{"id":4959,"date":"2012-11-08T09:07:14","date_gmt":"2012-11-08T08:07:14","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=4959"},"modified":"2018-02-19T12:53:44","modified_gmt":"2018-02-19T11:53:44","slug":"abusi-sessuali-e-sfruttamento-bambine","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/abusi-sessuali-e-sfruttamento-bambine\/","title":{"rendered":"Contro lo sfruttamento sessuale delle bambine"},"content":{"rendered":"

Articolo scritto da Roberta Gotti<\/strong><\/a><\/p>\n

In occasione della prima giornata mondiale delle bambine<\/strong><\/a> abbiamo parlato dell\u2019associazione Terre des Hommes<\/a><\/strong> e della sua campagna \u201cinDifesa<\/a>\u201d per la salvaguardia dei diritti umani delle bambine e delle ragazze di tutto il mondo. Oltre al tema dell\u00a0\u2019infanticidio e dell\u2019aborto selettivo<\/a> di cui abbiamo parlato in precedenza la campagna affronta come altro tema fondamentale per importanza e gravit\u00e0 quello della tratta delle bambine per scopi sessuali<\/strong>.<\/p>\n

La compravendita di esseri umani<\/strong> \u00e8 una delle fonti illecite che generano pi\u00f9 guadagno in assoluto arrivando a produrre un giro d\u2019affari di 32 miliardi di dollari l\u2019anno. Per questo motivo la sua diffusione \u00e8 in continuo aumento e secondo le stime ufficiali della \u201cUnited Nations Office of Drugs and Crime\u201d le vittime del traffico internazionale si aggirerebbero intorno ai 2 milioni e 400 mila l\u2019anno con una percentuale che va dal 20 al 50% per le vittime al di sotto dei 18 anni<\/strong> di cui la maggior parte di sesso femminile.<\/strong> Le bambine vengono trafficate per diversi motivi ma il settore trainante di quest\u2019industria del dolore \u00e8 quello sessuale!<\/p>\n

\"Sfruttamento<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Oltre alla violenza sulle donne<\/a>, bambine e ragazze<\/strong> provenienti da aree rurali particolarmente povere, prive di istruzione e di un\u2019adeguata educazione sessuale vengono rubate o vendute ai trafficanti<\/strong> direttamente dalle loro famiglie in cambio di irrisorie somme di denaro oppure vengono adescate con la falsa promessa di un lavoro<\/strong> ben pagato nella loro citt\u00e0 o in un paese pi\u00f9 ricco e poi vengono spinte verso il marciapiede<\/strong> senza possibilit\u00e0 di ribellarsi. L\u2019Organizzazione mondiale del lavoro stima che i bambini coinvolti nell’industria della pedo-pornografia<\/strong> siano circa 1 milione e 800 mila, di cui la stragrande maggioranza di sesso femminile.<\/p>\n

Analizzando il fenomeno della prostituzione<\/strong> purtroppo ci si rende conto che la situazione \u00e8 particolarmente grave perch\u00e9 sia la domanda che l\u2019offerta di ragazze sempre pi\u00f9 giovani \u00e8 in continuo aumento! La domanda perch\u00e9\u00a0le richieste del mercato del sesso<\/strong> sono sempre pi\u00f9 orientate verso ragazze al di sotto dei 18 anni<\/strong> e l\u2019offerta perch\u00e9 le famiglie povere appartenenti alle aree pi\u00f9 disagiate tendono a cedere le proprie figlie in et\u00e0 sempre pi\u00f9 giovane per ricavarne somme di denaro pi\u00f9 alte.<\/p>\n

La realt\u00e0 della prostituzione come quella della pedofilia hanno una diffusione enorme e questo mercato gode purtroppo di ottima salute. Ci\u00f2 \u00e8 dimostrato sia dalla quantit\u00e0 di bambine sempre pi\u00f9 piccole<\/strong> che vengono indotte alla prostituzione sia dalla mole di materiale pedo pornografico che viene continuamente scambiato via internet con immagini e video di abusi e violenze sessuali realmente commessi ai danni di bambini e bambine che sembrano avere meno di 5 anni di et\u00e0! Una realt\u00e0 agghiacciante<\/strong> che mette in luce le difficolt\u00e0 di individuare una normativa efficace e completa che sia in grado di affrontare un fenomeno cos\u00ec vasto tramite un approccio multidisciplinare che preveda una repressione penale di qualsiasi atteggiamento lesivo nei confronti dei bambini<\/strong> ma anche un adeguato coordinamento di interventi di carattere psicologico, giuridico, sociale e tecnologico<\/strong>.<\/p>\n

\"Abusi<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Come aiutare i bambini<\/a><\/strong>? A differenza del fenomeno, altrettanto grave, degli aborti selettivi e degli infanticidi la maggiore difficolt\u00e0 nell\u2019individuare una strategia di attacco contro il fenomeno della pedofilia e della prostituzione<\/strong> e il non poter individuare un\u2019area di intervento specifica in cui agire.<\/p>\n

Dal lato dell\u2019offerta il punto chiave \u00e8, come per altre problematiche, quello di individuare le realt\u00e0 pi\u00f9 povere e disagiate<\/strong> aiutando le famiglie pi\u00f9 in difficolt\u00e0. Aiuto che va inteso sia in termini economici ma anche e soprattutto in termini di educazione sessuale e cultura generale. Affrontare il problema dell\u2019educazione sessuale \u00e8 particolarmente importante perch\u00e9, secondo quanto stimato da Terre des Hommes, nel mondo sono circa 3 milioni e 230 mila le ragazze di et\u00e0 compresa tra i 15 e i 24 anni<\/strong> che sono affette dal virus dell\u2019HIV, esse rappresentano il 65% su un totale di 4 milioni e 900 mila giovani che hanno contratto la malattia.<\/p>\n

Pi\u00f9 di 2 milioni di ragazze vivono nell’Africa meridionale e orientale, altre 770 mila nell’Africa centrale e occidentale e 120 mila nell’Asia Meridionale. Una corretta educazione al sesso<\/strong> comprensiva di tutte le tematiche in termini di rischio e di comportamento aiuterebbero le adolescenti a maturare un atteggiamento positivo e responsabile nei confronti della sessualit\u00e0 e a riconsiderare l\u2019importanza della sessualit\u00e0<\/strong> nella loro evoluzione femminile.<\/p>\n

\"Prostituzione<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Dal lato della domanda invece la lotta alla prostituzione e alla pedofilia<\/strong> \u00e8 molto pi\u00f9 difficile da portare avanti perch\u00e9, a differenza dell\u2019offerta che \u00e8 strettamente connessa a problemi economici e culturali, la domanda non evidenzia un target specifico<\/strong> verso cui concentrare gli sforzi ma ha una diffusione estremamente ampia. Questo \u00e8 dimostrato dalle stime fatte in base alle quali risultano, solo nel nostro paese, circa 1.600-2.000 i minori sfruttati sessualmente e, come dimostrato dal rapporto dell\u2019Osservatorio Internazionale di Telefono Arcobaleno, i pedofili della rete risultano prevalentemente di nazionalit\u00e0 americana, tedesca, inglese<\/a>, francese, russa e italiana<\/strong> (nel 5% dei casi) e nella maggior parte dei casi si tratta di persone tecnologicamente attrezzate ed evolute senza quindi alcun problema a livello economico.<\/p>\n

Di fronte a tutto questo spaventa pensare come nei paesi tecnologicamente avanzati, con un\u2019educazione sessuale, buone conoscenze culturali e un buon tenore di vita si possano espandere fenomeni come la pedofilia ai danni di bambini piccolissimi<\/strong>. Non \u00e8 solo la mancanza di cultura o la disperazione a spingere l\u2019umanit\u00e0 verso forme di violenza inaudite come questa ma \u00e8 un\u2019assoluta mancanza di morale, di ideali e di coscienza. Di fronte a una diagnosi cos\u00ec grave come questa individuare una strategia d\u2019azione risulta davvero difficile ma la gravit\u00e0 del fenomeno non permette la resa.<\/p>\n

L\u2019iniziativa che Terre des Hommes sta portando avanti da oltre cinquant\u2019anni per porre rimedio al problema della tratta a fini sessuali \u00e8 quella di unire attivit\u00e0 di prevenzione ad attivit\u00e0 di accoglienza<\/strong> per i popoli vittime di questo sfruttamento. Nelle prime rientrano tutte le iniziative atte a fornire l\u2019istruzione e l\u2019educazione sessuale necessarie per dare alle donne le conoscenze indispensabili ad affrontare il problema del sesso con maggiore consapevolezza e con maggiore salvaguardia<\/strong> per la loro salute. Nelle seconde rientrano invece tutte le iniziative di sostegno economico<\/strong>, di promozione di attivit\u00e0 generatrici di reddito per le famiglie locali, di sensibilizzazione delle comunit\u00e0 locali pi\u00f9 a rischio, di accoglienza e assistenza legale per le vittime degli abusi, di formazione di funzionari pubblici, avvocati, giudici e forze dell\u2019ordine a livello locale.<\/p>\n

\"Bambini<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Per quanto riguarda invece la lotta agli sfruttatori a livello nazionale e internazionale<\/strong> Terre des Hommes da cinquant\u2019anni collabora con istituzioni quali l\u2019UE e l\u2019ONU per portare avanti campagne che sono state in grado di incidere profondamente nel quadro legislativo nazionale e internazionale in merito alla tutela dei diritti dei bambini.<\/p>\n

Alcune di queste campagne a livello mondiale sono state: \u201cGi\u00f9 le mani dai bambini<\/strong>\u201d portata avanti con l’ausilio del Parlamento italiano che ha portato all’approvazione della legge 269\/98 che introduceva nuove norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavit\u00f9; \u201cStop Child Trafficking\u201d portata avanti con l\u2019ausilio di alcune procure italiane per controllare l\u2019applicazione della legge 228\/03 contro la tratta degli esseri umani<\/strong> e la pi\u00f9 recente campagna \u201cIO Proteggo i Bambini\u201d creata in occasione dei mondiali di calcio in Sudafrica, con il patrocinio del Ministero del Turismo e della Pari Opportunit\u00e0.<\/p>\n

Purtroppo il percorso da fare contro questo enorme problema \u00e8 ancora lungo e molto tortuoso e coinvolge tutti quanti noi non solamente i paesi pi\u00f9 poveri e sottosviluppati perch\u00e9 senza la domanda, l\u2019offerta di bambine e ragazze per il mondo della prostituzione non avrebbe seguito. Basta anche solo un piccolo aiuto da parte di ciascuno di noi<\/strong> a favore di tutte le associazioni onlus e noprofit<\/a><\/strong> che si battono contro la tratta, i maltrattamenti e ogni altra forma di abuso per salvare la vita alle bambine di tutto il mondo! Grazie a programmi di sviluppo sociale, adozioni a distanza<\/a>, adozione internazionale<\/a>, aiuti umanitari nelle emergenze e progetti di advocacy per leggi a favore delle bambine, possiamo avere una speranza di migliorare la vita delle future donne.<\/p>\n

Articolo scritto da Roberta Gotti<\/strong><\/a><\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/h3>\n