{"id":5933,"date":"2013-06-23T10:56:15","date_gmt":"2013-06-23T09:56:15","guid":{"rendered":"http:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/?p=5933"},"modified":"2018-02-09T09:40:09","modified_gmt":"2018-02-09T08:40:09","slug":"strage-in-siria-di-bambini-situazione-2013","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.adozione-a-distanza.info\/strage-in-siria-di-bambini-situazione-2013\/","title":{"rendered":"Strage di bambini in Siria: la situazione \u00e8 pessima"},"content":{"rendered":"

La guerra e le stragi in Siria<\/a><\/strong> purtroppo non si fermano. Sono gi\u00e0 pi\u00f9 di 1 milione e 600 mila i profughi<\/strong> scappati dalle loro case per fuggire alla morte e nei prossimi mesi del 2013 si stimano almeno altri 2 milioni<\/strong> di persone che cercheranno aiuto nei paesi vicini, come la Giordania<\/a>, il Libano<\/a>, l\u2019Iraq e l\u2019Egitto<\/a>. Non possiamo fare nulla per aiutarli?<\/strong><\/p>\n

Purtroppo gran parte di questi profughi sono proprio bambini<\/strong>, come sottolineato dal rapporto delle Nazioni Unite<\/strong>. Non solo bambini in fuga, ma migliaia di bambini uccisi barbaramente<\/strong>, senza piet\u00e0, perch\u00e9 la guerra, le armi, le esplosioni, i soldati, non guardano in faccia nessuno. I bambini siriani vengono usati come kamikaze e scudi umani<\/a><\/strong>, nessuna piet\u00e0 in questa guerra che sembra tanto lontana. Altissima la mortalit\u00e0 infantile<\/a> in Siria.<\/p>\n

\"strage<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

In un rapporto dell\u2019associazione onlus<\/a> Save The Children<\/strong><\/a> si leggono le testimonianze terribili di uomini, donne e bambini che vengono abusati, uccisi o arruolati come soldati<\/a><\/strong>. Tra queste l\u2019esperienza<\/a> di Abu Hamid, padre fuggito dalla sua casa, i cui figli sono dispersi tra la Siria e il Libano. <\/strong>E come dimenticare la stragedi Hula<\/a>? Come aiutare i bambini<\/a>?
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Tutto questo con i campi profughi che ormai sono pieni<\/strong>, non hanno pi\u00f9 spazio, cibo o acqua per accogliere tutti. Nel solo campo profughi di Zaatari in Giordania attualmente ci sono 61 mila rifugiati e in tutto il paese sono ospitati oltre 320 mila rifugiati siriani<\/strong>. In Giordania del totale dei rifugiati quasi l\u201980% sono bambini, donne e anziani<\/strong>. In queste strutture la vita non \u00e8 facile, con il caldo, il sovraffollamento e la mancanza dei beni di prima necessit\u00e0. Eppure queste persone rimangono in quelle condizioni, perch\u00e9 hanno paura a rientrare in Siria, dove si muore ogni minuto<\/strong>.<\/p>\n

Chi pu\u00f2 aiutare la popolazione della Siria? Governi, associazioni noprofit e volontari<\/a> si sono mobilitati per portare aiuti, ma naturalmente i fondi necessari per questo tipo di intervento<\/strong> sono tantissimi: oltre 1 miliardo di euro<\/strong>, secondo le Nazioni Unite. Sono gi\u00e0 state raccolte numerose donazioni<\/a> a favore della Siria, ma purtroppo non sembra che il sostegno internazionale abbia consapevolezza della gravit\u00e0 della situazione.<\/p>\n

\"Campi<\/a>

Foto dall’archivio di SOS Villaggi dei Bambini Onlus<\/p><\/div>\n

I bambini siriani non hanno per\u00f2 perso la speranza<\/strong>. Grazie all\u2019organizzazione di Save The Children centinaia di bambini del campo di Zaatari hanno fatto volare i loro aquiloni nel cielo della Giordania<\/strong>, con sopra dei messaggi indirizzati ai grandi potenti del mondo. Tra di questi una ragazzina racconta: “Voglio dire ai leader nel mondo che abbiamo assistito al massacro di bambini. Ho visto amici essere ammazzati davanti ai miei occhi”<\/em>.<\/p>\n

Altre associazioni come SOS Villaggi dei Bambini<\/strong><\/a> sono attive in Siria gi\u00e0 da molti anni con strutture fisse, per accogliere direttamente i bambini rimasti senza una famiglia<\/strong>, che poi possono essere adottati a distanza<\/strong><\/a>. SOS Villaggi dei Bambini era gi\u00e0 intervenuta l\u2019anno scorso a Damasco per aiutare 4.000 famiglie<\/strong> a rifugiarsi dagli scontri, oltre che distribuire cibo e materiali di prima necessit\u00e0<\/strong> a oltre 10.000 persone sfollate nelle citt\u00e0 di Damasco, Aleppo, Homs e Latakia. L\u2019associazione offre anche assistenza psicologica<\/strong> ai bambini vittime di traumi durante la guerra.<\/p>\n

Per maggiori informazioni e approfondimenti sugli occhiali per bambini:<\/strong><\/h3>\n