{"id":5028,"date":"2012-11-15T12:31:32","date_gmt":"2012-11-15T11:31:32","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=5028"},"modified":"2018-02-19T11:24:40","modified_gmt":"2018-02-19T10:24:40","slug":"torna-plan-italia-international","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/torna-plan-italia-international\/","title":{"rendered":"Torna in Italia Plan International, l’associazione che invent\u00f2 l’adozione a distanza"},"content":{"rendered":"

Dopo 43 anni l\u2019associazione no profit<\/strong> Plan International<\/a> torna in Italia<\/strong>. La storia di Plan nel nostro paese risale agli anni della Seconda Guerra Mondiale <\/strong>quando la mortalit\u00e0 infantile<\/a> era in aumento, durante i quali l\u2019ente aiut\u00f2 pi\u00f9 di 11 mila bambini orfani e mutilati <\/strong>a causa del conflitto prestando soccorso, cibo<\/a> e assistenza medica a bambini e famiglie colpite dal conflitto. In Italia per\u00f2 Plan non ha fornito soltanto cure e istruzione ma ha soprattutto introdotto un modo nuovo di aiutare l\u2019infanzia attraverso l\u2019adozione a distanza<\/a><\/strong>.<\/p>\n

Fu uno dei fondatori di Plan, Esme Odgers, a mettere a punto quello che oggi chiamiamo \u201csostegno a distanza\u201d. L\u2019idea derivava dalla convinzione che tra bambino e \u201cbenefattore\u201d dovesse instaurarsi un legame speciale, quasi personale, fatto di scambi di lettere e affetto.<\/p>\n

Tiziana Fattori, Direttore Nazionale di Plan Italia<\/p>\n<\/blockquote>\n

Come aiutare i bambini<\/a><\/strong>? L\u2019associazione onlus<\/a> Plan da 75 anni si occupa di infanzia in Africa<\/a>, Asia<\/a> e America Latina<\/a> con progetti di assistenza sanitaria<\/strong>, distribuzione di\u00a0acqua potabile<\/strong><\/a> in zone a rischio siccit\u00e0, educazione della popolazione locale in caso di calamit\u00e0 naturali<\/strong> e formazione di una cittadinanza attiva, stimolando la partecipazione<\/strong> dei bambini alla vita sociale della comunit\u00e0 e l\u2019autonomia economica <\/strong>delle famiglie.<\/p>\n

\"Plan<\/p>\n

Durante il secondo dopoguerra per volont\u00e0 di Elma Baccanelli Laurenzi decine di personaggi famosi<\/a> americani, tra cui alcuni divi di Hollywood come gli sponsor Raymond Burr, Peter Ustinov, Sandra Dee, Harry Belafonte ed Helen Bonfils, avviarono tramite l\u2019associazione Plan l\u2019adozione a distanza di bambini italiani <\/strong>colpiti dalla guerra e rimasti senza genitori. Tra questi rimane nella storia di Plan l\u2019esperienza<\/a> di un personaggio simbolo, la star del cinema Gary Cooper. <\/strong>Di lui ha parlato la sua figlioccia Raffaella Gravina,<\/strong> in occasione dell\u2019apertura delle sede italiana di Plan a Milano. Raffaella oggi ha 73 anni, durante la guerra perse suo padre e a 7 anni fu adottata a distanza dal divo hollywoodiano. Ecco come racconta la propria storia<\/a> di adozione a distanza<\/a>:<\/p>\n

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Grazie ai pacchi alimentari e alle 8 mila lire che mandava ogni mese a mia madre, giovane vedova, ho avuto la possibilit\u00e0 di studiare fino alla quinta elementare. Grazie a lui la mia vita \u00e8 cambiata e la sua foto la tengo sempre bene in vista sulla mia scrivania!<\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n

Plan torna in Italia con tante novit\u00e0. La pi\u00f9 importante \u00e8 la campagna lanciata per l\u2019occasione: Riconosciti in Plan<\/a> con cui tutti gli italiani sono invitati a trovare\u00a0parenti <\/strong>e conoscenti adottati a distanza <\/strong>grazie a Plan, <\/strong>tramite le loro foto e l\u2019uso di stampa, radio, web e social network. <\/strong>C\u2019\u00e8 poi la campagna Because I am a Girl<\/a> dedicata ai diritti delle bambine<\/a>, con cui l\u2019associazione ha lanciato una petizione a favore di Malala<\/a><\/strong>, la bambina pakistana colpita dai talebani per aver difeso il diritto allo studio delle bambine.<\/p>\n

Ma non \u00e8 tutto perch\u00e9 nel 2012 cambia anche il costo di un\u2019adozione a distanza<\/a>, non pi\u00f9 8 mila lire ma qualche euro in pi\u00f9. Cambia la modalit\u00e0 del sostegno: ora \u00e8 possibile scrivere al bambino adottato<\/a>, ricevere sue fotografie e anche andare a trovare il bambino nella sua comunit\u00e0 d\u2019origine. Cambia quindi anche la trasparenza per una adozione a distanza pi\u00f9 sicura<\/a>: \u00e8 possibile sapere qual \u00e8 l\u2019uso concreto a cui sono destinate le donazioni<\/a>.<\/strong> Nel caso di Plan in particolare il denaro \u00e8 utilizzato per sostenere il bambino all\u2019interno della sua comunit\u00e0 d\u2019origine<\/strong> senza sradicarlo dalla propria terra e cultura, ma piuttosto cercando di migliorare le condizioni locali finanziando progetti comunitari per il bene dell\u2019infanzia.<\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/h3>\n