 20 anni fa<\/strong> nonostante le numerose guerre che attualmente insanguinano il mondo, non ultima la Siria<\/a> con le sue quotidiane stragi di bambini, e nonostante carestie, fame ed epidemie<\/a>\u00a0mietano tante vittime tra i bambini come sta accadendo nei territori del Sahel<\/a>. Pare quindi che la mortalit\u00e0 tra i bambini si stia comunque lentamente riducendo ma\u00a0UNICEF\u00a0non si ferma e lancia la campagna \u201c<\/b>Vogliamo Zero!<\/a>\u201d<\/b>.<\/p>\n I dati provengono dal Committing to Child Survival: A Promise Renewed<\/em>, il rapporto<\/a> presentato da UNICEF in cui si evidenzia la riduzione globale della mortalit\u00e0 sottolineando il fatto che il calo non dipende da fattori geografici quindi ambientali o economici<\/strong>. Molti paesi, tutti diversi per collocazione geografica, economia interna e vivibilit\u00e0 come ad esempio il Bangladesh<\/a>, la Mongolia, la Liberia, il Brasile<\/a>, il Portogallo, il Ruanda, l\u2019Oman e la Turchia, hanno fatto notevoli progressi a riguardo.<\/p>\n