{"id":5829,"date":"2013-05-14T11:49:14","date_gmt":"2013-05-14T10:49:14","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=5829"},"modified":"2018-02-09T12:28:42","modified_gmt":"2018-02-09T11:28:42","slug":"ebook-per-bambini-e-ragazzi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/ebook-per-bambini-e-ragazzi\/","title":{"rendered":"eBook per bambini e ragazzi"},"content":{"rendered":"

Articolo scritto da Roberta Gotti<\/strong><\/a><\/p>\n

In un mondo che sta diventando in ogni ambito sempre pi\u00f9 orientato al digitale<\/strong> anche i libri ed i fumetti per bambini<\/strong> stanno prendendo questa direzione passando dalla vecchia carta stampata a modernissimi ebook reader (Kindle su Amazon<\/a>) o tablet (iPad)<\/strong>. Ma questa transizione \u00e8 una cosa positiva per i nostri figli oppure pu\u00f2 essere in qualche modo dannosa ? E soprattutto cosa sono questi famosissimi eBook per bambini di cui tanto si parla<\/strong>?<\/p>\n

Innanzitutto, a differenza di quanto si possa pensare, un eBook non \u00e8 solamente un libro<\/strong> inteso alla vecchia maniera preso e scannerizzato per poter essere consultabile anche su un pc o su un altro supporto digitale, anche se in Italia molti editori sono ancora convinti che sia cos\u00ec.\u00a0Un ebook \u00e8 uno strumento interattivo<\/strong> attraverso il quale si possono sottolineare i punti chiave, mettere dei segnalibri, fare delle annotazioni e interagire in modo costruttivo per rendere l\u2019esperienza della lettura pi\u00f9 interessante<\/strong>. La potenzialit\u00e0 di questo strumento sono quindi molto pi\u00f9 ampie di quelle che poteva avere un libro convenzionale e trovano la loro maggiore espressione\u00a0nell’ambito\u00a0dell\u2019istruzione e in quello della letteratura per bambini<\/b>.<\/p>\n

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Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Per quanto riguarda la letteratura per bambini<\/strong> le infinite possibilit\u00e0 di interazione che un eBook permette di avere con la storia raccontata ne aumentano notevolmente le potenzialit\u00e0 di apprendimento<\/strong>. In molti casi un eBook diventa addirittura un App a tutti gli effetti<\/strong> avvicinando molto l\u2019idea di libro digitale a quella di gioco interattivo. Leggendo una storia o attivando le funzionalit\u00e0 per avere la voce del narratore che la legge al posto del bambino si ha la possibilit\u00e0 di soffermarsi sui colori per imparare a riconoscerli, soffermarsi sugli animali scoprendo quali sono, che versi fanno, come vivono .. ogni riferimento a un elemento di approfondimento<\/strong> permette al bambino di scoprire tutto il mondo che c\u2019\u00e8 dietro a quel dettaglio della narrazione facendo diventare la storia un veicolo di apprendimento continuo. E\u2019 come un mosaico che si riempie un pezzettino alla volta insegnando al bimbo a fare collegamenti<\/strong> tra i vari elementi della storia e aumentando la sua capacit\u00e0 di interazione e di approfondimento.<\/p>\n

Ci sono diversi siti dedicati alla letteratura digitale per bambini<\/strong> che permettono di scaricare libri interattivi suddivisi per et\u00e0, argomento, tipologia e prezzo guidando i genitori o gli educatori nella scelta del materiale pi\u00f9 adatto<\/strong> in base ai bambini a cui esso \u00e8 destinato. Alcuni dei titoli pi\u00f9 famosi appartengono alla casa editrice indipendente Nosy Crow<\/a> di Londra specializzata in pubblicazioni su ebook per bambini e ragazzi<\/strong> dai tre anni in su ma ci sono siti anche italiani che permettono di scaricare ebook gratuiti<\/strong> come il sito Bimbook<\/a>\u00a0 o la versione italiana di Amazon<\/a>.<\/p>\n

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Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Secondo un sondaggio online<\/a> condotto da Filastrocche.it,<\/a>\u00a0Happi ideas,\u00a0<\/a>Mamamo<\/a>\u2019 e\u00a0Nati per Leggere<\/a>, in collaborazione con\u00a0AIB (Associazione Italiana Biblioteche<\/a>), MLOL (MediaLibraryOnLine) e\u00a0FattoreMamma,<\/a>\u00a0sembrerebbe tuttavia che nonostante i continui miglioramenti negli eBook<\/strong> avuti negli ultimi anni nel campo dell\u2019editoria digitale i genitori siano ancora abbastanza diffidenti<\/strong> nei confronti di questo tipo di supporto tecnologico e che solamente il 30% di loro faccia uso degli ebook con i propri figli<\/strong>.<\/p>\n

Le motivazioni a supporto di questa scelta sono sicuramente da ricercare nella minor propensione delle generazioni passate a sostituire il sapore magico e antico che avevano i libri di fiabe con uno strumento freddo e impersonale quale pu\u00f2 essere un ebook<\/strong> anche se a livello pratico questo si dimostri decisamente pi\u00f9 efficace e versatile come strumento di crescita intellettuale.<\/p>\n

Se cambiamo ambito di analisi e ci spostiamo dai libri per bambini<\/strong> utilizzati all’interno della famiglia a quelli per i ragazzi utilizzati a scopo educativo nelle scuole e negli asili scopriamo che la reticenza ad introdurre questo tipo di supporto \u00e8 ancora maggiore.<\/p>\n

Se da un lato infatti l\u2019introduzione dei libri digitali permetterebbe un nuovo modo di studiare ed apprendere<\/strong> grazie alla possibilit\u00e0 di avere accesso ad un numero molto pi\u00f9 elevato e strutturato di informazioni si teme che questo nuovo tipo di supporto oltre a generare una crisi profonda nel mondo dell\u2019editoria cartacea<\/strong> e\u00a0 gravare sul bilancio familiare abbia diversi altri fattori di rischio.<\/p>\n

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Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

Si teme infatti, anche se ci\u00f2 non \u00e8 dimostrato, che l\u2019impatto degli strumenti tecnologici sulla salute dei ragazzi<\/strong> possa essere nocivo e che la sempre pi\u00f9 ampia digitalizzazione della vita dei giovani porti ad una perdita di contatto con la realt\u00e0<\/strong> con danni anche a livello emotivo.<\/p>\n

Viene inoltre sottolineata la totale inadeguatezza degli istituti scolastici<\/strong> ad accogliere questa nuova tipologia di informazione sia a livello culturale, per mancanza di competenze degli insegnanti, sia a livello infrastrutturale (connessioni wi-fi, internet a banda larga, supporti digitali).<\/p>\n

Di fronte a tutti questi fattori di attenzione il presidente dell\u2019associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani Associati,<\/strong> Agostino Basile, sottolinea che anche gli aspetti positivi legati a questa rivoluzione quali “l\u2019alleggerimento degli zaini, la maggiore attrattiva dello strumento per fare leggere i ragazzi e migliore capacit\u00e0 di aiutare i ragazzi che presentano problemi dell\u2019apprendimento come la dislessia o l\u2019autismo”<\/em>.<\/p>\n

Per ora a livello italiano \u00e8 stato firmato il decreto<\/a> ministeriale n.209 del 26 Marzo 2013 per l’adozione obbligatoria dei libri di testo digitali per scuole elementari, medie e superiori<\/strong> che prevede partire dal 2014-2015 l\u2019introduzione dei soli libri digitali o misti. La rivoluzione digitale ormai ha invaso la nostra vita in quasi tutti gli ambiti possibili e forse essere troppo restii al cambiamento<\/strong> renderebbe l\u2019Italia un paese culturalmente ancora pi\u00f9 arretrato di quanto gi\u00e0 non lo sia, la speranza \u00e8 che si possa godere dei vantaggi di queste nuove tecnologie nella giusta misura mantenendo comunque inalterato il valore che hanno oggi i vecchi libri cartacei<\/strong> senza portare a quell’alienazione da videogioco a cui spesso la tecnologia si associa soprattutto quando si tratta di bambini<\/strong>.<\/p>\n

Articolo scritto da Roberta Gotti<\/strong><\/a><\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti:<\/strong><\/h3>\n