{"id":4750,"date":"2012-11-02T11:07:34","date_gmt":"2012-11-02T10:07:34","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=4750"},"modified":"2018-02-20T10:01:31","modified_gmt":"2018-02-20T09:01:31","slug":"pericoli-televisione-e-bambini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/pericoli-televisione-e-bambini\/","title":{"rendered":"TV e bambini: i pericoli sotto i 3 anni"},"content":{"rendered":"

Niente TV\u00a0per i bambini al di sotto dei 3 anni:<\/b> \u00e8 questo il consiglio dello psicologo inglese<\/a> Aric Sigman. In un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Archives Of Disease In Childhood <\/em>lo studioso dichiara che l\u2019obesit\u00e0 \u00e8 il primo rischio<\/strong> a cui si espone un bambino ponendolo di fronte al televisore prima dei 3 anni, oltre a tutta una serie di mali fisici quali problemi cardiovascolari<\/strong> e diabete di tipo 2.<\/p>\n

Lo studio di Sigfman per\u00f2 lancia l\u2019allarme anche contro smartphone, tablet, telefoni cellulari e computer.<\/strong> Perch\u00e9? I bambini moderni dall\u2019America<\/a> all\u2019Asia<\/a> sono \u201cbambini tecnologici\u201d, cio\u00e8 nascono in un ambiente in cui la virtualit\u00e0, la comunicazione mediatica e gli schermi la fanno da padrone. \u00c8 questo l\u2019habitat in cui crescono senza essere protetti dai pericoli di Internet per i pi\u00f9 piccoli<\/a> o da quelli di altri apparecchi alle cui onde<\/strong> e ai cui effetti passivi <\/strong>nel tempo sono esposti.<\/p>\n

\"Bambini<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

I primi 3 anni di vita, infatti, sono fondamentali per lo sviluppo psico-fisico del bambino<\/strong> perch\u00e9 proprio tra gli 0 e i 3 anni il bambino impara a camminare a parlare<\/strong>. Fare esperienza del mondo attraverso uno schermo o attraverso strumenti artificiali come un PC o un iphone aumenta il rischio di patologie linguistiche come la dislessia<\/strong> o di deficit dell\u2019apprendimento in et\u00e0 scolare. Si calcola che in media i bambini italiani<\/strong> spendano dalle 3 alle 5 ore di fronte alla\u00a0<\/strong>TV<\/b>, dedicando invece molto meno tempo ai compiti o ai giochi all’aria aperta<\/a>.<\/p>\n

Malattie fisiche e danni psicologici sono invece effetti a lungo termine <\/strong>che potrebbero manifestarsi in et\u00e0 adulta, ma che \u00e8 sempre meglio prevenire. \u00c8 importante quindi insegnare ai bambini a fare un uso consapevole delle moderne tecnologie<\/strong>, ma \u00e8 altrettanto importante per la famiglia e i genitori, in particolare, non lasciare da soli i propri bambini davanti alla\u00a0<\/strong>TV<\/b>.<\/p>\n

Molte mamme e pap\u00e0, infatti, lavorano fuori casa per tutto il giorno e usano la televisione o il tablet per distrarre i bambini<\/strong>, farli stare buoni durante un viaggio in auto<\/a> o anche per farli addormentare. Niente di pi\u00f9 sbagliato perch\u00e9 durante l\u2019infanzia il bambino non possiede gli strumenti cognitivi per selezionare le informazioni e gli input<\/strong> che riceve dal mondo esterno. Per questo motivo, posto di fronte allo schermo, assimila il tutto passivamente e nel caso peggiore imita i contenuti assimilati assumendo come modelli quelli proposti dalla televisione<\/strong>, spesso troppo violenti e privi di attenzione nei confronti dei minori.<\/p>\n

\"TV<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Sull’argomento esistono per\u00f2 pareri contrari e contrastanti: contro questa idea dei new media pericolosi per la salute dei bambini, infatti, abbiamo l\u2019esempio dell\u2019asilo Eni 06 di San Donato Milanese<\/strong> in cui i bambini interagiscono con monitor e strumenti elettronici d\u2019ogni tipo fatta eccezione per la TV, che non presuppone l\u2019interazione e la socializzazione ma la passivit\u00e0 dello spettatore. In questa scuola i nuovi mezzi di comunicazione <\/strong>sono visti come un nuovo e sperimentale metodo di istruzione<\/strong> e apprendimento scolastico, non come una minaccia per i bambini.<\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/h3>\n