I Flying Doctors di Amref: un aiuto che viene dal cielo
In alcune zone del mondo è difficile portare cure e sostegno immediati. In particolare in Africa, molte popolazioni vivono in zone difficilmente raggiungibili con mezzi di superficie e in cui l’assistenza sanitaria è totalmente assente. Per questo motivo Amref dal 1957 porta avanti il progetto dei Flying Doctors, un sistema di assistenza medica capillare e costante con cui l’associazione onlus garantisce il diritto alla salute, prestando servizi di primo soccorso e formando il personale medico locale.
Amref da anni è presente nel continente africano con azioni di volontariato e campagne umanitarie ma soprattutto con l’adozione a distanza, attraverso cui garantisce salute e istruzione ai bambini dell’Africa anche nelle zone più remote.
Con i loro 8 aerei leggeri, vere ambulanze aeree e cliniche mobili, i “dottori volanti” svettano nei cieli dell’Africa Orientale e del Corno d’Africa dove periodicamente portano cure e assistenza medica specialistica in ben 150 ospedali remoti di Kenya, Uganda, Sud Sudan, Tanzania, Etiopia e Somalia. Si tratta di un’area davvero estesa, quasi quanto l’intera Europa Occidentale.
Ciascun medico solitamente presta il suo servizio per 4-5 giorni in ogni ospedale mantenendosi sempre in contatto con una sala di controllo centrale, con sede a Nairobi. Da qui, via radio, i Flying Doctors comunicano tra loro servendosi di una rete costituita da oltre 120 stazioni radio ad alta frequenza e coordinandosi così anche in caso di urgenze e calamità.
Attualmente i Flying Doctors stanno prestando il loro fondamentale servizio in Kenya, dove la situazione è stata aggravata da due attentati recenti. Il 29 giugno scorso durante un assalto al campo profughi di Dadaab erano stati rapiti quattro operatori del Norwegian Refugee Council. In quella occasione i Flying Doctors hanno immediatamente prestato soccorso a due feriti. Stessa prassi qualche giorno dopo, l’1 luglio, dopo l’attacco a due chiese di Garissa, al momento piene di fedeli.
Durante l’attentato sono rimaste ferite 75 persone e 17 hanno perso la vita. La Croce Rossa del Kenya ha chiesto l’intervento dei Flying Doctors di Amref, i quali sono prontamente intervenuti soccorrendo due vittime gravemente ferite bisognose di urgenti cure specialistiche.
Tutte le associazioni onlus e noprofit possono essere sostenute anche con un lascito testamentario, una donazione spontanea di una parte dei propri beni effettuata tramite testamento, che l’ente beneficiario potrà ricevere soltanto dopo la scomparsa del donatore.
Per approfondimenti e informazioni:
- http://www.amref.it/locator.cfm?PageID=8836
- http://www.amref.it/locator.cfm?SectionID=843
- http://www.flydoc.org/index.php/about-us
- http://amref.it/locator.cfm?pageID=7589
- http://www.flydoc.org/
- http://www.amref.it/doc_din/FDAFRICAN.pdf
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