{"id":4543,"date":"2012-10-25T10:20:18","date_gmt":"2012-10-25T09:20:18","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=4543"},"modified":"2018-02-20T10:47:39","modified_gmt":"2018-02-20T09:47:39","slug":"bambini-albini-in-africa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/bambini-albini-in-africa\/","title":{"rendered":"Nascere bianco in Africa: che fine fanno i bambini albini?"},"content":{"rendered":"

Nascere con la pelle bianca in un paese come la Tanzania<\/strong>, nel cuore dell\u2019Africa<\/a> sub sahariana<\/strong>, pu\u00f2 essere un serio problema. \u00c8 questa la triste sorte dei bambini albini, considerati portatori di sventura<\/strong> al punto da essere discriminati, torturati e nella peggiore delle ipotesi uccisi. Ma c\u2019\u00e8 di pi\u00f9, perch\u00e9 nascere albino in Africa significa compromettere la vita e la condizione di centinaia di mamme<\/a> accusate di adulterio<\/strong> e per questo abbandonate dai mariti e rinnegate da famiglia e comunit\u00e0.<\/p>\n

\"Bambini<\/p>\n

L’albinismo \u00e8 una malattia<\/strong> genetica<\/strong> da cui dipende la mancanza di melanina, a causa della quale la pelle non si scurisce. Inoltre i tratti somatici tipici della propria etnia sono radicalmente modificati: pelle candida e capelli e occhi chiarissimi in Africa!<\/strong> Le discriminazioni quindi sono basate solo\u00a0sull’aspetto\u00a0estetico<\/b> e sulla credenza che i bambini albini siano anche mentalmente ritardati. A causa dell\u2019ignoranza e della superstizione<\/strong> ci\u00f2 che \u00e8 \u201cdiverso\u201d in maniera cos\u00ec evidente \u00e8 considerato il male.<\/strong> Infatti, gli albini sono visti come una specie di fantasma, uno zeruzeru<\/em>, esseri immortali che si dissolverebbero con la pioggia o svanirebbero nel vento. Pura fantasia!<\/p>\n

Quel che \u00e8 reale per\u00f2 \u00e8 che credenze cos\u00ec assurde siano note anche ai turisti<\/strong> i quali, in preda a manie esoteriche o a caccia del souvenir pi\u00f9 particolare e raro, comprano anche a costi<\/a> elevati parti del corpo dei bambini albini<\/strong>, vendute dagli \u201cstregoni\u201d del posto come fossero amuleti e talismani. Dietro l\u2019abbandono<\/a> e la morte dei bambini albini, infatti, secondo il governo locale, ci sarebbero addirittura un mercato e una rete commerciale ramificata oltre a raggiri di denaro, traffico di organi e truffe<\/a> milionarie<\/strong>. Il tutto a discapito dei bambini!<\/p>\n

Alcuni anni fa, dopo l\u2019uscita del film denuncia sui bambini in Kenya<\/a>, In my genes<\/a><\/em>, di Lupita Nyong, inizi\u00f2 a diffondersi l\u2019allarme. Prima UNICEF<\/a>, poi la Croce Rossa, iniziarono a denunciare la terribile condizione di vita in cui i bambini albini in Tanzania, Zimbabwe e Burundi<\/strong> sono costretti a vivere: relegati in strutture governative<\/strong> collocate nelle campagne africane, lontani dalla propria famiglia<\/strong>, abbandonati in condizioni di vita pessime<\/strong>, spesso maltrattati e abusati.<\/strong><\/p>\n

\"Bambino<\/p>\n

In questi istituti, non meno che nelle comunit\u00e0 d\u2019origine, i bambini albini sono privati dei loro diritti naturali<\/a>, quelli che tutti i bambini del mondo dovrebbero avere garantiti dall\u2019Africa<\/a>, all\u2019Asia<\/a> fino all\u2019America<\/a>, l\u2019Oceania<\/a> e l\u2019Europa<\/a>, indipendentemente dal colore della pelle!<\/p>\n

Diritti come l\u2019istruzione, una famiglia, cure mediche<\/strong> soprattutto a causa della maggiore esposizione al tumore della pelle<\/strong>, cibo e acqua<\/a> sono tragicamente negati a centinaia di bambini la cui unica sfortuna \u00e8 d\u2019esser nati bianchi nel continente nero. Come aiutare i bambini<\/a>?<\/p>\n

La situazione deve essere denunciata affinch\u00e9 le istituzioni e le associazioni onlus e no profit<\/a><\/strong> presenti sul territorio possano salvare da un destino tanto infausto i bambini albini. Come? Il governo locale dovrebbe aiutare i bimbi albini non rinchiudendoli in istituti di cura, ma piuttosto accogliendoli in strutture adeguate<\/strong> in cui possano ricevere le cure di cui hanno bisogno e a cui hanno diritto come in una famiglia amorevole.<\/p>\n

Laddove l\u2019ignoranza nega loro la possibilit\u00e0 di crescere serenamente \u00e8 possibile intervenire sia con azioni di volontariato<\/a> sia con l’adozione a distanza<\/a>,<\/strong> un gesto col quale garantire ai bambini della Tanzania la possibilit\u00e0 di essere curati e di crescere in luoghi sicuri.<\/strong><\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:
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