{"id":4475,"date":"2012-10-23T10:33:49","date_gmt":"2012-10-23T09:33:49","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=4475"},"modified":"2018-02-20T10:52:31","modified_gmt":"2018-02-20T09:52:31","slug":"guerra-siria-turchia-2012","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/guerra-siria-turchia-2012\/","title":{"rendered":"La guerra in Siria e Turchia: gli adulti che uccidono i bambini"},"content":{"rendered":"

La Siria<\/a> attacca una citt\u00e0 della Turchia<\/a> a colpi di mortaio, la Turchia rilancia con una sparatoria sulle citt\u00e0 siriane. Il bilancio: 13 feriti e 5 civili turchi morti, di cui 4 bambini<\/strong> e 1 donna<\/strong>. Continua la strage di bambini in Siria<\/a> iniziata da troppo tempo.<\/p>\n

La controffensiva turca<\/strong> arriva nonostante non sia ancora chiaro chi abbia rivendicato l\u2019attacco, se ribelli siriani al regime del presidente Bashar al-Assad o le forze governative. In ogni caso la risposta turca ha dato per scontata la colpevolezza del governo<\/strong> che non ha saputo evitare l\u2019accaduto, per questo motivo il paese si \u00e8 sentito legittimato a ribattere dopo aver segnalato alla NATO, di cui la Turchia \u00e8 alleato, il timore di attacchi siriani al confine<\/strong>.<\/p>\n

\"Guerra<\/a>

Foto di bambini della Siria dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

\u00c8 questo l\u2019ennesimo episodio di un conflitto che non accenna a placarsi e che troppo spesso per motivi insensati o per rivalse e fanatismi fa strage di civili e soprattutto di bambini, torturati, uccisi, usati come scudi umani o come soldati<\/a>, <\/strong>cos\u00ec come nei mesi scorsi \u00e8 accaduto a Hula<\/a>, Aleppo<\/a> e in altre citt\u00e0 della Siria e dei confinanti Libano<\/a> e Giordania<\/a>. In queste regioni centinaia di profughi<\/a> si spostano quotidianamente<\/strong> in cerca di strutture di prima accoglienza<\/strong>, cibo e acqua e soprattutto di protezione da bombardamenti e attacchi. Ora, a causa del nuovo clima di tensione tra Siria e Turchia, il governo turco ha evacuato due quartieri di Akcakale, la localit\u00e0 colpita dagli spari siriani. Chi non ha un luogo in cui rifugiarsi, dove finir\u00e0? <\/strong><\/p>\n

Attualmente, secondo i dati ufficiali di Ankara, in Turchia vivono in tutto 93.576 profughi siriani, 30.665 dei quali si trovano nei campi di Sanliurfa. I rifugiati sono ospitati anche in strutture nelle province di Hatay, Gaziantep e Kilis.<\/p><\/blockquote>\n

Il mondo del Terzo Settore, e tutte le associazioni onlus e no profit<\/a> presenti sul territorio si impegnano quotidianamente nel tentativo di portare in salvo i bambini siriani e le loro famiglie. Anche UNICEF<\/a> ha pi\u00f9 volte lanciato l\u2019allarme<\/a><\/strong> contro la mortalit\u00e0 infantile<\/a><\/strong> in quest\u2019area dell\u2019Asia<\/a>, ma se il conflitto continuer\u00e0 a espandersi oltre i confini siriani, presto si dovr\u00e0 provvedere a cure e soccorso per molti pi\u00f9 bambini profughi, abbandonati<\/a> <\/strong>o che avranno bisogno di aiuto per ricongiungersi alle famiglie disperse e separate durante i conflitti.<\/p>\n

Anche l\u2019Onu ha condannato l\u2019attacco siriano alla Turchia ma ci\u00f2 di cui questi paesi del Medio Oriente hanno bisogno non sono le parole ma aiuti concreti: cure mediche e assistenza sanitaria<\/strong>, perch\u00e9 tra di loro ci sono molti neonati,<\/strong>\u00a0neo mamme\u00a0e<\/b> donne incinte<\/strong>, ma soprattutto cibo e acqua potabile<\/a><\/strong> per i bambini, gi\u00e0 troppo spaventati da quello che hanno dovuto vedere.<\/p>\n

Il mondo occidentale che non conosce questo clima di tensione quotidiano ma di cui a volte ne \u00e8 causa, dovrebbe agire a favore dell\u2019infanzia rubata ai bambini della Siria<\/strong>, della Turchia e di tutte le zone a rischio a causa della guerra, mobilitandosi per la salvezza di tante vite innocenti e provvedendo a sostenere anche a distanza con adozioni<\/a> o donazioni<\/a><\/strong> centinaia di bambini nel loro percorso di crescita.<\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/h3>\n