{"id":4906,"date":"2012-11-06T15:11:37","date_gmt":"2012-11-06T14:11:37","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=4906"},"modified":"2018-02-19T13:27:38","modified_gmt":"2018-02-19T12:27:38","slug":"unesco-arte-pace-e-bambini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/unesco-arte-pace-e-bambini\/","title":{"rendered":"Arte e pace: l’UNESCO premia il teatro per i bambini soldato"},"content":{"rendered":"

Ali Mahdi<\/strong> Nouri,<\/strong> il direttore di SOS Villaggi dei Bambini<\/a> in Sudan<\/strong>, \u00e8 stato nominato Artista per la Pace <\/strong>2012 dall\u2019UNESCO,<\/strong> durante la cerimonia ufficiale tenutasi a Parigi, dove ha sede l\u2019organizzazione. Ogni anno l\u2019UNESCO premia una personalit\u00e0 importante nel campo dell\u2019arte<\/strong>, della musica<\/a>, della letteratura e della poesia eleggendola ad Ambasciatore di Buona Volont\u00e0.<\/p>\n

\"Premio<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Gli Artisti per la Pace, infatti, usano la loro influenza nel panorama dell\u2019arte e della cultura per promuovere e aiutare l\u2019UNESCO<\/strong>, la sua mission solidale e le sue campagne e attivit\u00e0 a favore di educazione, scienza e cultura.<\/p>\n

Questo premio per me \u00e8 speciale. \u00c8 un riconoscimento mondiale al lavoro dell\u2019arte, al mio lavoro col teatro come attivit\u00e0 per la costruzione della pace a favore dei bambini e delle comunit\u00e0. Voglio che questo premio porti all\u2019attenzione di tutti i bisogni dei bambini del Sudan.<\/em><\/p><\/blockquote>\n

Ali Mahdi Nouri \u00e8 stato premiato per il suo attivismo culturale. Il presidente sudanese di SOS Villaggi dei Bambini, infatti, \u00e8 un artista a 360\u00b0<\/strong> attivo nella realizzazione di performance e laboratori teatrali per bambini. <\/strong>Le sue attivit\u00e0 si svolgono quasi sempre al fronte, dove bambini soldato<\/a> e rifugiati politici sono costretti a vivere, spesso senza una famiglia, in campi d\u2019accoglienza e centri di primo soccorso, privati del naturale diritto a vivere un\u2019infanzia serena.<\/p>\n

Solitamente vedo i bambini soldato <\/em>andare in giro per i mercati in cerca di cibo, con aria di sfida e consumati dalla violenza: ogni due parole pu\u00f2 scatenarsi una rissa. Non parlano n\u00e9 ti guardano in faccia, niente sorrisi, niente parole.<\/em><\/p><\/blockquote>\n

Il presidente di SOS Villaggi dei bambini Sudan<\/strong> ricorda un’esperienza<\/a> positiva realizzata al fronte per aiutare i bambini del Sudan<\/a><\/strong>, durante la quale raccont\u00f2 loro ogni giorno una storia diversa, per 7 giorni. L\u2019ottavo giorno chiese ai piccoli di prendere parte al suo esperimento teatrale. L\u2019obiettivo era quello di coinvolgere chiunque, specialmente i bambini soldato rifugiati nei campi profughi e militari, incoraggiandoli a lavorare e collaborare in un clima di pace e divertimento<\/strong>.<\/p>\n

Gli dissi che era arrivato il loro turno di fare qualcosa e che dovevano portare in scena la loro prima storia tutti insieme, perch\u00e9 il teatro \u00e8 lavoro di gruppo. All’inizio\u00a0si rifiutarono, perch\u00e9 erano abituati a litigare tra loro. Il giorno successivo sono tornati indietro e hanno accettato. Hanno provato insieme e deciso i ruoli, il che non \u00e8 facile.<\/em><\/p><\/blockquote>\n

Ali Mahdi Nouri oltre a essere presidente dell\u2019associazione onlus e no-profit<\/a> impegnata in Sudan con 2 Villaggi SOS <\/strong>e altre strutture di accoglienza per minori orfani, abbandonati e senza famiglia <\/strong>sostenuti tramite l\u2019adozione a distanza<\/a>,<\/strong> \u00e8 anche un attore e direttore teatrale. Nel 2004 ha fondato l\u2019Al-Buqaa<\/em>, un\u2019esperienza di teatro itinerante attraverso le zone in guerra del Sudan, dove ha portato performances teatrali basate su racconti popolari, tradizioni e storie dell\u2019Africa<\/a><\/strong>. Lo scopo di Ali Mahdi\u00a0Nouri \u00e8 quello di fare dell\u2019arte un veicolo creativo per il dialogo<\/strong> e la multiculturalit\u00e0, la pace, il reinserimento e la socializzazione per tanti bambini cresciuti e costretti a vivere in contesti difficili.<\/p>\n

Il teatro pu\u00f2 aiutare i bambini a esprimere il loro trauma e a riflettere sulla loro inclusione e esclusione. In una situazione di conflitto in cui sono presenti molte trib\u00f9, culture e lingue, cantare la stessa melodia in lingue diverse fa capire ai partecipanti che ognuno ha qualcosa da offrire.<\/em><\/p><\/blockquote>\n

SOS Villaggi dei Bambini<\/strong> \u00e8 presente in Sudan dal 1978 con attivit\u00e0 di supporto alle comunit\u00e0 locali e per aiutare i bambini africani in una delle zone pi\u00f9 esposte alla mortalit\u00e0 infantile<\/a> a causa di guerre e fame. Il lavoro del presidente Ali Mahdi Nouri si unisce a quello dell\u2019associazione e di tutti i suoi sostenitori che hanno deciso di aiutare i bambini del Sudan<\/strong> con donazioni<\/a>, volontariato<\/a> e attraverso l\u2019adozione a distanza<\/a>.<\/strong><\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/h3>\n