{"id":5555,"date":"2013-01-24T10:56:22","date_gmt":"2013-01-24T09:56:22","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=5555"},"modified":"2018-02-12T12:54:50","modified_gmt":"2018-02-12T11:54:50","slug":"spose-bambine-matrimonio-precoce","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/spose-bambine-matrimonio-precoce\/","title":{"rendered":"Le spose bambine nel mondo"},"content":{"rendered":"

Articolo scritto da Roberta Gotti<\/strong><\/a><\/p>\n

Nel corso dei nostri articoli riguardanti le attivit\u00e0 portate avanti dall\u2019associazione Terre des Hommes<\/strong><\/a> a favore delle bambine<\/a> <\/strong>e delle ragazze di tutto il mondo<\/a><\/strong> grazie alla sua campagna InDifesa<\/a> abbiamo trattato diversi argomenti quali gli abusi, l\u2019infanticidio<\/a>, la tratta e altre problematiche molto delicate legate alla situazione drammatica delle donne in tutto il mondo<\/strong>.<\/p>\n

In questo articolo prenderemo in considerazione un altro fenomeno molto diffuso che l\u2019associazione sta tentando di combattere e cio\u00e8 quello dei matrimoni precoci<\/strong>. Un problema che secondo le stime dell\u2019 UNICEF coinvolge ogni anno circa 39 milioni di bambine<\/strong> nell\u2019Africa meridionale<\/a>, 32 milioni nell\u2019Asia meridionale<\/a>, 25 milioni in America Latina<\/a> e nei Caraibi , 19 milioni nell’Asia orientale, nell’Africa settentrionale e nel Medio Oriente e 12 milioni anche in Europa<\/a>! Un’infanzia senza giochi<\/a> per queste bambine.<\/p>\n

\"Spose<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Le motivazioni che stanno alla base di questo, come di molti altri fenomeni legati allo sfruttamento delle bambine<\/strong><\/a>, sono principalmente di carattere sociale e sono legate alla mancanza di istruzione e alle precarie condizioni economiche<\/strong> che spesso spingono le famiglie a considerare le proprie figlie come mezzo di sussistenza. Ma vediamo le principali motivazioni alla base di questo fenomeno nel dettaglio.<\/p>\n

Nelle famiglie pi\u00f9 povere come quelle dell\u2019Africa sub-sahariana le bambine sono spesso considerate come un vero e proprio peso<\/strong> per il bilancio famigliare. Vengono viste come bocche in pi\u00f9 da sfamare<\/a><\/strong> in una situazione di alta mortalit\u00e0 infantile<\/a> e questo, per un economia gi\u00e0 molto critica come la loro, \u00e8 un grosso problema. Inoltre molto spesso quando le bambine vengono cedute come spose<\/strong> in giovane et\u00e0 esse vengono pagate dalla famiglia dello sposo con una dote pi\u00f9 o meno cospicua e per questo molto spesso i matrimoni precoci sono spinti dai genitori delle bambine per questioni puramente economiche<\/strong>. Una volta sposate queste giovani donne perdono qualsiasi legame con la famiglia di origine.<\/p>\n

Un’altra motivazione che spinge le famiglie a far sposare le proprie figlie in et\u00e0 sempre pi\u00f9 giovane \u00e8 la loro convinzione che questa scelta possa preservarle da possibili violenze o abusi sessuali<\/strong> da parte di altri uomini e possa garantire loro un futuro migliore e pi\u00f9 sicuro.<\/p>\n

\"Sposa<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

In realt\u00e0 i matrimoni precoci hanno delle conseguenze fisiche, psicologiche e sociali molto gravi sulle bambine vittime di questo diffusissimo problema! Fisiche in quanto molto spesso questi matrimoni diventano la porta d\u2019ingresso per una vita di abusi sessuali<\/strong> per l\u2019incapacit\u00e0 della sposa di soddisfare le richieste e i desideri del marito. Incapacit\u00e0 che la porta a subire stupri e violenze ripetute e che, nei casi pi\u00f9 gravi, arriva addirittura a conseguenze gravi come l\u2019omicidio o il suicidio<\/strong>. Dal punto di vista fisico inoltre l\u2019avere rapporti sessuali in et\u00e0 cos\u00ec giovane favorisce la diffusione di malattie gravi come l\u2019HIV e porta le donne a dover affrontare gravidanze precoci prima di avere un corpo pronto<\/strong> ad affrontarle andando incontro a gravi danni fisici.<\/p>\n

Dal punto di vista sociale poi le ragazze che si sposano troppo giovani sono costrette ad abbandonare la scuola<\/strong>, poich\u00e9 le tradizioni e abitudini sociali incoraggiano chi pensa che l\u2019educazione sia meno importante per le bambine rispetto ai maschi, e questo le porta ad essere inconsapevoli della situazione<\/strong> che sono costrette a subire ed a considerare la loro vita di sudditanza fisica e psicologica come una cosa normale.<\/p>\n

Dal punto di vista psicologico infine, come ogni altra piaga sociale, anche quella dei matrimoni precoci porta con se tutta una serie di problematiche che abbiamo pi\u00f9 volte visto nel corso dei nostri articoli quali la paura di non essere accettate<\/strong>, la tristezza interiore e altri gravi stati di shock emotivo<\/strong>. A nulla serve la giornata mondiale delle bambine<\/a>, contro queste pericolose tradizioni.<\/p>\n

\"Matrimonio<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Per tutti questi motivi Terre des Hommes insieme a molte altre associazioni e organizzazioni umanitarie<\/a><\/strong> si stanno battendo per contrastare questo fenomeno cercando di focalizzare la propria attenzione e i propri sforzi nelle zone in cui la situazione sembra essere pi\u00f9 grave. Il distretto di Kurigram situato nel nord ovest del Bangladesh \u00e8 una delle zone pi\u00f9 povere e arretrate del paese<\/strong> dove l\u2019attivit\u00e0 di sussistenza \u00e8 prevalentemente agricola e a base di riso che \u00e8 uno degli alimenti meno remunerativi a differenza degli ortaggi.<\/p>\n

In questo distretto la malnutrizione<\/a> e la mancanza di istruzione<\/strong> raggiungono percentuali elevatissime e a causa dell\u2019importanza che il matrimonio ha per questa popolazione come forma di identit\u00e0 individuale e sociale e come tappa fondamentale per il passaggio alla piena maturit\u00e0 le donne vengono spesso spinte a sposarsi quando sono ancora poco pi\u00f9 che bambine<\/strong>. A supporto di questa scelta vi \u00e8 poi la credenza diffusa che garantire il matrimonio dei figli costituisca uno dei doveri essenziali dei genitori nei loro confronti e un obbligo sia sociale che religioso. Tutto questo fa si che nelle fasce pi\u00f9 povere delle aree rurali e delle baraccopoli urbane ancora oggi il matrimonio venga anticipato anche di cinque o sei anni<\/strong> rispetto all\u2019et\u00e0 legale di 18.<\/p>\n

Terre des Hommes \u00e8 presente in questo distretto dal 2001 dove sostiene e gestisce 2 scuole primarie 10 scuole materne la cui frequentazione da parte delle bambine<\/strong> \u00e8 incentivata grazie al pagamento da parte dell\u2019associazione delle rette scolastiche e alla fornitura di materiale didattico. Questo tipo di sostentamento viene previsto soprattutto a favore delle famiglie pi\u00f9 povere<\/strong> con un solo reddito e senza terre di propriet\u00e0 che senza l\u2019aiuto dell\u2019associazione dovrebbero dedicare tutto il tempo disponibile al lavoro nelle coltivazioni anche in zone lontane da casa come unica fonte di sostentamento<\/strong>.<\/p>\n

\"Bambina<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Grazie all\u2019intervento di Terre des Hommes nell\u2019ultimo anno 568 bambini possono frequentare le scuole<\/strong> primarie di Ramna e della citt\u00e0 di Kurigram, 300 bambini dai 4 ai 5 anni frequentano le 10 scuole materne e altri 284 bambini e 600 adolescenti frequentano altre scuole primarie, secondarie e superiori dell\u2019area.<\/p>\n

Oltre ad occuparsi dell\u2019istruzione per i bambini nelle scuole vengono anche fatti degli incontri con le famiglie per sensibilizzarle riguardo ai rischi dei matrimoni precoci<\/strong>, del traffico di bambine e del lavoro minorile. Periodicamente gli insegnanti visitano le famiglie per monitorare l\u2019andamento scolastico degli alunni e offrire consigli e supporto.<\/p>\n

Quella in Bangladesh \u00e8 solo una delle tante aree di intervento di Terre des Hommes e di altre associazioni grazie alle quali si sta cercando di arginare questo problema<\/strong> che vede vittime, come spesso accade, bambine di et\u00e0 sempre pi\u00f9 giovane .<\/p>\n

Articolo scritto da Roberta Gotti<\/strong><\/a><\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/h3>\n