Rischio crescita bambini e alimentazione povera in Italia
L’alimentazione è senza dubbio un elemento fondamentale per la crescita sana di ogni bambino e, allo stesso tempo, è anche uno dei primi elementi su cui si riflettono i cambiamenti sociali ed economici in un paese. Questo fenomeno si sta verificando anche in Italia, dove, alla mancanza di cultura alimentare che sostituisce pasti fatti in casa con cibi pronti e confezionati, si sta sommando una povertà media che costringe i genitori a risparmiare proprio sui beni alimentari per i loro bambini.
L’associazione Save The Children ha lanciato l’allarme per il rischio di povertà alimentare in Italia. I dati condivisi dalla onlus durante un’intervista a Radio Vaticana sono preoccupanti:
In Italia la crisi economica sta incidendo molto anche sull’alimentazione delle famiglie e in particolar modo dei minori. Per il 7% delle famiglie con figli è difficile organizzare un pasto adeguato ogni due giorni, una su tre è costretta a risparmiare sulla spesa alimentare, tre su cinque a modificare il menu quotidiano e oltre il 30% a comprare prodotti di qualità più bassa. Si è dunque di fronte ad un incremento della povertà alimentare, in un Paese in cui il 23% dei poveri sono minori.
I bambini durante gli anni della crescita dovrebbero mangiare cibi preparati con ingredienti naturali e sani. È proprio attraverso una corretta educazione alimentare che genitori e bambini imparano ad apprezzare gli alimenti più salutari, che al contrario delle credenze comuni, non sono sempre più costosi o lunghi da preparare. Con la crisi economica che ha colpito ormai da tempo l’Europa e l’Italia, le famiglie devono imparare che si può risparmiare tenendo conto di cosa si sta mangiando, per curare i loro bambini sulla tavola prima di tutto, se vogliono vederli crescere sani e forti.
Sono questi i motivi che hanno spinto Save the Children a realizzare nei mesi di maggio e giugno un progetto d’informazione alimentare a Torino, Roma e Napoli. Uno sportello mobile consentirà alle mamme di parlare con operatori, pediatri e assistenti sociali, ottenere consigli utili per l’alimentazione di tutta la famiglia e trovare informazioni sui Gruppi di Acquisto Solidale. Il servizio fornirà inoltre opportunità di formazione nell’eventualità che la donna sia in cerca di un lavoro.
Sono molte le associazioni onlus e no profit che aiutano i bambini in difficoltà nei paesi più poveri del mondo con l’adozione a distanza. Non dobbiamo però dimenticare ci sono bambini che hanno bisogno di piccole e grandi attenzioni anche in Italia.