TV e bambini: i pericoli sotto i 3 anni
Niente TV per i bambini al di sotto dei 3 anni: è questo il consiglio dello psicologo inglese Aric Sigman. In un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Archives Of Disease In Childhood lo studioso dichiara che l’obesità è il primo rischio a cui si espone un bambino ponendolo di fronte al televisore prima dei 3 anni, oltre a tutta una serie di mali fisici quali problemi cardiovascolari e diabete di tipo 2.
Lo studio di Sigfman però lancia l’allarme anche contro smartphone, tablet, telefoni cellulari e computer. Perché? I bambini moderni dall’America all’Asia sono “bambini tecnologici”, cioè nascono in un ambiente in cui la virtualità, la comunicazione mediatica e gli schermi la fanno da padrone. È questo l’habitat in cui crescono senza essere protetti dai pericoli di Internet per i più piccoli o da quelli di altri apparecchi alle cui onde e ai cui effetti passivi nel tempo sono esposti.
I primi 3 anni di vita, infatti, sono fondamentali per lo sviluppo psico-fisico del bambino perché proprio tra gli 0 e i 3 anni il bambino impara a camminare a parlare. Fare esperienza del mondo attraverso uno schermo o attraverso strumenti artificiali come un PC o un iphone aumenta il rischio di patologie linguistiche come la dislessia o di deficit dell’apprendimento in età scolare. Si calcola che in media i bambini italiani spendano dalle 3 alle 5 ore di fronte alla TV, dedicando invece molto meno tempo ai compiti o ai giochi all’aria aperta.
Malattie fisiche e danni psicologici sono invece effetti a lungo termine che potrebbero manifestarsi in età adulta, ma che è sempre meglio prevenire. È importante quindi insegnare ai bambini a fare un uso consapevole delle moderne tecnologie, ma è altrettanto importante per la famiglia e i genitori, in particolare, non lasciare da soli i propri bambini davanti alla TV.
Molte mamme e papà, infatti, lavorano fuori casa per tutto il giorno e usano la televisione o il tablet per distrarre i bambini, farli stare buoni durante un viaggio in auto o anche per farli addormentare. Niente di più sbagliato perché durante l’infanzia il bambino non possiede gli strumenti cognitivi per selezionare le informazioni e gli input che riceve dal mondo esterno. Per questo motivo, posto di fronte allo schermo, assimila il tutto passivamente e nel caso peggiore imita i contenuti assimilati assumendo come modelli quelli proposti dalla televisione, spesso troppo violenti e privi di attenzione nei confronti dei minori.
Sull’argomento esistono però pareri contrari e contrastanti: contro questa idea dei new media pericolosi per la salute dei bambini, infatti, abbiamo l’esempio dell’asilo Eni 06 di San Donato Milanese in cui i bambini interagiscono con monitor e strumenti elettronici d’ogni tipo fatta eccezione per la TV, che non presuppone l’interazione e la socializzazione ma la passività dello spettatore. In questa scuola i nuovi mezzi di comunicazione sono visti come un nuovo e sperimentale metodo di istruzione e apprendimento scolastico, non come una minaccia per i bambini.
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
- http://oggi24.it/scienze-medicina/studio-inglese-niente-tv-bambini-anni-causa-obesit-diabete-2-18408.html
- http://www.digital-sat.it/ds-news.php?id=31224
- http://www.pianetamamma.it/il-bambino/sport-e-tempo-libero/niente-tv-e-tablet-per-i-bambini-prima-dei-3-anni.html
- http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_ottobre_10/tablet-tv-farli-usare-ai-figli-eta-giusta-serra_f2822b12-129d-11e2-9375-5d5e6dfabc1a.shtml
- http://www.lastampa.it/2012/10/09/societa/mamme/bambini-e-televisione-mai-prima-dei-tre-anni-eGlvmzEt4kURLygEx7w4HN/pagina.html
- http://pilloledellasalute.it/articoli/82-la-tv-e-i-bambini-un-rapporto-a-rischio.html
Notizie e aggiornamenti su salute, bambini e tv da Google News:
powered by RSS Just Better 1.4 plugin
Video sull’educazione dei bambini e la televisione da Youtube:
