{"id":5303,"date":"2013-01-15T10:33:01","date_gmt":"2013-01-15T09:33:01","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=5303"},"modified":"2018-02-13T09:57:13","modified_gmt":"2018-02-13T08:57:13","slug":"bambini-e-politica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/bambini-e-politica\/","title":{"rendered":"La politica spiegata ai bambini"},"content":{"rendered":"

Negli ultimi mesi le notizie sull\u2019attualit\u00e0 politica in Italia<\/strong> occupano le prime file di tv e giornali, il dibattito sulla situazione politica italiana anche a livello internazionale, si accende. Come spiegare cosa sta accadendo nel nostro paese anche ai bambini, una delle fasce pi\u00f9 colpite dalla crisi economica<\/a>? Forse non tutti sanno che in Italia <\/strong>esiste una realt\u00e0 chiamata il Parlamento dei bambini<\/strong>. Si tratta di un sito internet dedicato a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, su cui \u00e8 possibile leggere e approfondire tutte le tematiche legate alla politica in Italia<\/strong>, spiegate ai pi\u00f9 piccoli con un linguaggio diretto e divertente, per educare alla civilt\u00e0<\/a>.<\/p>\n

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Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Il Parlamento dei bambini consente di esplorare da vicino la Camera dei deputati<\/strong>, conoscere pi\u00f9 approfonditamente la realt\u00e0 e i personaggi della politica italiana, spesso percepiti solo come “personaggi famosi<\/a>” visti in tv, contribuendo cos\u00ec alla formazione di una cittadinanza attiva<\/strong>. Sul sito internet, infatti, \u00e8 presente un\u2019area partecipata simile a Wikipedia, una sorta di vocabolario aperto ai contributi dei ragazzi<\/strong>, dedicato alla sfera semantica del \u201cpolitichese<\/strong>\u201d. Lo scopo di quest\u2019area del progetto \u00e8 di rendere accessibile e semplice per i bambini questo linguaggio e allo stesso tempo coinvolgerli attivamente nella realizzazione del sito internet. “Parlawiki<\/strong>“, infatti, \u00e8 anche un concorso<\/a> di politica per bambini e scuole<\/strong>, che mette in palio una serie di pubblicazioni della Camera per le classi vincitrici.<\/p>\n

Una realt\u00e0 simile al Parlamento dei bambini \u00e8 il Senato per i ragazzi<\/strong>, ideato per avvicinare gli adolescenti alla politica coinvolgendoli nella partecipazione attiva alla vita politica del paese. I due progetti educativi sono quindi utili per imparare giocando<\/strong> come funzionano gli organi politici, le leggi, le elezioni e per rendere pi\u00f9 semplice la politica<\/strong> agli occhi dei bambini. Attraverso un gioco interattivo<\/a>, ad esempio, i bambini possono partecipare attivamente alla creazione di una legge e seguirne l\u2019iter, tematiche importanti in questo periodo di povert\u00e0 in Italia<\/a>.<\/p>\n

Il progetto realizzato in occasione del 150\u00b0 anniversario dell\u2019Unit\u00e0 d\u2019Italia ricorda un po\u2019 il programma tv<\/a> americano, in cui i bambini, per gioco, votarono Barack Obama<\/strong> in occasione delle elezioni presidenziali 2012 in America. Ecco quindi un altro esempio di democrazia partecipata da parte dei pi\u00f9 piccoli.<\/strong><\/p>\n

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Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

In Italia anche UNICEF<\/a> ha pensato a una campagna a favore di una politica per i bambini<\/strong>. Si chiama “Le primarie per i bambini” e si tratta di una iniziativa durante la quale l’associazione incontrer\u00e0 tutti i candidati premier, organizzando sedute di consultazione e chiedendo a loro e agli elettori del Paese un “voto per i bambini<\/strong>“, cio\u00e8 un voto consapevole, che tenga in considerazione anche la fascia d’et\u00e0 0-18 e i diritti dell’infanzia, nonostante i bambini non votino<\/strong>.<\/p>\n

L\u2019importanza di queste idee sta soprattutto nel loro scopo educativo<\/strong>: se realt\u00e0 simili fossero adottate in tutti i paesi del mondo, se le necessit\u00e0 e le richieste dei bambini, prive di condizionamenti e doppi fini, fossero ascoltate dalle istituzioni e dai governi locali, in Asia<\/a>, Africa<\/a>, America<\/a>, Europa<\/a> e Oceania<\/a> si potrebbe vivere pacificamente, garantendo a tutti i bambini il rispetto dei Diritti dell\u2019infanzia<\/a><\/strong>, perch\u00e9 non tutti i bambini hanno la fortuna di avere una famiglia che si prende cura di loro e spesso hanno bisogno di una adozione a distanza<\/strong><\/a> per avere qualche speranza nel futuro. Internet, la TV <\/a>e gli altri mezzi di comunicazione, se usati adeguatamente, infatti, sono uno strumento utile di informazione ed educazione attraverso cui conoscere meglio ci\u00f2 che circonda i bambini, trovare punti di riferimento, consigli e rispondere a domande<\/a> legate alla sfera del sociale come: che cos’\u00e8 la democrazia? Come si vota? Il governo come pu\u00f2 aiutare i bambini<\/a>? <\/strong>Come e dove fare volontariato<\/a>?<\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/h3>\n