{"id":5511,"date":"2013-01-19T12:36:52","date_gmt":"2013-01-19T11:36:52","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=5511"},"modified":"2018-02-12T13:12:36","modified_gmt":"2018-02-12T12:12:36","slug":"bambini-internet-cellulare-e-cyberbullismo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/bambini-internet-cellulare-e-cyberbullismo\/","title":{"rendered":"Bambini, ragazzi e tecnologia: i problemi di oggi in Italia"},"content":{"rendered":"

Come vivono la loro infanzia e adolescenza i bambini e i ragazzi di oggi?<\/strong> Sono sempre pi\u00f9 dispersi in un mondo che gli stessi adulti<\/a> faticano a comprendere e gestire, abbandonati tra la libert\u00e0 dei mezzi di comunicazione digitale e il nascondere la propria vita emotiva e psicologica dai controlli di genitori spesso in difficolt\u00e0<\/strong> con la loro educazione<\/a>.<\/p>\n

I bambini di oggi sono piccoli adulti incapaci di capire tutte le potenzialit\u00e0 che hanno di fronte<\/strong>, che utilizzano i lati meno positivi delle nuove tecnologie, che si lanciano sempre pi\u00f9 prematuramente nelle piccole e grandi ribellioni<\/strong> contro le regole familiari e sociali, evitando osservazioni e consigli<\/a> di quegli adulti su cui non ripongono molta stima. Generalizzazioni, certo, ma le eccezioni a questo stato di malessere infantile e adolescenziale<\/strong> sembrano essere sempre pi\u00f9 rare.<\/p>\n

\"bambini<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Attraverso l\u2019indagine svolta da Eurispes e Telefono Azzurro<\/a><\/strong> su un campione di 1.100 bambini e 1.523 ragazzi vediamo questo preoccupante quadro sulle nuove generazioni, bambini e ragazzi sempre pi\u00f9 ansiosi di essere all\u2019altezza delle aspettative e delle mode<\/strong> del loro gruppo di coetanei, con cui si relazionano nella infinit\u00e0 dei messaggi su cellulari e social network. Per questi piccoli uomini che non conoscono bene il limite tra privato e pubblico<\/strong> \u00e8 difficile mantenere un senso di privacy, e proprio quelle potenzialit\u00e0 di condivisione digitale che potrebbe approfondire i loro interessi e la loro cultura, finiscono per farli cadere in situazioni ambigue di cui ignorano i valori<\/strong>.<\/p>\n

Qualche dato. Il 62% dei bambini italiani ha un cellulare personale<\/strong>, oggetto di comunicazione usato anche per 4 ore al giorno, per mandare SMS<\/a>, telefonare, fare foto, ma anche per collegarsi a internet e usare social network come Facebook e Twitter. Il 23,6% dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni \u00e8 stato vittima di cyberbullismo<\/strong>, attraverso la diffusione di commenti, foto e video imbarazzanti o minacciosi.<\/p>\n

In Italia 1 famiglia su 2<\/strong> \u00e8 stata colpita in qualche modo dalla crisi economica<\/a>, situazione che va spesso a ricadere sui figli. Il 59,2% di bambini e ragazzi \u00e8 preoccupato per i tagli a spese extra come le cene fuori e i divertimenti, il 48,4% deve risparmiare sul cibo<\/a> e vestiti, mentre il 23,9% non ha potuto andare in vacanza<\/strong>.<\/p>\n

\"ragazzi

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Il 64% dei ragazzini tra i 12 e i 18 anni bevono alcolici per divertirsi con gli amici<\/strong> durante feste o aperitivi. La televisione rimane il media pi\u00f9 seguito dai bambini, ma appena superati i 12 anni, ecco che i piccoli cominciano a scoprire\u00a0internet con le sue infinite possibilit\u00e0 e rischi<\/strong><\/a>. L\u2019ansia e le paure di bambini e ragazzi tra i 12 e i 18 anni si scatenano verso i propri coetanei, con urla, insulti e minacce<\/strong>, come quella di essere lasciati dal partner nel caso in cui non si faccia ci\u00f2 che vuole. Sono ben il 42,4% i bambini tra i 7 e gli 11 anni che si sentono in depressione<\/strong> anche solo raramente.<\/p>\n

Pur non vivendo in situazioni drammatiche<\/strong> tra guerre, epidemie e carestie che aumentano la mortalit\u00e0 infantile<\/a> in Africa<\/a> e Asia<\/a> che per sopravvivere hanno bisogno di una adozione a distanza<\/a>, i piccoli italiani sembrano vivere un forte disagio esistenziale<\/strong>. L\u2019et\u00e0 di infanzia e adolescenza sembra non essere pi\u00f9 un periodo di spensieratezza e problemi minori come i troppi compiti o i castighi, ma una pessima introduzione di tutte le patologie e le corruzioni degli adulti<\/strong>.<\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/h3>\n